Oggi vi parlo di mitologia, più precisamente del mito di Medusa.
Grazie alla Newton per la copia omaggio.
Trama
Trama
Radiosa, innocente, la più pura tra le sacerdotesse di Atena. La bellezza di Medusa va ben oltre quella dei semplici mortali. Per questo, quando lo sguardo colmo di lussuria del dio Poseidone cade su di lei, l’unico luogo in cui spera di trovare rifugio è il sacro tempio della protettrice dei greci. Ma nessuno può sfuggire a un dio. E la divina Atena, signora delle arti e della guerra, non avrà pietà per colei che ha profanato la sua casa. Poco importa che Medusa, violata nel corpo e nello spirito contro la propria volontà, implori il suo perdono.
Da questo momento il male che le è stato inflitto diventerà la sua corazza e abbraccerà l’oscurità, in esilio, perché chiunque altro le ha voltato le spalle. Si trasformerà nel mostro che gli altri hanno deciso che doveva essere.
Nel frattempo, un giovane di nome Perseo si appresta a partire con la missione di uccidere Medusa. La storia dell’eroe Perseo e del mostro Medusa è stata raccontata molte volte.
Questa è un’altra storia.
In un tempo in cui gli dèi camminano tra i mortali, il confine tra la gloria e l’infamia è estremamente labile. Ma ogni mito ha bisogno di eroi e di mostri.
La mitologia greca è qualcosa che mi ha sempre affascinata e che, ancora oggi, conserva quell'aspettativa altissima quando ti soffermi su certi titoli.
Bene o male penso che i più famosi li conosciamo tutti, eppure ogni volta è una scoperta nuova soprattutto se sapiantemente descritta come in questo caso.
Penso di non esagerare dicendo che i libri della Miller mi hanno fatto appassionare ancora di più a questo genere, però devo dire che Hannah Lynn si è rivelata davvero brava perchè ha fatto in modo di parlarcene da un altro punto di vista.
Penso sia proprio questa la particolarità e il modo in cui i miti non annoiano mai. Oltre a saperli descrivere, bisogna fare il modo che il lettore seppur sapendo come vada a finire resti lo stesso appassionato per le vicende e qui è successo.
Medusa prima di essere il mostro che tutti conosciamo, il mostro con serpenti al posto dei capelli e con uno sguardo che faceva diventare pietra chiunque la guardasse chi era prima?
E' sempre stato così? E chi era Perseo?
Lui è da tutti denominato l'eroe che trovò lo stratagemma di uccedere quel mostro gorgone ma prima di diventarlo chi era?
Ecco queste domande sono spiegate attentamente in questa storia che ci mostra un prima, ci fa comprendere meglio la natura di due personaggi importanti e divenuti poi famosi, ma soprattutto ci porta a pensare che molto spesso la storia la scrive chi vince e mai chi perde.
Credo che come molti mi figuro Medusa come un mostro e basta, anche svariate immagini che possiamo reperire nel web ce la fanno vedere come una persona non più tale. Arrabbiata col mondo e costantemente alla ricerca di uccidere qualcuno per star bene, ma se non fosse così?
L'autrice ce la mostra in maniera del tutto diversa, la fa diventare umana e ci spiega le motivazioni che l'hanno indotta a diventare così e messa in questo modo devo dire che mi ha anche fatto tenerezza.
Perso al suo contrario che ci viene illustrato come eroe soprattutto furbo qui lo vediamo in modo diverso e ammetto che mi è un po' caduto. Ha pensato alla gloria, ad essere declamato eroe ma in realtà ha infranto una promessa e non è che ne esca tanto pulito.
Vederli sotto un'ottica diversa è un ottimo modo per visionare meglio entrambi e mi è piaciuto come l'autrice ci sia riuscita senza discostarsi troppo dalla realtà fantastica che rappresentano questi due miti. La scrittura scorre fluida, vediamo la vera mitologia greca farsi avanti nei personaggi di contorno attorno a loro due, vediamo quanto i dei fossero superbi e voltassero faccia in più occasioni se le cose non erano come volevano. Si credevano superiori agli umani, ma lo erano davvero?
Una lettura molto suggestiva, interessante e davvero perfetta per chi come me non si stanca mai di leggere questo genere di storie.
La consiglio quindi in primis agli amanti dei miti e poi a chi ama vedere le cose da punti di vista diversi, capirà che non si finisce mai di imparare e che a volte non dobbiamo dare per scontato tutto che ciò che sappiamo.
Valutazione 4/5
mi incuriosisce un sacco, adoro la mitologia
RispondiEliminaInfatti secondo me ti piacerà molto
EliminaMi piace molto la mitologia ed ho letto con piacere negli ultimi anni varie rivisitazioni o punti di vista differenti da quelli a cui siamo abituati. Questo sarà sicuramente tra le mie prossime letture.
RispondiEliminaMi fa piacere averti incuriosita Serena, questa è stata proprio una bella lettura
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