venerdì 10 giugno 2022

Rubrica Quattro lady per un libro. Recensione: Contessa per errore di Annie Burrows

Buon venerdì amici lettori.
Oggi torna una Rubrica a cui tengo molto perchè mi permette di leggere insieme alle mie amiche un genere che amo molto: il regency.
Ecco quindi Quattro Lady con un libro.


Quattro Lady per un libro è una Rubrica a cadenza mensile in cui io e altre tre blogger decidiamo di comune accordo di parlarvi di un libro storico, regency o comunque ambientato nel passato che stuzzica la nostra curiosità. Non faremo solo la semplice recensione, ma ognuna di noi si occuperà poi di un aspetto particolare della storia: Stile di scrittura, Trama, Personaggi, Ambientazione. Grazie alla bellissima creatività di Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica perfetta.
In quest'avventura non sono da sola e infatti vi suggerisco di passare a leggere le recensioni di Tania My Bookish KingdomCatia Rivendell Katy Booklover e Lara La Nicchia Letteraria e i loro approfondimenti specifici: Ambientazione, Trama, Personaggi, Stile dell'autrice.

Il libro scelto questo mese è: Contessa per errore di Annie Burrows.


Trama
Lord Tobias Spenlow, Conte di Worsley, irrompe in una locanda per fermare una fuga d'amore e riportare a casa la giovane compromessa. Peccato che carichi in carrozza la persona sbagliata. 
Ora tutti sono convinti che lui abbia rapito volontariamente la bella e innocente Miss Dorothy Phillips, governante, rovinandole la reputazione. 
Toby si considera un uomo d'onore, e le offre un matrimonio di convenienza, promettendole che sarà molto rispettoso. Lei, in cerca di lavoro per aiutare la sua famiglia e ormai convinta di essere caduta in disgrazia, è costretta ad accettare. 
Il rispetto che presto iniziano a provare l'uno verso l'altra sarà sufficiente a proteggere entrambi da un'attrazione che sembra ormai impossibile da controllare?
Leggere questo tipo di libri è un modo per evadere, per rilassarsi e per quanto ultimamente si pensi che non bisogna fare queste letture per i motivi più svariati, io penso sempre che invece è giusto che ognuno legga ciò che vuole e leggere Harmony mi mette serenità quindi continuerò a farlo. 
Questa lettura si è rivelata infatti divertente fin dal primissimo capitolo perchè l'autrice è stata brava a creare situazioni imbarazzanti e a indirizzarle verso la giusta direzione senza perdere quel tocco di humor con cui è iniziata. Motivo in più per cui sostengo la mia tesi secondo cui questo genere di lettere, semplici e senza troppo impegno aiutano davvero a staccare la spina.
Il mio compito oggi è quello di parlarvi della Trama quindi iniziamo subito.
Come dicevo, è iniziato tutto talmente buffo e divertente che mi ha strappato più volte un sorriso.
Il Conte di Worsley è un uomo di poche parole, che agisce spinto dalle motivazioni più nobili e quando è convinto di impedire un matrimonio assurdo tra il suo pupillo e una ragazza che non lo ama decide di intervenire.
Non ascolta ragioni quando vede Gregory insieme a una donna e se la carica sulle spalle per portarla in carrozza ed evitare uno scandalo. Inutili sono i tentativi della giovane Dorothy nel spiegargli che ha rapito la ragazza sbagliata, l'uomo è convinto che lei voglia imbrogliarlo ma quando si renderà conto dell'errore capirà che ha commesso uno sbaglio ancora più grande rovinando la reputazione a un'innocente fanciulla e farà di tutto per limitare i danni.

                                        


Spassosa e divertente la trama per buona parte della storia assume un tono leggero e divertente coinvolgendo il lettore perchè, diciamolo, Worsely, è parecchio tonto. Non ascolta nessuno, non vuole sentire ragione convinto di essere l'unico a non potersi sbagliare e dopo si ritrova costretto a fare ammenda sacrificando il suo bene più prezioso: la propria libertà.
Deciso a non rovinarle ulteriormente la vita, si convince che sposarla sia la soluzione più giusta soprattutto perchè Dorothy non è una ragazzina viziata, ma una giovane donna che sa tenergli testa e che potrebbe essere la Contessa che non avrebbe mai pensato di poter avere.
I fraintendimenti, le parole non dette spingono i due protagonisti a non comprenersi appieno soprattutto quando nascono equivoci che fanno da una parte alzare gli occhi al cielo e dall'altra sorridere per l'incapacità dei nostri protagonisti di vedere ciò che è alquanto palese e cioè che si amano contribuiscono a rendere la lettura scorrevole e simpatica.
A un certo punto la trama però acquista un pizzico di suspance e devo dire che questa particolarità è sempre ben apprezzata perchè dona quel tocco di mistero in più, tuttavia quando ho detto pizzico mi riferivo proprio a questo. Avrei preferito che, dal momento sia stata inserita, fosse anche descritta meglio e non solo lasciata al caso per poi chiuderla in modo sbrigativo e insoddisfacente. Mi sarebbe piaciuto maggiore attenzione e sì, lo dico per l'ennesima volta, un epilogo in più che aiutasse il lettore a comprendere la meglio tante cose. Secondo me sono state anche lasciata delle cose in sospeso che potevano essere approfondite con qualche pagina in più ed è un peccato perchè la lettura è gradevole, ma quel finale così frettoloso mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca.
Tuttavia per chi cerca qualcosa senza troppe pretese e per chi ama gli equivoci che strappano più di un sorriso allora è la storia che fa per voi.

Valutazione 3/5

                                  

                                                   

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