sabato 26 febbraio 2022

Recensione: Dershing Il drago di legno di Davide Cencini

 Buon sabato amici lettori.
Vi propongo oggi una lettura carinissima che farà piacere tanto ai più piccoli.

Ringrazio la Plesio Editore per la copia omaggio.


Trama
La vita del topolino Suri è segnata da una piccola malformazione: è nato con la codina corta e storta.
Ciò lo rende goffo e timido verso i suoi coetanei, che si prendono gioco di lui.
Al raduno dei clan muscu, però, incontra Scresah, un adolescente sbruffone e sfrontato, con il quale rivaleggerà per recuperare un talismano magico in grado di guarirlo.
La loro impresa genererà scompiglio, ma servirà a Surri per scoprire il suo coraggio e che essere diversi non è poi tanto male.

Sono stata incuriosita da questo titolo non appena l'ho visto e sono molto contenta di averlo letto.
Questo libro è il prequel de Gli ultimi draghi e L'ultima Dershing sempre edito Plesio Editore che sono curiosa di leggere perchè già questo mi ha fatto immergere completamente nella bellezza di un'ambientazione magica.
L'autore insieme all'illustratrice Rita Micozzi hanno, secondo me, svolto un lavoro eccellente riuscendo a coinvolgere il lettore fin dalle prime pagine.
E' un libricino che si legge davvero in fretta, riesce a catturare l'attenzione e a tenerla viva fino all'ultima pagina con una facilità impressionante.
Lo stile è semplice, indirizzato principalmente a un pubblico molto giovane, ma è anche scorrevole che susciterà interesse anche per i lettori più adulti. Io infatti l'ho proprio adorato.

                               
Protagonisti sono dei topolini che dovranno compiere grandi imprese e tutto in un certo senso è legato a un drago di legno che si rivelerà cruciale per questa storia e quelle successive.
Protagonista è il topo Suri, mi è piaciuto tantissimo il suo persoanggio. E' un protagonista goffo, insicuro e costantemente preso in giro dagli altri. 
Nonostante sappia di essere un discendente di una grande famiglia, nessuno lo prende sul serio e quando tenta di integrarsi viene comunque mandato via come se non contasse nulla.
Durante la lettura mi ha suscitato tanta tenerezza!
Quando poi sopraggiunge Scresah le cose precipitano in un modo che nemmeno immaginava.
La sua vita subisce una scossa e niente sarà come prima.
Imbarcatosi in un viaggio in cui è coinvolto suo malgrado scoprirà non solo l'enigma a cui nessuno ha trovato la soluzione, ma comprenderà anche tante cose su se stesso arrivando ad acquistare una consapevolezza che non credeva potesse arrivare.
E' come se la forza di cui aveva bisogno adesso gli fosse entrata dentro e a questo punto può guardare al futuro e al mondo che lo circonda con un'energia nuova, tutta positiva.
Penso che in questa storia ci si possa identificare benissimo perché spesso ci si sente come Suri: inadatti ed emarginati a causa della poca stima che abbiamo di noi stessi e invece basta guardare le cose da una prospettiva diversa. Credo che questo messaggio sia davvero importante e che non dovremmo prendere sotto gamba, anzi è bello che sia emerso da una lettura che si potrebbe definire solo per i più piccoli, ma che invece è perfetta per qualsiasi età.
Consiglio la lettura di questo bel libro a coloro che amano l'avventura, il mistero e anche un pizzico di magia: di certo non ne resterete delusi.

Valutazione 4/5

                                

                                                 

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