venerdì 17 febbraio 2023

Blogtour. Recensione: In cerca di Jane di Heather Marshall

Buon venerdì amici lettori.
Oggi insieme ad altre blogger vi parliamo di un libro che reputo davvero bellissimo.


Ringrazio la Piemme per la copia omaggio.


Trama

La vita di Nancy Mitchell è costruita interamente su un segreto, anche se lei ancora non lo sa. Un segreto che comincia a Toronto, nell'ottobre del 1960. È un giorno con il cielo pieno di nuvole quello in cui Evelyn Taylor arriva, scortata dal padre, dinanzi ai maestosi cancelli del St. Agnes. Non sa che i mesi che trascorrerà lì, aspettando il suo bambino senza padre tra gli sguardi ostili delle suore, cambieranno il suo destino. Quel bambino, Evelyn lo terrà tra le braccia solo un attimo, e poi le sarà portato via per sempre. Ma quell'attimo significherà tutto. Dieci anni dopo, nella Toronto degli anni Settanta, una dottoressa si dedica ad aiutare giovani donne ad abortire. Non è sola: con lei c'è un'intera rete clandestina di infermiere e ginecologhe a disposizione di chi ha bisogno di loro. Una rete che ha un nome in codice: Jane. Se sei disperata e non sai cosa fare, chiedi di Jane. Prima o poi la troverai. Molti anni dopo, la vita di Nancy Mitchell viene ribaltata dalle fondamenta: una lettera recapitata con sette anni di ritardo arriva infine, per vie del tutto inusuali, a destinazione, sconvolgendo ogni sua certezza. E permettendole di ritrovare, forse, qualcuno che pensava di aver perduto per sempre. Ispirato a eventi realmente accaduti, "In cerca di Jane" intreccia le vite di tre donne, raccontandone in realtà molte di più, mentre i segreti e le speranze che ogni vita nasconde vengono pian piano portati alla luce.

Quando ho letto la trama di questo libro immaginavo potesse piacermi, quello che non mi aspettavo è quanto la storia mi avrebbe toccato e come mi sarei sentita travolta da questa vicenda fin dalla prima pagina.
Evelyn, Nancy e Angela sono tre donne che apparentemente non hanno nulla in comune, ma in realtà le loro vite sono intrecciate in una maniera che neanche immaginano.
Siamo nel 2017 quando Angela trova una lettera che le è stata recapitata per sbaglio. La legge spinta dalla curiosità ed è così colpita da quella storia che trova tra le poche righe che decide di mettersi in moto per dare giustizia a qualcosa che reputa irrisolta.
Ora non pensate che Angela sia pettegola o voglia immischiarsi negli affari degli altri perchè non è così. E' una bella persona che si sente coinvolta in prima persona avendo lei stessa passato ciò che accade in quella lettera e così come per lei c'è stato un lieto fine, desidera che anche le persone coinvolte lo abbiano perché, sebbene non le conosca, si sente unita a loro.
Non sarà facile, a volte addirittura impossibile però Angela non si arrende e si può dire che è solo per merito suo che molte cose sono chiarite e c'è stato uno di quei lieto fine che fanno bene al cuore, che donano speranza e che fanno pensare che il mondo non è poi così brutto come pensiamo.



E' una storia forte che parla di un argomento ancora oggi molto delicato: l'aborto.
Per tanto tempo è stato un tabù, un atto illegale, una scelta che ogni donna non poteva prendere nonostante fosse il suo corpo quello destinato a cambiare, nonostante fosse la sua vita ad essere cambiata.
Un aborto vuol dire commettere un omicidio, quante volte abbiamo sentito quest'affermazione? 
Ma c'è sempre tanto altro che spinge una donna a compiere un gesto del genere. Un bambino non si concepisce solo dall'amore, ci sono tanti, tantissini fattori che possono portare a quel momento e a volte non sempre è giusto lassciare alla natura il corso degli eventi.
Come avrete capito io penso che ogni donna abbia il diritto di scegliere, che ogni donna debba scegliere liberamente soprattutto in casi particolari perchè non tutte siamo destinate ad essere madri come si pensava una volta e lo pensa anche la dottoressa di questa storia che si occupa di praticare aborti senza pagamento nonostante rischiasse la prigione ogni volta fino a quando quell'operazione non è diventata legale.
Evelyn nel 1960 è stata costretta a dare via il suo bambino senza poter avere nessuna voce in capitolo e come lei tantissime ragazze hanno dovuto subire le decisioni prese dagli altri restando in silenzio a soffrire. Non oso immaginare a come sia vederti strappato il bambino che hai tenuto in grembo per tanto tempo senza star male, è come se una parte di te fosse stata strappata via a forza? E sentirsi inermi, deboli e devastati dal dolore dimostra che certe cose non passano e che difficilmente si supera un gesto del genere. Chi sceglie consapevolmente di dare il proprio bimbo in adozione ha una consapevolezza divesa, ma chi non ha possibilità di scelta?
Ecco un'altro argomento delicato e importante che mi ha molto colpito perchè penso sia orribile quello che realmente succedeva un tempo e che spero non succeda ancora oggi.
Nancy è il tassello mancante di questa storia, lei rappresenta la speranza di chiunque ma non posso dirvi di più anche se forse qualcosina si è capita. Non posso dirvi di più perché nonosante tutto la storia si ribalta un'altra volta mettendo in discussione ogni cosa e rivelando un colpo di scena che non mi aspettavo e che mi ha lasciato del tutto di stucco.
L'autrice è stata bravissima, forse di più, a tessere una trama così intrecciata e così ricca di colpi di scena donando al lettore qualcosa di nuovo, di vero e di forte per poi restare con un sollievo così enorme che mi sono ritrovata a sorridere contenta per loro non appena ho chiuso il libro. Inevitabile qualche attimo di commozione per questo lieto fine meritato e inaspettato, impossibile non restare coinvolti in queste vicende così toccanti e profonde.
Penso che questa sia una storia che vada letta, dona molti spunti di riflessione, fa stare bene nonostante il male che si prova e non lasciatevi spaventare dalle pagine perchè si legge benissimo soprattutto con la voglia di sapere cosa succede.
Decisamente una lettura bellissima, che consiglio, che ho amato tanto e che mi ha arricchita tanto.

Valutazione 5/5

                               

                                                   

2 commenti:

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    1. Tema sicuramente delicato e importante. Ovviamente come te sono fermamente convinta che le donne debbano scegliere del proprio corpo e purtroppo oggi questo diritto viene negato in troppi stati laddove prima era legale e segna un ritorno indietro. Proprio per questo, queste storie sono importanti, da leggere assolutamente.

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