giovedì 15 dicembre 2022

Recensione: Cena con delitto al castello di Balmoral di Chris McGeorge

Ciao a tutti amici lettori.
Se siete alla ricerca di una lettura natalizia con giallo, ho la proposta per voi.

Ringrazio la Piemme per la copia omaggio.


Trama
Le tradizioni sono dure a morire. E così, anche quest'anno, nonostante il peggior maltempo che si sia mai visto, la Royal Family è riunita al castello scozzese di Balmoral.
Mentre fuori infuria una terribile tempesta di neve, che ha isolato completamente il castello, il vecchio re Eric ospita alla sua lunghissima tavola sette membri del clan dei Windsor. Insieme a loro ci sono solo lo chef Jonathan Alleyne e l'immancabile capo della security Tony Speck: nessun altro, neanche un domestico, è ammesso ai festeggiamenti. Forse perché sono festeggiamenti un po' speciali: il re Eric ha deciso, infatti, che è giunto il momento di designare il suo successore. Darà l'annuncio a pranzo finito, durante il tradizionale brindisi... Peccato che, al primo sorso di quello che doveva essere un whisky ben invecchiato, il re stramazzi a terra. Morto sul colpo.
Qualcuno ha deciso di farlo fuori, e quel qualcuno non può che essere lì, bloccato dalla neve a Balmoral. Addio atmosfera di Natale: nonostante gli stomaci pieni, al castello comincia un'indagine serrata di tutti contro tutti, capeggiata dallo chef, in cui nessuno è esente dal sospetto...
Un brillante, irresistibile, scoppiettante giallo natalizio che vi terrà incollati alle pagine, mentre i membri di una famiglia reale alternativa, ma non per questo meno reale, ognuno con i suoi segreti e le sue stranezze, si accusano a vicenda di un omicidio che ha un solo colpevole. Un colpevole intrappolato a Balmoral insieme a tutti loro.
Sono uscita dalla mia confort zone per leggere questo libro, un giallo in piena regola, però mi sono divertita molto.
Complice la cover carinissima, l'ambientazione particolare e questa trama così ben intrecciata ho concluso la lettura più in fretta di quello che credevo.
Nonostante non siano poche pagine, si leggono davvero in fretta grazie a uno stile scorrevole e lineare.
L'autore è stato bravissimo a lasciare bricioline di pane ad ogni capitolo per poi intrecciare la storia in modo sapiente e anche originale.
Non mi aspettavo quel finale, non mi aspettavo il modo in cui tutto si è capovolto, non mi aspettavo nemmeno l'assassino quindi decisamente sono rimasta sorpresa fino alla fine e questo ha fatto in modo che tutta la mia attenzione fosse costante per tutta la durata del libro.


Tutto comincia durante una delle tradizionali cene di Natale in famiglia, la famiglia in questione però è reale perchè parliamo della residenza del re Eric che, mentre comincia il suo discorso che sembra voler designare il suo erede, ecco che muore.
Cos'è veramente successo?
Bloccati da una tormenta di neve senza avere la possibilità di comunicare col mondo esterno, la famiglia reale è intrappolata a palazzo con la sola presenza dello chef,  Jon Alleyne, che viene eletto investigatore.
Perchè il re aveva deciso di dare la serata libera all'intera servitù? Dove si trova il capo della sicurezza? La persona che ha avvelanto il re è sicuramente tra loro, ma per arrivare a comprendere chi sia stato davvero saranno svelati segreti inconfessabili e tutto si rivolterà contro.
Mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Jo.
La sua storia è una di quelle che difficilmente lascia indifferenti, la sua dedizione al re è qualcosa che soltanto una persona veramente buona può avere e infatti tutto in lui esprima bontà e lealtà.
La cucina è il suo mondo e all'improvviso si ritrova in una situazione più grande di lui, in una situazione di cui non voleva far parte, ma che lo costringe ad assumere il ruolo di comando cercando di placare gli animi irrequieti della famiglia che non sa darsi una spiegazione.
Quando pensiamo alla famiglia reale di certo immaginiamo quello che ci viene fornito dai giornali, dalla televisione, dai social, ma in questa storia si parla di ciò che succede dietro e la loro è decisamente una famiglia come tante altre con pregi e difetti.
Mentre cerca di scoprire la verità, lo chef si ritroverà a portare a galla segreti di cui nessuno conosceva l'esistenza mettendo a rischio i già fragili equilibri di persone che non sono sicuramente unite, ma che li porteranno a vedere ogni cosa sotto un'altra luce.
Ovviamente non posso dirvi chi è il colpevole, ma è stato inaspettato perchè quando pensavo di aver capito ecco che tutto porta a un'altra direzione e questo testimonia quanto l'autore sia stato, a mio parere, davvero in gamba.
E non posso dirvi nemmeno di quel finale dolceamaro che però segna un punto di svolta alla vicenda, decisamente una lettura coinvolgente che ci porta a pensare a quanto le persone possano essere fragili, insicure, imperfette perchè anche la famiglia reale ha i suoi problemi come tante altre e che niente, assolutamente niente, è come sembra.
Consiglio la lettura di questo libro a chi ama i gialli, ma anche a chi come me non li  mastica sempre, ma apprezza quelli scritti bene con ambientazioni e colpi di scena che ti lasciano piacevolmente stupiti.

Valutazione 4/5

                                             

                                                   

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