Oggi sono felicissima di parlarvi di un libro che ho davvero tanto adorato e che sono troppo contenta di avere nella mia libreria.
Grazie alla Vintage Editore per la copia omaggio.
Trama
Trama
1869, Concord, Massachusetts. Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, Jo March è esterrefatta nel rendersi conto che la sua storia scritta tanto per guadagnare qualche soldo gode di una fama inaspettata e il suo editore e i suoi lettori chiedono a gran voce un seguito, ma non un seguito qualsiasi: il seguito giusto in cui tutte le piccole donne sono appagate, innamorate e felici..
Per questo Jo è sotto pressione per scrivere il suo finale e Laurie la porta a New York per una settimana alla ricerca dell'ispirazione: musei, opere e persino una lettura pubblica di Charles Dickens in persona!
Ma mentre Jo pensa a quello che sarà il destino dei suoi personaggi, Laurie ha in mente un finale ben preciso per sé e per la donna che ha scoperto di amare: una donna con un tale desiderio di indipendenza da non rendersi conto che la vera indipendenza viene da un cuore appagato.
Piccola premessa riguarda l'edizione.
Sapete che ho sempre elogiato la Vintage Editore, ma le stampe degli Imperdibili sono qualcosa che va oltre perchè sono davvero stupende e fanno venire voglia di essere sfogliate, ammirate e riguardate tante volte. Si vede la cura nei dettagli, si nota il lavoro dietro ed è bellissimo.
Poi passiamo a Piccole Donne, lo conosciamo tutti no? E conosciamo tutti come va a finire in Piccole Donne Crescono. Credo di non essere l'unica a non aver tanto apprezzato il finale che Louisa May Alcott ha dato Jo e Laurie.
Perché? Perchè loro erano perfetti insieme, lo sono sempre stati e alla fine entrambi trovano la felicità altrove, felicità alquanto senza senso a mio parere perchè è come si accontentassero invece di combattere per il vero amore.
Per quanto ami le sorelle March e questa storia, confesso che il non sapere Jo e Laurie una coppia è sempre stato qualcosa che non mi è andato giù.
Ecco perchè, quando ho saputo di questa nuova rivisitazione della storia e leggendo il titolo già ero in fibrillazione non ho potuto fare a meno di leggerlo.
Questa storia si incastra perfettamente tra la fine di Piccole Donne e l'inizio di Piccole Donne Crescono e l'ho trovato un ottimo espediente per parlare di una storia già conosciuta, ma che ci regala nuovi spunti e soprattutto un finale che tutte le fan di questa coppia librosa hanno sempre desiderato, me compresa.
Questo due di autrici è stato secondo me bravissimo a riuscire a creare una storia che si allinei perfettamente a quella originale facendoci ritrovare personaggi vecchi e scoprendone dei nuovi senza perdere di vista il periodo storico in cui è ambientata.
Jo, la mia cara Jo, la sorella che ho sempre preferito della March, è diventata una scrittrice di successo ma, come spesso succede dopo un libro che vende benissimo, non si sente all'altezza di proseguire con un secondo soprattutto perchè l'editore vuole un seguito e non una storia diversa.
Jo l'avrebbe volentieri lasciata così, ma è una giovane donna che vuole provvedere da sola alla famiglia, a se stessa e sa che i soldi di quella pubblicazione l'aiuterebbero molto e non può tirarsi indietro anche se ciò che scrive non la convince fino in fondo. Cosa manca?
Forse guardare la vita in modo diverso e lei invece dopo la morte dell'amata sorella Beth non è più la stessa. Ha paura di soffrire, di perdere di nuovo qualcuno di caro e questo la spinge a compiere gesti impulsivi che poi reputa giusti nonostante le facciano male. Uno di questi è rifiutare Laurie, presenza silenziosa ma sempre presente in ogni momento della sua vita.
Adoro Jo, ma la sua testardaggine mi ha fatto più volte alzare gli occhi al cielo perchè alcune volte è stata decisamente troppo dura. Tuttavia l'ho compresa perchè il desiderio di essere indipendente è qualcosa che non l'abbandonderà mai, tenere il cuore al sicuro dopo tanto dolore è giusto e non me la sento di condannarla soltanto perché tentava di essere solo fedele a se stessa.
E Laurie, il povero Laurie soffre in silenzio. Ho sempre adorato il suo personaggio così schivo e riservato e tornato alla vita grazie all'esuberanza di Jo.
Loro sono sempre stati migliori amici, si capiscono al volo e possono discutere di qualsiasi cosa senza mai annoiarsi, ma quell'amicizia sincera, quel legame imprescindibile che li ha uniti fin dal primo istante è anche qualcosa di speciale e unico che sfocia in qualcosa di unico, raro e decisamente speciale.
Con una scrittura delicata e scorrevole questa è una storia che accontenterà non solo tutte le fan, ma ci farà rivivere la bellezza di tornare a casa March e gustare della presenza di una famiglia che, per quanto mi riguarda, ricorderò sempre con affetto.
Sarebbe stato assurdo e poco realistico se i due protagonisti si fossero immediatamente lanciati l'uno nelle braccia dell'altra soprattutto conoscendoli e perciò ho apprezzato tanto il loro lento e graduale avvicinamento, la ricerca di sentimenti genuini che crescevano a dismisura anche perchè, diciamolo, la cara Jo ci ha messo un po' per aprire gli occhi e la fine, beh la fine è meravigliosa e ha accontentato il mio cuore da lettrice insoddisfatta da troppi anni.
Nel contempo mi è piaciuto anche la storia conclusa di Meg che giustamente meritava anche il suo lieto fine che tutti conosciamo bene, ma che qui ha avuto un percorso diverso nonostante terminasse allo stesso modo.
Che altro dire? Penso si sia capito quanto abbia amato questa storia, come mi sia immersa in queste pagine con vero compiacimento perchè le aspettative non hanno deluso anzi si sono ben superate e non sempre succede.
Grazie a Daniela per aver portato da noi questa meraviglia, dovete leggerla!
Valutazione 5/5
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