venerdì 21 gennaio 2022

Recensione: Taste me di Chiara Cavini Benedetti

Buon venerdì amici lettori.
Con grande grandissimo piacere oggi vi parlo di un'autrice che sta diventando una delle mie preferite perchè ogni volta che scrive una storia mi appassiona tantissimo. Sto parlando di Chiara Cavini Benedetti che spero finalmente di incontrare al Fri se tutto va bene.
Ho comprato questo libro cartaceo a scatola chiusa ed era un grosso rischio, ma a parte che mi fido del giudizio di Catia, dopo due esperienze positive con lei non poteva andarmi male e adesso leggerò tutti i suoi romance è sicuro.


Trama
Rayden Wade è la perfezione racchiusa in una giacca da chef.
Bellissimo. Determinato. Capace di far tremare chiunque con un unico sguardo.
E fa tremare me. Ogni volta che mi parla, che mi sfiora, o anche solo che respira.
So che non dovrei volerlo. So che dovrei stare lontana da lui e dall’oscurità racchiusa nei suoi occhi. Proprio come so che, se scoprisse ciò che nascondo, non mi guarderebbe più allo stesso modo.
Ma non sono l’unica ad avere dei segreti, e quelli di Rayden sono molto più pericolosi dei miei.
Un bravo chef dovrebbe saper gestire il fuoco, ma quello che tormenta la vita di Rayden lo sta divorando. E se non posso salvarlo dalle fiamme... brucerò con lui.

Confesso che mi aspettavo un terzo libro di una serie che attendo con ansia di leggere, ma tuffarmi tra le pagine di Taste me è stato meraviglioso.
Questo libro è autoconclusivo e non è legato ad altri libri, una piccola chicca è che la versione cartacea è arricchita da qualche immagine con estratti che rende la lettura ancora più intrigante e particolare.
E' un libro con molte pagine e ammetto che all'inizio mi sono preoccupata, però vi assicuro che quelle pagine si divorano in un soffioe anzi più leggevo, più ne volevo di più e alla fine sono rimasta davvero soddisfatta quando ho chiuso il libro.
E' una di quelle storie che ti travolge, ti fa provare un caleidoscopio di emozioni difficile da descrivere perchè sorridi, piangi, gioisci, ti commuovi e alla fine non ti viene altro da voler fare se non abbracciare i due protagonisti e augurare loro ogni bene.
Chiara ha uno stile diretto, curato e molto coinvolgente. E' stato difficile staccarmi da quelle pagine perchè sapere di Rayden e Avery era di vitale importanza.
Particolare merito va anche all'ambientazione e come spiega l'autrice nelle note è tutto vero e nulla inventato, sembra di stare in una vera e propria cucina, respirare quell'energia di un ristorante stellato dove si è tutti una squadra e si lavora soltanto insieme.
Rayden è lo chef che tutti ammirano, anche Avery. Lavorare per lui è come un sogno che si realizza perchè in realtà lei vorrebbe un po' della sua bravura, ma Rayden è molto altro.
Scontroso, introverso, dispotico e tanti lo temono, tranne lei. Avery riesce a guardare oltre quella corazza e lo vede per quello che è realmente: un uomo da un passato turbolento che cerca di trovare il suo spazio di felicità nonostante sia roso dai sensi di colpa.
Pagina dopo pagina, comprendiamo il suo dolore e il motivo per cui certe volte è parecchio orso. Sfido chiunque a non portare cicatrici sul cuore dopo quello che ha passato.
Avery non lo forza mai a parlare, ma gli sta accanto e questo per lui è la migliore medicina.
Lei è solare, vede il meglio negli altri sempre ed  è un'ottimista di natura ma questo non la rende debole, anzi è una persona così forte che tutti vorremmo essere come lei.
Insieme sono perfetti, si completano e sono l'uno la metà dell'altra.



Passionale, intrecciato, intenso. Questi sono alcuni degli aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questa storia.
Mi è piaciuta davvero tantissimo perchè può sembrare la classica storia di una dipendente che si prende una cotta per il suo datore di lavoro, può apparire banale vista la differenza d'età cosa che tra l'altro mi fa sempre storcere il naso, ma che qui non mi ha disturbato, ma invece c'è tanto altro.
Si parla di famiglia e non solo parlandone in termini positivi, si parla di accettazione, di sofferenza, di perdono ed è come se Chiara ci accompagnasse per mano per entrare nel mondo di questi due personaggi così complessi eppure così belli.
Da Avery abbiamo molto da imparare, prima di tutto il suo modo di vedere le cose. Essere positivi a volte viene scambiato per ingenuità, invece è solo un modo per reagire in modo diretto alle avversità senza abbatterci. Lei non perde mai la speranza, sa quello che vuole e non esita a impegnare tutta se stessa per riuscirci. Apparentemente è docile e tranquilla, ma in realtà è una forza della natura e l'ho davvero adorata.
Rayden all'inizio è troppo sulle sue, ma Avery lo farà sciogliere e cominciamo a vederlo sotto un'altra luce. Lo chef che tutti conoscono è in realtà un uomo da un cuore grande, che farebbe di tutto per le persone che ama anche mettere a repentaglio la propria vita. Cerca di sottrarsi all'interesse che nutre per Avery, ma il cuore decide per lui e con lui è impossibile vincere una battaglia.
Poi ammettiamolo chi non vorrebbe uno chef come lui come capo?
Mi è piaciuto che il loro rapporto si creasse con calma, che l'attrazione non fosse il fulcro fondamentale della storia perchè il tutto è bassato sulla fiducia reciproca e sull'accettare e comprendere l'altro a prescindere da ogni cosa.
Sì, li ho proprio amati. Sono una di quelle coppie che amo tanto leggere perchè le difficoltà le affrontano insieme perchè da soli sono una forza, ma insieme sono invincibili.
Inutile aggiungere altro, credo l'abbiate capito che ho proprio amato questa storia e la consiglio a chi come me ama i romance e a chi cerca una storia forte e profonda dal lieto fine assicurato.
Io posso solo dire brava Chiara, non vedo l'ora di leggerti ancora.

Valutazione 5/5

                               

                                           

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