lunedì 28 novembre 2022

Review Party. Recensione: Non so perchè ti amo di Mariana Zapata

 Ciao a tutti amici lettori.
Con grande piacere oggi torno a parlare di un'autrice che adoro, la regina dello slow born: Mariana Zapata.

Ringrazio la Newton per la copia omaggio.


Trama

Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma, ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte possibilità: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio le impedisce di trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando erano adolescenti. Ma, se vogliono che la coppia funzioni, devono andare d’accordo… o almeno cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia e per Jasmine e Ivan è impensabile vincere senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.


Questo libro è in realtà una ristampa, ma visto che non avevo letto la precedente versione sono stata felicissima di conoscere questa sua storia che ho adorato.
L'ambientazione di questo libro è bellissima e sono sicura mi darete ragione perchè il pattinaggio sul ghiaccio ha quel fascino immutato che è impossibile non apprezzare.
I nostri protagonisti sono patiti di questo sport, appassionati e infatti hanno dedicato la loro intera vita a gareggiare, allenandosi e sacrificando spesso tante cose pur di diventare i migliori.
Ivan ha conquistato molte medaglie, è conosciuto e apprezzato da chiunque, Jasmine invece ci sta ancora lavorando e quando le loro strade lavorative si incrociano nulla sarà più lo stesso.
In realtà Ivan e Jasmiine già si conoscono perchè lei è la migliore amica di Karina, la sorella di Ivan, ma non sono mai andati d'accordo. Si punzecchiano come due adolescenti, non si sopportano e devono sempre avere l'ultima parola, ma sulla pista hanno deciso di mettere da parte ogni divergenza perché vincere è l'obiettivo primario.
Riusciranno nella loro impresa?
Come sempre la Zapata ci fa attendere con trepidazione il momento in cui i cari protagonisti si rendano conto di provare qualcosa l'uno per l'altra ed è una cosa che adoro. 



In libri ormai commercializzati dove si passa dalla presentazione al rotolarsi tra le lenzuola, a scene spicy a tutto tono, vedere qualcosa di così lento può essere noioso, ma sinceramente io preferisco vedere i sentimenti che crescono pian piano piuttosto che concentrarmi su scene erotiche che lasciano libero spazio all'immaginazione e so di essere in grande minoranza a pensarla così, ma apprezzerò e consiglierà sempre quest'autrice per il modo che ha di parlare al cuore.
C'è particolare importanza sullo sport e su quello che comporta. Se guardiamo dall'esterno noi notiamo soltanto due pattinatori che hanno eseguito in breve tempo uno spettacolo gradevole e bello da vedere, ma cosa c'è dietro?
Lavoro, fatica e ancora lavoro. Questi atleti non si fermano un momento e sicuramente il loro impegno si vede nella passione che mettono nelle loro esibizioni. L'attenzione che c'è stata in questa storia su questa parte mi ha fatto tornare alla mente a vecchi film sul pattinaggio che ho visto da adolescente più volte e che ho amato tantissimo.
Jasmine è competitiva, testarda e queste sono qualità ottime nel suo ambiente, ma è anche insicura e questo a causa di un padre assente e di pettegolezzi che però le fanno male.
Ivan è invece la sicurezza fatta persona. Sa di essere bello, ricco e bravo e non esita a mostrarlo, l'unico suo tallone di Achille è proprio lei con cui riesce ad essere fastidioso e insistente, o semplicemente se stesso.
Nemici che diventano amici potrebbe sembrare facile e anche scontato, ma non lo è per niente perché Jasmine ha innalzato un muro enorme e non può ammettere a se stessa che la gentilezza di Ivan sia disinteressata nemmeno quando questo povero ragazzo fa di tutto per dimostrarle il suo affetto. Quanto è stato tenero lui! Mi è piaciuto molto perchè dietro quell'aria burbera si nasconde un cuore tenero, il classico orso buono per cui è  impossibile non provare tenerezza.
Jasmine è stata fin troppo dura con lui che sicuramente non è stato un santo, ma ha palesato il suo cambiamento in vari modi e quando finalmente Jasmine ha smesso di guardarlo come un mostro, ha compreso quanto fosse fortunata ad averlo nella sua vita.
Sono tante pagine, lo so che vi spaventano, ma vi assicuro che si leggono in un soffio e questo è uno dei tanti pregi della Zapata. Ti fa aspettare col fiato sospeso che succeda qualcosa e alla fine ti lascia con un bel sorriso sulle labra perchè tutto si è concluso bene, proprio come doveva essere.
Ho amato anche l'epilogo! Mi è sembrato l'happy ending perfetto, d'altronde dopo tanto aspettare anche il lettore merita un finale del genere!
L'unica pecca e sì, c'è una piccolissima pecca ma l'ho ritrovata in tutti i suoi libri è la mancanza del pov maschile che secondo me renderebbe la storia ancora più bella, ma suppongo ormai sia un suo marchio di fabbrica che non credo modificherà quindi va bene così.
Una lettura davvero bella che oltre a parlare d'amore e di sport, parla anche dell'importanza di avere qualcuno con cui condividere le proprie passioni, della famiglia e del ruolo fondamentale che gioca ogni membro per supportare un atleta, dell'amicizia e soprattutto del credere nei propri sogni sempre.
Jasmine ha ottenuto con sacrificio e duro impegno che il suo sogno si realizzasse, ci ha creduto fino in fondo nonostante fosse difficile, sebbene abbia avuto dei momenti di sconforto e questo è bellissimo perchè ci dona speranza che i sogni possono avverarsi. Ovviamente non basta solo crederci, ma impegnarsi fino in fondo per ottenere dei risultati che alla fine sono soddisfacenti e gratificanti perchè li abbiamo raggiunti con le nostre sole forze.
Cosa c'è di più bello?
Consiglio la lettura di questo libro a chi ama le storie d'amore che maturano col tempo, a chi apprezza protagonisti forti e determinati, a chi naturalmente ama la Zapata come me e anche gli sport romance.

Valutazione 4/5

                                   

                                                       

2 commenti:

  1. Ho letto un paio di libri di Mariana Zapata e mi piace il suo stile. Faccio parte di quella minoranza a cui piacciono le storie che procedono lentamente, che fanno appassionare alla coppia. Per carità ho letto pure io romanzi appartenenti al genere erotico, però preferisco maggiormente altro. Questo romanzo già lo avevo visto, ma mai letto, lo inserirò in lista!

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    1. Ti comprendo bene Serena perchè anch'io sono così. Mi sono riscoperta ad apprezzare più i romanzi che procedono lentamente e la Zapata la amo per questo. I suoi libri stanno diventando tutti una garanzia e questo come altri suoi te li consiglio

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