Review Party. Recensione: Il rogo delle anime di Camilla Di Giacomo

Rieccomi amici lettori.

Sono tornata per parlarvi di una storia molto particolare e tanto originale.

Ringrazio la DeA per la copia omaggio.

Trama

Calliope sa di essere pericolosa. Lo sa dal giorno dell'incidente che ha cambiato la sua vita, distruggendo per sempre il rapporto con i suoi genitori e la sua migliore amica. Dentro di lei vive un potere oscuro che non sa controllare, che la riempie di paura e vergogna per quanto ha commesso. Così, nel disperato tentativo di non rivivere il passato, Calliope ha chiuso fuori il mondo intero: non importa quel che dice la psicologa: non avere legami è il modo più facile per non ferire nessuno. Ma tutto cambia nel momento in cui la ragazza diventa testimone di un tentato omicidio. Calliope non può più stare a guardare, deve agire. Quando però si trova faccia a faccia con il colpevole, il suo sorriso magnetico la confonde. Occhi di colori diversi, sguardo tagliente come mille stiletti, labbra sensuali affamate d'avventura. Calliope non ha mai incontrato nessuno così. Un ragazzo che lancia in aria tre dadi prima di prendere qualunque decisione. Scostante, imprevedibile, pericoloso. Il suo nome è Caso. Dice di non avere regole né legami. Prende ciò che vuole quando vuole. Calliope sa di dovergli stare lontano, eppure il fuoco oscuro che arde dentro di lei la spinge ogni giorno un po' più vicina all'orlo del baratro. E così, in modo casuale e inevitabile, le vite di Caso e Calliope finiscono per intrecciarsi. Lui schiavo di un obbligo che lo tormenta, lei custode di un segreto che la divora. Forse sapranno curarsi a vicenda, forse saranno la rovina l'uno dell'altra.

Ammetto che la cover è la stata prima cosa che ha attirato subito la mia curiosità, la trovo molto bella non trovate?

Poi ho letto la trama e ho capito che mi sarei trovata di fronte una storia molto diversa dalle altre e in effetti è stato così.

Anche la grafica interna che separa i due punti di vista, anche se vediamo più quelli di lei, sono molto ben fatti e ciò dimostra una cura dei dettagli non da sottovalutare.

Caos e Calliope sono i nostri personaggi. Diversi eppure uniti da un filo invisbile.

Lei si è sempre sentita diversa, non ha mai capito perchè ed è profondamente sola. Il padre l'ha abbandonata e la madre è sempre via per lavoro, forse per questo si lega a Caso nonostante lui rappresenti tutto ciò da cui deve scappare.

Caso o Caos è esattamente come dice la parola: una confusione vivente. Lui non ama fare programmi, credere che ci sia qualcosa di già scritto da seguire perchè lui rappresenta l'imprevedibilità.

Il suo personaggio è molto ambiguo, capire cosa nasconde non è facile eppure si intuisce fin da subito che sa molte cose che non vuole condividere, si comprende che non è totalmente umano, ma in realtà anche Calliope nasconde un grande segreto, qualcosa che la fa isolare da tutto e da tutti continuamente e saranno proprio questi segreti a unirli in un modo del tutto imprevisto.

                                   

Allora devo dire che questa storia l'ho letta con vero piacere e ne ho apprezzato l'originalità, qualcosa di diverso finalmente. Lo stile dell'autrice è scorrevole e riesce a farti finire il libro senza che nemmeno te ne rendi conto, vuoi proseguire per sapere come andrà a finire anche quando, in un certo senso, sembra tutto abbastanza chiaro. Il finale poi mi ha lasciata di stucco perchè non me l'aspettavo e per quanto possa essere chiuso, mi da l'impressione che ci sia qualcosa di ancora aperto perchè tante cose, a mio parere, non sono state chiare del tutto.

Era una storia di wattpad e a malincuore devo dire che si nota tantissimo, ammetto che questo particolare l'ho scoperto dopo ed è stato un bene altrimenti sarei partita molto più prevenuta invece dopo aver finito la storia e aver letto questo particolare molti pezzi sono andati a posto.

Mi sono mancate molte cose, o meglio mi sono mancati molti approfondimenti che avrei preferito fossero stati spiegati con flasback, con ricordi, con racconti del passato per dare un'idea ancora più completa al tutto.

Tante piccole cose che mi hanno fatto storcere il naso come ad esempio l'incidente di Calliope, la motivazione per cui lei sia diversa più degli altri, per non parlare della storia d'amore.

Viene spiegato il perchè i due sono attratti l'uno dall'altra e su questo ci siamo, ma sembra che a un certo punto le cose vadano oltre e poi si ritorna di nuovo da capo lasciandoci intendere che in realtà l'amore non è presente davvero quindi, a mio parere, la parte romance è completamente assente.

C'è poi Jacopo che potremmo definire antagonista, un personaggio che non mi è dispiaciuto nonostante a volte sia troppo perfetto, tuttavia pure lui non spicca troppo e viene utilizzato un po' come ancora di salvataggio, non so ma non mi ha convinto.

La storia è quindi gradevole, adatta a un pubblico giovanissimo e che attira per particolarità diverse dalle altre, che ci mostra un malvagio diverso dai soliti e che mette in discussione molte tematiche in primis l'approfittarsi di un momento di debolezza per ottenere ciò che si vuole.

Si parla di accettazione di se stessi, della scelta di decidere per noi stessi senza pensare a cosa pensano gli altri e della necessità di fare le cose per bene perchè alla fine c'è sempre una scelta, dobbiamo solo imparare a guardarla.

Nonostante quindi le mie rimostranze che sono ovviamente soggettive, non è una storia che non consiglio, ma di certo la suggerisco a un pubblico più giovane e a chi cerca qualcosa di completamente nuovo da solito.

Valutazione 3/5