giovedì 12 gennaio 2023

Recensione: Un matrimonio d'affari di Tessa Dare

Ciao a tutti amici lettori.
Il nuovo anno è iniziato sicuramente all'insegna del regency visto che ho recuperato un po' di letture arretrate e ho deciso di concentrarmi su un genere che amo tantissimo.
Chiedo venia a chi troverà in questi giorni sempre post sullo stesso stile, ma per le appassionate come me so che mi capirete.


Trama
Da quando è tornato dalla guerra, il duca di Ashbury ha un unico proposito: sfornare un erede. 
Per farlo, ha bisogno di una moglie. Emma Gladstone, figlia di un vicario, costretta a lavorare come sarta, sembra la donna ideale: è in età fertile, di famiglia rispettabile, bisognosa di denaro. 
E soprattutto è disposta a condividere il letto con un uomo orribilmente sfigurato e ad accettare un matrimonio d'affari. 
Ma anche Emma ha delle condizioni da porre. E quando riuscirà a intravedere l'uomo che si nasconde dietro le cicatrici, non potrà fare a meno di innamorarsene.

Questo libro  mi è stato consigliato da Catia, amica, beta e soprattutto una fonte inesauribile di suggerimenti per autrici a me sconosciute ma che scrivono benissimo historical romance.
Tessa Dare sarà presente anche al Rare2023 e quindi quale occasione migliore per non scoprirla attraverso un suo libro?
A lettura ultimata, posso dire di essere contenta di averla scoperta così posso farmi autografare questo libro che, sì, mi è piaciuto tanto.
Leggere letture del genere mi ha aiutato a iniziare l'anno in maniera molto più tranquilla. Sapete che leggo tanto e da quando ho aperto il blog ho spaziato anche su generi che non credevano potessero piacermi, ma affrontare questo genere di letture così semplici e con un'ambientazione da sogno mi fa sempre bene al cuore, mi aiutano a sorridere e a stare bene ed ecco perchè non ne ho mai abbastanza.
Consiglio quindi la lettura del regency a chi cerca qualcosa di rilassante, ma attenzione perchè non c'è solo relax, in queste pagine magari additate come letture di serie b per le cover d'altri tempi e per essere catalogate "romanzetti" si trovano invece tantissimi buoni sentimenti e soprattutto tanta voglia di perdersi in quelle pagine.



La storia comincia con l'incontro bizzarro di Emma e il duca di Ashbury. Lei è una sarta e pretende di essere pagata per un vestito che ha confezionato in brevissimo tempo, il duca però non è propenso a offrirle ciò che chiede soprattutto perchè la fidanzata che avrebbe dovuto indossare quell'abito non è affatto intenzionata a fare marcia indietro e tenere fede al patto che avevano instaurato.
Dopo la guerra, il duca è un altro uomo. Sfigurato e dal carattere irrascibile pensa che sia giunto il momento di avere un erede, ma come tenere fede a questo proposito se le donne scappano non appena lo vedono?
L'arrivo di Emma sembra essere la soluzione impensabile a tutte le sue preoccupazioni.
Lei ha bisogno di soldi e lui ne ha tantissimi, ha bisogno di protezione e il suo nome può garantirglielo, ha bisogno di un tetto sicuro dove vivere e lui può offrirle anche quello quindi perchè non contrarre un matrimonio d'affari?
La sua idea sembra geniale e unica, ma di certo non ha messo in conto dei sentimenti che giocano un ruolo importantissimo anche in una trattativa d'affari, anche quando tutto deve restare freddo e senza valore soprattutto se Emma si rivela una compagna astuta e brillante che connobia dolcezza e affidabilità, soprattutto se non lo guarda con compassione o disgusto, ma come una donna realmente innamorata dovrebbe guardare il suo uomo.
Ho adorato il lento e graduale avvicinamento dei due, il modo in cui comprendono di essere più di una coppia di facciata perchè quando è il cuore a comandare, la logica passa in secondo piano.
Non mancano scene spicy per la gioia di coloro che pensano che senza di queste un libro non valga niente - pensiero dal quale mi dissocio completamente - in questo caso però non mi hanno infastidito, anzi senza essere volgari hanno reso la storia del loro avvicinamento più completa.
Emma è una ragazza dolcissima, ho ammirato la sua grinta, la sua voglia di darsi da fare con i pochi mezzi che ha a disposizione. Accettando quell'accordo il suo mondo è stato capovolto, ma lei resta fedele a se stessa e inizia a provare per quell'uomo così scorbutico un affetto sincero perchè lui la fa sentire finalmente al sicuro dopo che per tutta la vita ha dovuto lottare anche solo per restare al caldo in una notte fredda.
Con la sua tenera sensibilità e un temperamento forte quando meno te l'aspetti riuscirà a fare breccia nella fortezza che il duca ha eretto attorno al suo cuore quando si è stufato di vedere soltanto compassione negli sguardi degli altri. Lei riesce a farlo sentire un uomo a tutti gli effetti e a fargli pensare che forse una felicità totale la merita anche lui.
Si potrebbe definirlo una storia liberamente ispirata a la Bella e la Bestia non pensate?
Anche solo per questo merita di essere conosciuta, a me è piaciuta proprio tanto e lo stile narrativo dell'autrice di certo è coinvolgente e fa venire voglia di scoprire la storia fino alla fine senza mai distogliere l'attenzione.

Valutazione 4/5

                                     

                                                       


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