Oggi torno a parlare di libri per ragazzi e lo faccio con un libro molto bello.
Ringrazio la Salani per la copia omaggio.
Trama
Da quando ha memoria Layana ha sempre vissuto a villa Valmerlara, con la sola compagnia di suo padre, il conte Luigi Filiberto, e dei suoi numerosi domestici. ‘Sua Incommensurabilità’ è un omone burbero e buono, un vero gigante rispetto agli altri, che ha creato un piccolo universo protetto dalla tubercolosi che infuria nel Mondofuori, in cui è vietatissimo andare. Layana, però, non ce la fa più: ormai ha undici anni, e la sua curiosità non sopporta quei confini. Le sue uniche amiche sono Perrine, l’insegnante di francese, e un’aquila che ,proprio come lei, non si lascia addomesticare. La crudele governante Fidelia, invece, è la sua arcinemica nella guerra contro le regole della villa, che le sembrano sempre più inutili. Tanto più che ultimamente ci sono molte cose che non tornano: un’allarmante infestazione di topi, il misterioso ritrovamento di uno stivale ancor più gigantesco di quelli del papà, una voce sommessa che di notte si sente risalire dalle mura della cantina… E poi, perché Perrine si dimette di colpo e se ne va senza neppure salutarla? Layana ne havabbastanza di tutti questi misteri e decide di trovare le risposte da sola.
Scatenata e saggia, ingenua e indomabile, Layana va alla ricerca del bene più raro da conquistare, la verità su se stessa, in una storia piena di avventura, mistero e umorismo, in cui ogni diversità è una risorsa. Un esordio sorprendente, ispirato a un’antica leggenda, che invita a sfidare paure e pregiudizi con le armi dell’ironia, dell’intelligenza e della generosità.
Era da un po' che non leggevo libri per ragazzi e devo dire che è stato bellissimo ritornare a questo genere che mi dona sempre tantissimo.
Leggere queste storie mi arricchisce ogni volta facendomi vedere le cose da un altro punto di vista, insegna tanto con poco ed è una delle cose che apprezzo sempre tanto e che mi lascia pienamente soddisfatta quando è terminata la lettura.
Voce narrante di questa storai a Layana, una simpatica e intraprendente bambina che ha sempre vissuto confinata in una grandissima villa con il padre e gli svariati e buffi domestici che la conoscono da sempre.
Layana sa che non può uscire perchè Mondofuori è popolato dalla tubercolosi e potrebbe ammalarsi, sa che deve seguire delle regole feree per stare bene, ma non riesce comunque ad essere felice di quella vita a metà. Piena di curiosità e con tante domande di cui vorrebbe conoscere le risposte, è stufa di tante regole che non le permettono di capire tante cose, ma è soprattutto stufa di quella governante che le vieta qualsiasi cosa.
E poi perché hanno tutti paura di lei?
Perché suo padre si isola per buona parte del tempo rinchiudendosi in una tristezza che non condivide?
Cosa le tiene nascosto?
Una lettura apparentemente semplice, ma che invece nasconde molti temi importanti e lo fa con una delicatezza che mi ha sorpreso.
Ho adorato il modo in cui questo segreto piano piano venisse svelato perchè ammetto che sinceramente non l'avevo affatto capito, anzi sono rimasta del tutto spaesata quando la verità è venuta fuori. Un colpo di scena decisamente magistrale che mette tutta la storia sotto una luce diversa.
Non posso dilungarmi troppo su questo proposito perché penso sia giusto che lo capiate da soli o se lo scoprite come me soltanto a rivelazione ottenuta, ma penso che sia stato un colpo di genio e che mette tutto in discussione anche i comportamenti iniziali che avevo giudiciati troppo esagerati, invece no, tutto acquista un senso.
Ho adorato Layana. Il suo spirito di avventura è giusto per l'età, ha undici anni e tanta voglia di conoscere tutto, ha tante domande e non tutte le risposte che ottiene la soddisfano perchè è chiaro che non sono complete. C'è un grande, grandissimo mistero che aleggia nella villa in cui abita e che rappresenta tutto il suo mondo, ma comincia a rendersi conto che non esiste soltanto quello, che il Mondofuori è reale e che deve fare qualcosa per scoprirlo.
Esilaranti alcune scene con i domestici che sono tutto furchè persone semplici, molti atteggiamenti sono sopra le righe, tuttavia simpatici e carini da leggere.
Odiosa fino al midollo la governante che, per quanto si siano capite le sue motivazioni, resta per me un personaggio verso il quale ho provato antipatia fino all'ultima pagina.
Interessanti i risolvi che prende la storia e anche il modo in cui il lettore comincia a porsi delle domande, l'autore è stato bravo a creare qualcosa di semplice, ma nello stesso tempo particolare, intrecciato e molto originale.
Affronta il tema della diversità e lo fa in maniera diversa, in un modo che arriva più al cuore del lettore, o almeno con me è successo e devo dire che questa storia non è perfetta solo per i giovani lettori che si trovano ad affrontare i medesimi dilemmi, ma anche per lettori più grandi o grandi abbastanza come me per cominciare a renderci conto che il mondo in cui viviamo avrebbe bisogno di una scossa per non fare differenze e per renderci tutti uguali, come in realtà siamo.
C'è leggerezza e profondità in questa storia perchè si alternano momenti buffi e comici con quelli importanti e intensi e per questo la giudico una lettura completa e da attenzionare, vedrete non ne resterete delusi. A me è piaciuta più di quello che credevo ed è merito anche dello stile scorrevole e diretto che permette immediatamente di entrare nella storia come se vivessimo insieme alla protagonista le sue mille avventure, ma soprattutto la ricerca della verità.
Valutazione 4/5
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