venerdì 23 giugno 2023

Review Party. Recensione: Divine tentazioni di Katee Robert

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo del nuovo retelling, liberamente ispirato ai miti di Katee Robert.




Ringrazio la Newton per la copia omaggio.


Trama
Quando la sua famiglia è caduta in disgrazia, Cassandra Gataki ha sperimentato in prima persona che cosa significhi concedere la propria fiducia a uno dei Tredici. Uomini e donne pericolosi, al centro di una rete di intrighi e bugie, che tengono la città di Olimpo sotto lo scacco del loro potere perverso. Per questo, quando Zeus le chiede di fingersi la nuova fiamma del bellissimo Apollo e di accompagnarlo a una festa di una settimana organizzata da un uomo potente quanto brutale, Cassandra sa che sarebbe meglio rifiutare. Ma Zeus le promette in cambio di farla fuggire lontano da lì. È l’unica possibilità che Cassandra ha per contrattare la propria libertà. Così accetta, ignara di ciò che sta per accadere. Perché persino le superfici scintillanti dei più bei palazzi di Olimpo possono nascondere oscuri segreti... Mentre la passione tra Cassandra e Apollo si fa sempre più difficile da contenere, un nuovo pericolo minaccia il cuore della città.

I libri sono tutti autoconclusivi perché le coppie protagoniste cambiano, si possono quindi leggere separatamente, tuttavia se volete seguire l'ordine cronologico ecco qui


E adesso conosciamo una coppia inedita Apollo e Cassandra.
La particolarità di questa serie è che non si accosta ai miti come li conosciamo quindi per coloro che cercano rivisitazioni classiche, fedeli, allora questa saga non fa per voi.
I retelling mi piacciono tanto perchè si "gioca" tantissimo con la storia che tutti conosciamo e la si cambia a propria discrezione. Nel caso di Katee Robert abbiamo molto spicy, ma anche qualcosa di nuovo perchè l'Olimpo è visto come un luogo corrotto, governato dai potenti che a volte faticano a comprendere quanto siano eccessivi nei loro modi.
La famiglia di Cassandra prima faceva parte delle famiglie dei potenti, poi dopo la loro morte e il colpo di stato che hanno cercato di realizzare contro Zeus andato a male, le cose per lei e sua sorella sono andate molto male. Del mito originale di questo personaggio c'è solo la sua disperazione nel dire le cose e nessuno la crede, tuttavia qui Cassandra è una protagonista del tutto diversa che ho ammirato tanto per la sua forza.
Igrando tutte le cattiverie che dicevano sul suo conto, si è rimboccata le maniche e ha deciso di badare alla sorella minore riducendo la vita al solo lavoro. Sta lontana dai Tredici, le persone che è sicura hanno assassinato i suoi genitori e preferisce stare nell'ombra odiando ognuno di loro.
Beh quasi tutti perchè in realtà c'è Apollo, il suo datore di lavoro, lui fa parte di quel gruppo che detesta eppure è completamente diverso perchè è sempre gentile, generoso e soprattutto un bel vedere. Stargli alla larga si rivela la parte più difficile soprattutto quando sono costretti a fingersi una coppia per scoprire i segreti di Minosse.



La storia rispetto alle altre è molto più dedita ai segreti, allo spionaggio e all'azione nonostante non manchi la parte spicy che credo sia proprio un marchio di fabbrica della serie e dell'autrice stessa.
Mi sono piaciuti molto i due protagonisti che, sebbene appartengano a due mondi diversi, sono in realtà perfetti l'uno per l'altra.
Quando decidono di accettare l'attrazione reciproca che sentono da sempre, quando scelgono di far parlare i loro cuori è come se il muro che hanno innalzato per proteggersi crollasse miseramente.
Nonostante il potere e la posizione di privilegio che possiede, Apollo è una persona corretta, molto gentile e per niente allo stesso livello dei suoi "simili" e per questo mi è piaciuto molto. Sebbene viva in un ambiente corrotto, malvagio lui conserva quella dose di lealtà che è strano vederla in questo mondo popolato esclusivamente da squali.
Cassandra sa che con lui è al sicuro sempre e questo la spinge ad aprirsi un po' di più, a credere che malgrado le varie difficoltà ci potrebbe essere un futuro insieme.
Interessante l'aggiunta di Minosse, del Minotauro e di Arianna che sono stati citati nello scorso libro con Elena per il possesso del titolo di Ares, tuttavia qui acquistano un significato diverso e ormai è chiaro quanto il loro posto sia sempre più importante anche se alla fine qualcoa potrebbe frenarli.
Ci sono quindi tutti o quasi i personaggi della mitologia, quelli importanti e quelli minori, ma trattati in modo diversi e resi credibili in un'ambientazione moderna, resi quasi umani e questa è una delle cose che preferisco sempre dei libri della Robert.
Ne consiglio quindi la lettura a chi creca qualcsoa di diverso e apprezza i retelling fatti in modo diverso.

Valutazione 4/5

                              

                                          

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