Recensione: Sangue e cenere di Jennifer L. Armentrout

Ciao a tutti amici lettori.
Concludiamo il mese con una lettura che volevo fare da quando ne ho vista l'uscita, ma adesso che il secondo volume è alle porte dovevo assolutamente recuperare una storia che, già sapevo, mi sarebbe piaciuta tanto.

Trama

UNA FANCIULLA...
Scelta dalla nascita per dare vita a una nuova era, Poppy non è mai stata padrona della propria vita. La sua è un’esistenza solitaria, in cui tutto le è proibito: nessuno può guardarla, né toccarla o rivolgerle la parola. Non è nemmeno libera di usare il proprio dono… Può solo aspettare il giorno della sua Ascensione, chiedendosi che cosa accadrà, mentre preferirebbe di gran lunga stare con le guardie, a combattere il male che ha distrutto la sua famiglia. Ma lei, la Vergine, non ha mai potuto decidere per se stessa.
UN DOVERE…
Il futuro del regno è sulle sue spalle, anche se lei quel fardello non lo ha mai voluto. Perché anche la Vergine ha un cuore, un’anima, dei desideri. E quando nella sua vita entra Hawke, la guardia incaricata di proteggerla e sorvegliarla, il destino e il dovere si intrecciano inesorabilmente con il desiderio. Quel giovane dagli occhi dorati alimenta la sua rabbia, la spinge a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sfida a provare sensazioni nuove e inesplorate.
UN REGNO...
Abbandonato dagli dei e temuto dai mortali, un nuovo regno sta risorgendo dalle ceneri. Determinato a riprendersi ciò che gli spetta, l’Oscuro avanza assetato di vendetta. Ma più l’ombra del male si avvicina, più il confine tra ciò che è giusto o sbagliato diventa sottile. E quando la trama insanguinata che tiene insieme il suo mondo inizia a sfaldarsi, Poppy non rischia soltanto di essere ritenuta indegna dagli dei, ma anche di perdere il proprio cuore e la sua stessa vita.

La Armentrout è una di quelle autrici che non possono non essere lette almeno una volta. Io la adoro sia nella versione contemporanea che in quella fantasy anche se credo in questa seconda veste lei dia ogni volta il meglio di sé.

Il primo libro di una saga che si prospetta bellissima sotto tanti punti di vista. Non lasciatevi ingannare dalle pagine che a prima vista sembrano troppo, leggere zia Jenny è come essere risucchiati dalla sua energia senza farci caso. Le pagine correvano e nemmeno me ne sono accorta, ovviamente il finale mi ha lasciata sul più bello, con la voglia di scoprire e non vedo l'ora di leggere il prossimo volume che, sono certa, sarà ancora più bello perchè molti nodi verranno al pettine e ci sarà certamente da non annoiarsi.

La storia è così ricca di colpi di scena che resti col fiato sospeso una pagina sì e l'altra pure, ma è quello che fa quest'autrice e riesce ogni volta a catturare l'attenzione senza mai perderla o distrarti.

Ammetto che il grande segreto su uno dei personaggi l'avevo cominciato a intuire nel corso della lettura perchè ho imparato a capire, leggendola altre volte, che lei non lascia nulla al caso, quindi la rivelazione non è stata totalmente una sorpresa, tuttavia devo dire che come sempre riesce a sorprenderti per la capacità di alternare storie romantiche a quelle intrise di magia, a congiungere bellezza e mistero facendolo diventare un'unica cosa.

Lei è senza dubbio un'Autrice con la A maiuscola.

Poppy è una ragazza con un grande fardello sulle spalle, rappresenta il futuro di un Regno costellato da mille atrocità eppure l'essere così speciale, essere la Vergine che nessuno può avvicinare la priva di essere una ragazza come tante altre. Vive in un posto splendido, non le manca niente, ma in realtà le manca tutto a cominciare dal potersi muovere liberamente, avere un'amica, una famiglia che la voglia davvero bene e non che sia costretta a starle accanto.

Questa ragazza mi ha suscitato tanta tenerezza, è evidente che non è contenta del suo ruolo eppure stoicamente sopporta tutto perchè sa che è la cosa giusta da fare ma, a volte, fare la cosa giusta non vuol dire necessariamente che sia quello che vuoi.

E poi c'è Hawk, la sua guardia reale. Ebbene questo personaggio è uno dei tipici della Armentrout perchè dannatamente bello, ma anche molto molto introverso. Mi sarebbe piaciuto un sacco fare un volo nella sua testa e carpire qualche informazioni, spero che nel prossimo volume avremo un assaggio del suo pov perchè secondo me sarebbe davvero interessante da scoprire.

Su di lui ci sarebbe tanto da dire, tanto da raccontare, ma resterò in silenzio perchè temo di lasciarmi scappare qualche commento di troppo e non andrebbe bene. Quello che posso dirvi è che sicuramente non vi lascerà indifferenti.

E' una lettura adrenalinica colma di azione, di avventura, ma anche di momenti importanti, di commozione e della speranza di una vita migliore.

Leggerezza, paura, commozione e gioia sono solo alcune delle emozioni che si provano tra queste pagine e quando giungi all'ultima pagina ci metti un attimo per riprenderti.

Il titolo e la cover poi sono perfetti, quindi direi che ancora una volta la zia Jenny ha fatto centro.

Valutazione 4/5