giovedì 19 maggio 2022

Review Party. Recensione: Vitòria Velluno di Alessandra Tabaro

Rieccomi amici lettori come annunciato stamattina per la seconda uscita della giornata.
Stavolta parliamo di un libro per ragazzi ricco di magia.
Pronti a scoprire la nostra piccola grande protagonista?


Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.


Trama
E troppo alta e ha un naso davvero bizzarro: per questo Vitoria si è sempre sentita inadeguata. Ma, in fondo, non è certo una cosa degna di nota se i tuoi nuovi compagni sono creature fantastiche, dotate di poteri sovrannaturali. Finalmente sono usciti allo scoperto e dopo aver creato un certo scompiglio tra gli umani si è capito che bisogna conoscerli, più che temerli. Così, nella nuova scuola dove Vitoria trascorrerà un intero anno, imparano a gestire i propri poteri, a convivere con gli altri e a scoprire il mondo sconosciuto delle emozioni. Rabbia, gioia e tristezza per loro sono solo parole. Per Vitoria, invece, sono un rossore improvviso sul viso o un sorriso che esplode inaspettato. Ma il più delle volte anche lei ha come un frullatore nella testa e non riesce a comprendere cosa sta provando. Come quando è troppo vicina a Nereo, l'enigmatico fantasma, o quando ha paura di rovinare l'amicizia con l'elfo Erme. Poi ci sono Bea e Sarah, due vampire che incutono timore e simpatia allo stesso tempo. Forse anche Vitoria dovrebbe passare più tempo nella stanza delle emozioni, anche se lì accadono cose strane... e non solo lì. Insieme ai nuovi compagni, imparerà a conoscere meglio sé stessa e ciò che prova. Soprattutto, capirà che in fondo la paura è solo un'emozione come le altre, basta darle un nome e non spaventa più, anzi fa fare cose che non si sarebbero mai immaginate. Un esordio che insegna come la diversità sia una ricchezza. Un inno al potere delle emozioni che permettono di capire davvero noi stessi e gli altri. Una storia in cui l'amicizia è il valore più importante. Perché sentirsi amati e protetti è la cosa più bella che ci sia.

Dopo averne letti un po', posso sicuramente dire che il catalogo Garzanti dedicato ai libri per ragazzi merita di essere letto e non solo per le bellissime cover come quella che vi mostro oggi, ma anche per le storie mai scontate che racchiudono tanto sapere.
Vitoria Velluno è la nostra piccola grande protagonista come dicevo all'inizio, una ragazza speciale ma nello stesso tempo normale e sarà proprio questa normalità a fare la differenza.
Mi spiego meglio.
Lei deve frequentare un anno in una scuola nuova dove non conosce nessuno e fin qui c'è poco di strano, ma c'è da aggiungere qualche piccolo particolare: quella scuola non è per umani, ma per essere sovrannaturali perchè anche lei possiede dei poteri.
Capite adesso la diversità? E non è certo facile incontrare delle persone così diverse con cui fa fatica a rapportarsi. Ci sono vampiri, elfi, fantasmi e creature che nemmeno pensava esistessero prima di cominciare a studiare perchè in una scuola non c'è solo la pratica ma soprattutto la teoria e Vitoria deve mettersi in pari per cercare di comprendere i suoi nuovi compagni. 
Le cose cominciano a complicarsi quando succedono cose strane e lei comincia a sospettare di tutti quelli che non conosce davvero.
                            

Una storia simpatica che mescola leggerezza a momenti più importanti perché la storia di Vitoria non è solo magia e una finestra nel mondo dotato di poteri, ma si parla anche di emarginazione, della difficoltà di essere accettati in un gruppo già affiatato. Si parla di famiglia, di amicizia e di quanto sia complicato andare d'accordo con queste due cose che rappresentano i fulcri della nostra vita.
Ho compreso benissimo la sua reticenza a fidarsi poco degli altri, questa poverina si ritrova catapultata in un mondo che soltanto adesso riesce a considerare reale adesso che lo vede e non è certo facile ambientarsi considerate le sue diversità. E' un'umana e questo la rende diversa, ma in lei c'è anche qualcosa in più e lo scoprirà strada facendo, cominciando a instaurare legami che credeva impensabili e riuscendo a capire meglio se stessa e l'ambiente che la circonda.
Due cose devo ammettere che non mi hanno del tutto appagato e parliamo del mancato prologo che secondo me andava messo con poche pagine o anche una sola che spiegasse meglio certe cose piuttosto che entrare direttamente in qualcosa che non è stato spiegato. E poi quel finale che lascia spazio a un seguito e non perchè termini  male, ma perché secondo me ci sono delle cose ancora irrisolte.
Penso che l'autrice sia stata brava a tracciare una scuola così ricca di persone così diverse eppure così unite quando c'è da allearsi per uno scopo comune, ho apprezzato il modo in cui ha creato suspance con il mistero che si risolve strada facendo e mi è piaciuto molto come abbia descritto l'importanza dell'amicizia e di come questo sentimento debba maturare ed essere coltivato per poter diventare forte e indelebile.
Le due piccole pecche che riguardano la mia opinione personale non devono fermarvi se cercate qualcosa di semplice, leggero e se amate i protagonisti ragazzini che svolgono grandi imprese perchè su di loro c'è sempre da imparare.

Valutazione 3/5

                            

                                                    

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