sabato 17 dicembre 2022

Recensione: il mio piccolo Natale di Astrid Lindgren

 Buon sabato amici lettori.
Oggi vi parlo di un libricino delizioso che è stato un piacere leggere.

Ringrazio Mondadori Ragazzi per la copia omaggio.


Trama

Quella che stai per leggere è la storia di un Natale di molti anni fa, precisamente del Natale del 1913, quando Astrid Lindgren era una bambina che viveva in una fattoria dello Smaland. È la storia di quando la piccola Astrid ha seguito il papà e il fratello in un bosco fitto e immenso, sommerso dalla neve, alla ricerca dell'albero di Natale perfetto. È la storia dei fervidi preparativi che mettono la casa sottosopra, per poi trasformarla, come per magia, nella dimora più natalizia che si sia mai vista; è la storia dei canti di Natale, della festa dalla nonna assieme a tutti i cugini, dei dolci più prelibati e dei regali giusti, ma proprio giusti. Dalla penna inconfondibile di Astrid Lindgren, "mamma" di Pippi Calzelunghe, un delizioso ricordo d'infanzia, il racconto delle attese trepidanti e di quella speciale atmosfera che rendono da sempre il Natale un momento magico.

Per i fan affezionati il nome di Astrid Lindgren non è nuovo, lei è la "mamma" di Pippi Calzelunghe, la bambina più all'avanguardia che ricordiamo.
Ero curiosissima di leggere un libro dove non fosse presente Pippi, ma una storia completamente diversa e sono rimasta abbagliata da un racconto breve, ma tanto profondo.
Non penso che a volte occorra avere tante pagine affinché un libro sia bello o interessante, anzi spesso sono proprio quelli più brevi che denotano la bravura di un'autrice, di un autore che riesce ad arrivare in modo più veloce al cuore di un lettore.

                                   

Riccamente illustrato questa storia rappresenta il vero e proprio spirito del Natale, quello in cui tutto è possibile e dove soprattutto le più piccole cose riescono a farci del bene.
Nel corso degli anni sicuramente il Natale è stato strumentalizzato, si è dimenticato il vero valore ed è diventato una caccia al regalo, allo spreco, al mangiare qualunque caso a volte anche mescolando le varie tradizioni. La realtà invece, ciò che conta davvero a volte è passata in secondo piano e cioè il vero significato di questa festa, la felicità di passarle con le persone che amiamo, con la famiglia tutta riunita.
Cosa c'è infondo più bello del trascorrere le feste tutti insieme?
La gioia di trovare la tavola imbandita delle cose più buone. La casa che profuma di festa, l'allegria di addobbare l'albero con luci e colori e soprattutto la gioia di lasciare da parte i disappori e godersi la compagnia reciproca tutti insieme.
Sono cose banali, forse scontate, ma sicuramente che non vanno sottovalutate per ricordarci sempre che le piccole cose vanno apprezzate, amate e assaporate fino in fondo: sempre.
Una lettura principalmente adatta al piccolo pubblico, grazie alle immagini si rende più immediato l'impatto emotivo, ma da leggere anche agli adulti, a chi ha perso di vista i veri obiettivi e a chi ha bisogno di ricordare quanto il Natale sia una festa familiare dove la magia esiste sempre, senza alcuna eccezione.
Una chicca da conservare, da custodire in libreria e da rileggere ogni anno per non smettere di dimenticare.

                                                 

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