giovedì 23 febbraio 2023

Recensione: La principessa delle anime di Alexandra Christo

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che aspettavo di leggere da tanto tempo, quando l'ho comprato avevo intenzione di cominciarlo subito, ma poi altre letture sono arrivate fino a quando non ho deciso di recuperarlo.


Trama
Per sedici anni, Selestra è rimasta intrappolata nella torre sulla Montagna Fluttuante preparandosi a prendere il posto della madre come strega del re, e manifestare i poteri per predire la morte dei richiedenti alla Festa delle Predizioni. Come soldato dell’esercito reale, Nox è un candidato improbabile per la Festa, ma spinto dalla vendetta è determinato a rubare l’immortalità al re e a uccidere le sue streghe, partendo proprio da Selestra. Tuttavia, quando lei gli tocca la mano per la sua prima predizione, i loro destini si intrecciano e la morte marchia le anime di entrambi. Solo unendo le forze riusciranno a vivere abbastanza a lungo da liberare il regno dalle grinfie di re Seryth e sfuggire a un oscuro destino. Dall’autrice di "La regina delle sirene", arriva "La principessa delle anime", la storia di una strega adolescente addestrata a rubare anime per un re immortale e di un ragazzo ribelle e temerario a cui il suo destino è intrecciato.

Conosco l'autrice grazie a La regina delle sirene, il suo stile mi era piaciuto tanto e quando ho letto che questo sarebbe stato una sorta di retelling della storia di Raperonzolo, beh non potevo resistere.
Lo stile. Lo stile di quest'autrice è bellissimo, ti permette di entrare nella storia praticamente dalla prima pagina, sei insieme ai protagonisti e a tutti i personaggi e ti senti coinvolta da tutti.
Azione e avventura fanno da padrone, non c'è un attimo di respiro per loro e tutto diventa magico, speciale e sicuramente unico. Mi è piaciuto molto come la storia non abbia vissuto momenti di pausa o ripetitivi come spesso mi è accaduto in libri del genere, no qui succedono una varietà di avvenimenti che non fai in tempo a tirare un sospiro di sollievo perchè ne succedono di tutti i colori.
Azione e avventura quindi si fondono in una trama per nulla scontata e ricca di risvolti inaspettati.
Attraverso il pov alternato conosciamo meglio Selestra e Nox, due persone apparentemente agli antipodi, ma che invece si comprendono a meraviglia perchè in realtà sono più simili di quello che credono.
Selestra deve ancora aspettare due anni prima di essere una strega a tutti gli effetti, ha solo sedici anni ed è sempre vissuta in un castello dorato pieno di regole.
Persino la madre non le riserva quell'affetto che meriterebbe obbligandola a servire un re che in realtà lei detesta e che sa dove ascoltare a causa di un'antica maledizione che perseguita la sua stirpe di streghe da secoli. Selestra è quindi sola, convinta di non essere capace a fare molto, sentendosi in colpa per il potere che scorre nel suo sangue prima del previsto e sarà Nox a portarla via da quella torre dorata per farle esplorare un mondo nuovo e del tutto inaspettato.


Nox è una simpatica canaglia. Impossibile definire in modo diverso il suo essere spaccone, arrogante e incurante del pericolo quando entra in battaglia, si getta nella mischia arricchendosi di quel pericolo che sembra rinvigorirlo. E' un personaggio che mi ha strappato più volte un sorriso, con il quale è impossibile annoiarti perchè con lui ogni giorno è un'avventura.
Ha sempre creduto che le streghe fossero creature malvagie, ma ogni certezza vacilla quando conosce a fondo Selestra perchè lei è diversa da qualsiasi altra persona abbia mai incontrato e più la frequenta più cambia idea perchè lei non è portatrice solo di morte, ma anche di luce, quella che illumina i suoi occhi ogni volta che guarda il mondo da un punto di vista differente.
I loro battibecchi continui, il loro punzecchiarsi a vicenda anche nelle situazioni di pericolo hanno reso il loro rapporto mai scontato e del tutto naturale. Mi è piaciuto molto il loro avvicinamento, il modo in cui hanno scelto di andare oltre le apparenze per conoscere meglio la persona che avevano accanto perchè a volte sono proprio i pregiudizi che ci spingono a giudicare qualcuno senza in realtà conoscerlo davvero.
I colpi di scena diventano via via sempre più incombenti e tutto acquista un significato più ampio, ma non inaspettato. Sì, confesso che stavolta avevo intuito dove l'autrice voleva arrivare, ma non mi ha rovinato la sorpresa, anzi ha reso quella constatazione ancora più interessante perché secondo me l'ha gestita benissimo ed è riuscita a farmi appassionare tenendo la mia attenzione alta fino alla fine. 
Ho apprezzato l'epilogo, anche se confesso che avrei preferito che qualcosa nel corso della storia andasse diversamente perchè secondo me quando si vuole creare troppe cose insieme si finisce con l'esagerare, ma questo è pensiero mio e sicuramente non compromette l'intera trama.
Secondo me è una storia molto valida, perfetta per un pubblico giovane e anche per quello adulto se ci sforziamo di guardarlo in modo diverso, adatto sicuramente a tutti coloro che apprezzano le storie di magia e di ragazzi, di avventura e di azione. E' una di quelle letture che regala sicuramente qualche momento di spensieratezza abbinato a spunti di riflessione importanti come quello di ricordarci che tutti siamo speciali, anche quando non lo crediamo.

Valutazione 4/5

                              

                                              

4 commenti:

  1. Di quest'autrice ho sul kindle "La regina delle sirene", che sarà la mia prossima lettura. Anche questo titolo sembra molto interessante e intanto lo metto in lista.

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    1. Sono due letture diverse ma lo stile di quest’autrice mi piace molto. Buona lettura

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