Sono tornata per parlarvi di un libro in uscita questo mese che ero curiosa di leggere non appena ne ho letto la trama.
Ringrazio Giunti per la copia omaggio.
Kassel, 1830. In un’Europa scossa dai primi moti insurrezionalisti, l’atelier delle Rosen è una piccola oasi di pace. Qui Elise, vent’anni, lavora insieme alla madre e alla nonna: il suo incredibile talento attira donne di ogni estrazione sociale e da ogni angolo della città, che spesso esigono di essere servite esclusivamente da lei. Il negozio di cappelli artigianali si è conquistato infatti nel tempo una folta e benestante clientela, rivelandosi oltretutto un prezioso lasciapassare per i più alti circoli della società. Tra creazioni e pettegolezzi, le tre donne sono spettatrici privilegiate della vita che brulica oltre la vetrina. Ma quando Elise riceve l’incarico di rinnovare lo spento guardaroba della giovane aristocratica Sybilla von Schönhoff, tutto cambia: nonostante la differenza di classe, le due ragazze, complice la passione per i libri, stringono un’affiatata amicizia, o almeno fino a quando la modista scopre che Johann Georg von Haynau, il tenente dagli occhi azzurri che la corteggia e di cui lei subisce innegabilmente il fascino, altri non è che il fidanzato di Sybilla. Elise si ritroverà allora a vivere un tormentato conflitto interiore: come può abbandonarsi alla forza dei sentimenti quando minacciano di travolgere ogni cosa?
Anne Jacobs è un'autrice che ho avuto modo di leggere e apprezzare ed ero molto curiosa di conoscere questo suo nuovo scritto soprattutto per la particolarità dell'ambientazione: un atelier.
Il nome del libro è perfettamente in linea con la storia e trovo anche la cover delicata e perfetta rappresentando benissimo la storia.
Elise è una giovane donna che lavora con sua madre nell'atelier di famiglia, è una ragazza molto in gamba con tante idee innovative che piacciono alle clienti. L'atelier è il posto più rispettato in città sebbene Charlotte, sua madre, non abbia fatto mistero di aver cresciuto da sola la figlia dopo che l'uomo del quale era innamorata è sparito senza mai più tornare.
E' una donna severa che impone moltissime regole a sua figlia per la quale stravede e vorrebbe un futuro degno di questo nome. Elise però ha altre idee che spesso non combaciano con quelle delle madre e inevitabilmente tra loro c'è conflitto.
Non pensate però a diverbi accesi perchè è chiaro l'affetto che le lega e quindi riescono sempre a trovare un compromesso per venirsi incontro, una delle cose che ho molto apprezzato perchè l'amore di una madre e di una figlia deve essere questo. Litigi com'è normale che sia, ma poi l'affetto e l'amore che prevale su ogni cosa.
Quando Elise comincia a confezionare abiti e cappellini nuovi all'aristocratica Sybilla molte cose cambiano, anche la sua stessa vita. Sarà questa insolita ma sincera amicizia che metterà la nostra protagonista in una posizione difficile, ma le darà anche la spinta giust per prendersi dalla vita ciò che desidera.
Una storia che, letta la trama, può sembrare una classica storia d'amore magari con un triangolo amoroso, ma vi assicuro che non c'è niente di tutto questo. E' in realtà un inno alla forza di una giovane donna che trova se stessa, che scopre il suo passato, che comprende ciò che la rende felice e si crea un futuro con le sue stesse mani.
Durante il cammino per quel futuro all'inizio soltanto utopico viene accomapgnata da numerosi personaggi che le sono accanto e le consigliano al momento giusto. A un certo punto mi è sembrato ci fossero troppe brave e buone persone che si accaparravano il diritto di aiutarla e ammetto che non l'ho trovato molto realistico, sappiamo che sì ci sono le persone buone, ma davvero tutte?
Elise mi è piaciuta moltissimo. Avrebbe potuto adeguarsi alla vita ordinaria e pacifica che viveva sua madre, ma ha sempre visto che dentro quel negozio non c'era il suo futuro ma soltanto un trampolino di lancio per qualcosa di più grande. E' consapevole del suo talento e il ceto sociale è l'unica cosa che la frena, ma capisce di avere comunque altre potenzialità e di poterle sfruttare al meglio perchè quando si ha l'intraprendenza e l'ambizione giusta si può fare qualsiasi cosa.
Elise dona speranza, regala gioia e soprattutto è da esempio per coloro che non credeno nella forza interiore. Lei ci insegna a come sia giusto e importante avere uno scopo ed è il motivo principale per cui consiglio questa lettura.
Inoltre è interessante anche l'ambientazione, in un periodo storico non facile e complicato e il finale per nulla scontato o banale, ma che mette tutto in discussione. In verità confesso che avrei preferito un finale totalmente diverso, tuttavia questo colpo di scena ha fatto in modo che nulla fosse già sentito e ha reso la lettura coinvolgente fino alla fine.
Valutazione 4/5
Ciao Susy, non ho letto nulla di quest'autrice ma mi piacerebbe molto conoscere le sue storie :-)
RispondiEliminaScrive benissimo Ariel, le sue storie praticamente si divorano e per noi che amiamo quest'ambientazione storica poi è perfetta
EliminaUna storia ambientata in un atelier 😍. Sembra davvero stupenda, concordo con te per i tanti personaggi troppo buoni ma visto che nella vita reale la situazione è diversa... glielo potrei perdonare dai. Almeno nei libri è bello vedere personaggi che hanno voglia di fare una mano. Bellissima recensione, me lo segno ❤️
RispondiEliminaHai ragione nei libri possiamo sognare e pensare che tutto sia bello almeno lì
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