lunedì 6 giugno 2022

Review Party. Recensione: La libraia che salvò i libri di Kerri Maher

Buon lunedì amici lettori
La settimana comincia con una lettura in anteprima che racconta una storia vera.


Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.


Trama
Parigi, 1919. Per Sylvia i libri sono sinonimo di indipendenza e libertà. Nessuno meglio di lei, che è una libraia, sa che hanno un potere immenso e che nulla dovrebbe ostacolarlo. Non tutti, però, credono nella magia della letteratura e c'è chi vuole ridurla al silenzio. È quello che accade all'Ulisse di James Joyce: in quelle pagine Sylvia ha ritrovato sé stessa, mentre altri vi vedono qualcosa di indecente e pericoloso. Per questo vogliono proibirlo. Sylvia deve impedirlo, e perciò decide di pubblicarlo, prima in tutto il mondo. Lei che non è un editore, ma solo la proprietaria della Shakespeare & Co., una piccola libreria dagli immensi scaffali in legno aperta tra mille difficoltà, un accogliente rifugio per chiunque ami i libri. Tra quelle mura, Sylvia sta per fare la storia e non è sola. Parigi è la città dove tutto è possibile: nei suoi caffè nascono indissolubili amicizie letterarie tra personalità del calibro di Ernest Hemingway, Ezra Pound, Gertrude Stein e James Joyce. Saranno proprio loro ad aiutarla e a sostenerla. Perché non posso - no permettere che i lettori non beneficino di quelle parole. Non possono permettere che la censura abbia la meglio. Anche se questo, per Sylvia, significa correre il pericolo di perdere quello a cui tiene di più: la Shakespeare & Co. e il suo amore. A guidarla e a darle coraggio sono il potere dei libri e della libertà. 
Il titolo mi ha attirato ancor prima di leggere la trama perchè quando si parla di libri sono sempre in prima fila lo sapete.
Questa poi è una storia particolare perchè, come accennato all'inizio, racconta una storia vera dal punto di vista di un'autrice che ha studiato parecchio prima di cimentarsi in un'avventura del genere.
Ho letto con molto piacere le note finali che mi hanno permesso di entrare più in sintonia con la storia appena letta. L'autrice rende palese l'importanza dei libri che hanno avuto nella vita di Sylvia Beach, lei si è impegnata mettendo il cuore nella creazione della libreria Shakespeare & Co. a Parigi ed è bellissimo quello che è riuscito a costruire quasi da sola.
Siamo in un periodo storico particolare eppure l'entusiamo di Sylvia è contagioso, lei crede davvero in quello che vuole fare e non si tira indietro nemmeno quando sopraggiungono difficoltà e vari ostacoli.
Diciamo che per gli appassionati di libri il sogno di aprire una libreria è passato per la testa molte volte, non potete negarlo. Ma da sognarlo ad immaginarlo ce ne vuole davvero tanto! Servono soprattutto tenacia, determinazione, pazienza e persone al tuo fianco in grado di supportarti quando occorre.
Sylvia ha tutto questo e con perseveranza i suoi sogni si sono realizzati.

                              
La storia scorre veloce, lo stile dell'autrice è semplice e aiuta a immedesimarsi bene nella storia perchè Sylvia è proprio una di noi. Un'appassionata di storie, un'amante dei libri che però cerca anche l'amore ad arricchire la sua vita.
Per mia opinione personale ho visto che il suo amore non è contraccambiato allo stesso modo, ma che fosse nettamente superiore e per questo non è riuscito ad appassionarmi come avrei voluto. Tuttavia sarà anche quell'amore ad aiutarla a continuare quel sogno che la rende soddisfatta, orgogliosa e cosa c'è di più bello se non veder realizzare qualcosa in cui credi fortemente?
Penso fortemente che i sogni si realizzano, basta solo attendere, avere la pazienza di aspettare perchè alla fine succedono davvero e non c'è gioia più grande quanto la gratificazione nel vedere che tutto si è realizzato esattamente come volevi, a volte anche superando le tue stesse aspettative.
Questa è quindi una storia di speranza, di realizzazione personale, ma anche di amicizia perchè i libri uniscono le persone e io l'ho sperimentato sulla mia pelle da quando ho aperto il blog. Nella blogosfera ho conosciuto tante bellissime persone che sento quotidianamente, che ho visto dal vivo e che per me sono importantissime, di certo non le avrei conosciute senza i libri e questa è una cosa che reputo bellissima e stupenda ogni giorno che passa.
E' una lettura di certo particolare, ma che regala tante sensazioni positive perchè ti viene voglia di credere che tutto andrà bene, ti dona quella speranza che a volte serve per affrontare con più grinta questo pazzo mondo in cui viviamo.

Valutazione 3/5

                                    

                                                      

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