Recensione: Happy Ending in love di Cecile Bertod

Buon lunedì amici lettori.
Oggi mattiniera per parlarvi dell'ultima uscita di un'autrice che è sempre un piacere leggere: Cecile Bertod.

Ringrazio l'autrice per la copia omaggio.

Trama

Charlotte odia i lunedì, legge gossip e organizza viaggi a Dubai. Quello che sogna è di aprire una piccola agenzia matrimoniale a Parigi. Così, quando scopre che sua zia Florence le ha lasciato un piccolo appartamento in periferia, fa le valigie e si trasferisce a Sevran.
Il notaio è stato chiaro: l’appartamento è tuo, fanne quello che vuoi. Ha dimenticato di dirle, però, che una delle stanze è già occupata dal più velenoso avvocato divorzista della Francia.
Vincent Arnaud.
Il loro incontro è catastrofico, la convivenza un inferno. Uno dei due deve andarsene, ma chi?
Non certo Vincent, che per buttare fuori Charlotte è disposto a fare qualsiasi cosa. Perché Vincent è fatto così. Non gli importa di nessuno, o forse sì?

Ogni volta che scopro di un nuovo libro di Cecile sono prontissima a tuffarmi tra le sue pagine perchè, già so, che mi farà passare bei momenti sereni e divertenti ed è successo anche questa volta.

I romanzi di Cecile fanno divertire, fanno bene all'anima e credo che tutti ne debbano leggere almeno uno per sorridere davvero, per rilassarci e per staccare la spina o da letture più impegnative o dal solito tram tram quotidiano.

Letture come queste sono leggere, senza troppe pretese, ma che aiutano a stare bene e a regalare momenti di relax di cui, sono certa, tutti ne abbiamo bisogno.

Cecile ha un umorismo che strappa più di una risata, fa patire i due innamorati ma senza tragedie eccessive, soltanto creando una serie di equivoci e di battibecchi che portano i due protagonisti all'esasperazione e nelle sue storie tutto succede con calma, senza fretta ma dando il tempo al lettore di affezionarsi ad entrambi ed è una delle cose che apprezzo di più nelle sue storie.

Abbiamo il doppio pov anche se, a mio parere, Charlotte è la protagonista indiscussa di questo chick lit ben riuscito e che mi ha fatto sorridere quando ho concluso la lettura.

Charlotte non ama il suo lavoro nè vivere in una casa dove è poco considerata così, quando riceve un'eredità che non si aspettava da una vecchia zia l'accetta senza pensarci due volte. Sceglie impulsivamente di partire verso l'ignoto senza soldi e con solo idee per il futuro, ma è decisa a prendere in mano la sua vita e ho apprezzato il suo coraggio nonostante non avesse basi concrete dall'altra parte, penso che lei sia da esempio per chi si accontenta di qualcosa che non le appartiene solo per avere la via più facile senza sforzi, ma in realtà quando insegui qualcosa in cui credi e lo riesci a raggiungere con le tue forze allora le cose acquistano un significato diverso e molto più gratificante.

E poi abbiamo Vincent. Anche lui non è soddisfatto appieno della sua vita, ma solo perchè vuole qualcosa che lo faccia sentire più importante e caso vuole che l'ufficio di Charlotte sia proprio accanto al suo. Come possono convivere un avvocato divorzista e un'agenzia matrimoniale? Niente ovviamente, ma quando il destino ci mette lo zampino tutto è possibile.

Una storia leggera, simpatica e in pieno stile Bertod dove tutto succede soprattutto le situazioni più assurde dove due protagonisti incompatibili si ritrovano perfetti l'uno per l'altro.

Inutile dire che ho fatto il tifo per loro fin da subito e ho adorato la parte finale dove ogni cosa va al posto giusto senza modificare troppo il mood dei personaggi che reputo perfetto.

Valutazione 4/5