mercoledì 22 febbraio 2023

Recensione: La spia della corona di Julia Quinn

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che mi è stato regalato della mia amica Silvia.
Conoscendo il mio amore per la Quinn è andata sicura potesse piacermi e aveva ragione.


Trama
Dall'età di dieci anni Caroline Trent è stata affidata a una serie di terribili tutori e ha imparato molto presto che solo un atteggiamento fermo può metterla al riparo dalle loro insidie. Ormai prossima al ventunesimo compleanno, si vede costretta a fuggire dalla casa dell'ultimo tutore, con l'intenzione di rimanere nascosta fino al conseguimento della maggiore età, quando potrà finalmente entrare in possesso della propria fortuna. Ma sul suo cammino compare Blake Ravenscroft, agente del ministero della Guerra, che la rapisce credendola Carlotta De Leon, temibile spia di origini spagnole. Caroline decide allora di sfruttare la situazione a suo vantaggio: tutto sommato, sparire dalla scena per sei settimane in compagnia di questo misterioso rapitore pericolosamente affascinante potrebbe non essere così male. Ma la missione di Blake è quella di assicurare Carlotta alla giustizia, non di innamorarsene. Il suo cuore è ormai indurito da anni di intrighi, eppure questa piccola tentatrice riesce a disarmarlo… e persino a farsi baciare! Così, dal più imprevedibile degli equivoci, dalla più improbabile delle coppie, potrebbe nascere davvero l'amore.

Ho amato la serie dei Bridgerton (la serie di libri non la serie tv che ho deciso di interrompere) e ho imparato ad apprezzare lo stile di Julia Quinn che è diventato ormai inconfondibile dopo tanti libri. L'ho ritrovato in questa storia e mi sono divertita tanto nella lettura.
Sì, mi è piaciuto moltissimo perchè ho riso tanto dei battibecchi continui dei due protagonisti, del loro modo ironico di rispondersi a vicenda e dello stile irriverente che ha voluto usare l'autrice anche per parlare di argomenti seri e importanti.
Blake è incarico di arrestare una pericolosa criminale, una spia della corona appunto come dice il titolo e per una serie di circostanze crede che quella donna sia Caroline scappata quella sera stessa dalla casa incriminata.
Caroline non fa in tempo a rivelare la vera identità che viene rapita e dopo prende tempo per valutare la situazione. Fuggita da una situazione pericolosa per la sua vita, non ha nessuna intenzione di ritornare nella casa dei suoi tuturi e pensa che passare un po' di tempo sotto lo stesso tetto di quell'uomo burbero ma giusto sia la soluzione migliore.
Sinceramente pensavo che svelare quella bugia ci sarebbe voluto più tempo e invece mi è piaciuto che la verità è saltata fuori abbastanza velocemente, anzi quando i ruoli sono stati scoperti è stato anche divertente e l'ho apprezzato tanto.


C'è tanta, tanta ironia in questa storia. Caroline mette a dura prova la pazienza di Blake e a volte lo fa senza neanche accorgersene, è lei la persona che lo fa irritare più di tutti e questo tira fuori un botta e risposta continuo fatto di due persone che non si sopportano, ma nello stesso tempo, imparano a conoscersi man mano.
Oliver, il tutore di Caroline fino alla sua maggiore età è davvero una cattiva persona e lei si mette a disposizione per aiutare Blake a incastrarlo, questo crea avventura e azione nonostante lui tenti di tenerla alla larga e quando sopraggiunge il suo migliore amico e sua sorella, ecco che le bugie si moltiplicano e chi trama nell'ombra arriva nel momento meno opportuno.
Come sempre la Quinn è riuscita a dare impronta personale anche ai personaggi secondari come la servitù che ho adorato in un'ambientazione tutta scoprire perchè si discosta dalle case di ballo e dai corteggiamenti come siamo abitutati a vederli in questo periodo regency, ma che si colora invece di azione e avventura dove l'amore acquista sempre un posto più importante.
Decisamente mi sono piaciuti tanto entrambi i protagonisti ricci di complessità e del tutto lontani dall'essere perfetti, ma proprio per questo ancora più reali. Spassosi e sinceri sono i due aggettivi che userei per descriverli.
Una lettura diversa dalle solite regency, ma non per questo meno bella e infatti la consiglio a chi vuole approciarsi per la prima volta allo stile di quest'autrice e a chi invece cerca qualcosa di nuovo ricco di divertimento e avventura.

Valutazione 4/5

                                

                                                         

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