Recensione: Giulietta Zombie di Jacopo Angelini

Buon sabato amici lettori.
Vi propongo oggi una lettura insolita che però mi è piaciuta molto.

Trama

Giulietta e Romeo. Impossibile nominare l’una senza l’altro.
Legati per sempre da un amore indissolubile.
Fino alla morte.
Ma dopo?
Se dopo aver assunto il veleno datole da frate Lorenzo Giulietta si risvegliasse trasformata?
Diventata una non morta, la giovane innamorata affronterà tutta Verona per tornare da Romeo.
Ma ne varrà la pena?
Una riscrittura a fumetti della più grande storia d’amore mai raccontata, sceneggiata da Jacopo Angelini e disegnata da Chiara Iacobelli.

Giulietta e Romeo non hanno bisogno di nessuna presentazione, chi non conosce gli eroi più sfortunati nati dalla penna del grande Shakespeare?

Ebbene la storia che ci troviamo davanti si differenzia parecchio da quella originale o meglio, comincia allo stesso modo, ma poi prende una strada completamente diversa.

Un piccolo plauso vanno ai disegni bellissimi che accompagnano questo fumetto, rendono l'idea davvero vivida di essere lì con loro a vivere tante avventure.

Voce narrante è Giulietta, siamo al momento cruciale, quando sceglie di bere la pozione che la farà fingere di essere addormentata e poter poi ricongiungersi col suo amato Romeo. Le cose però vanno diversamente perchè Giulietta apre gli occhi, si risveglia e apparentemente sembra essere la stessa, ma in realtà è una non morta, ha una fame incredibile che non riesce ad essere saziata se non mangiando qualcosa di diverso dal cibo che era solita ingerire.

Con questa nuova forma, non è solo è più forte, ma è anche risoluta a riprendersi il suo amore finito in prigione e non esita ad affrontare chiunque pur di ricongiungersi alla persona che più ama al mondo.

                                

In chiave quasi ironica la tragedia che tutti conosciamo prende man mano uno spessore completamente nuovo. Troviamo nella balia un'alleata formidabile per la nostra Giulietta che, nonostante le diversità che comportano il suo stato attuale, fa fuggire tutti tranne la persone che le è stata accanto come fosse sua madre da quando è nata. La tata infatti non batte ciglio se la sua piccola bambina vuole mangiare carne umana, non si scompone a vederla usare tanta forza mai posseduta e sebbene non sia totalmente d'accordo sull'idea di prendersi Romeo, la aiuta a ricongiungersi con il ragazzo restando al suo fianco tutto il tempo.

E Romeo?

Ecco su di lui, le differenze sono tantissime, ma non posso dirvele, vi rovinerei la sorpresa, vi posso soltanto dire che vi stupirà tantissimo.

Il finale mi è piaciuto tanto, non è scontato e per come stavano andando le cose temevo in qualcosa di diverso invece no, l'autore è stato bravo a creare qualcosa di originale prendendo però spunto da una storia famosissima riuscendo a coinvolgermi allo stesso modo.

Adesso la domanda è fatidica. Se Giulietta è già morta, cosa succederà a Romeo?

Nemmeno questo posso dirvelo, ma sicuramente è un finale giusto, questo posso dirlo e ve ne accorgerete soltanto arrivando all'ultima pagina quando il senso di giustizia vi avvolgerà completamente.

Una lettura simpatica, divertente ma anche riflessiva perchè ci mostra una veste inedita di entrambi i personaggi verso cui è impossibile non avere preferenze e che sono ragazzi che, infondo, cercavano soltanto un po' di serenità.

Un fumetto che sicuramente piacerà a chi ama questo genere, che potrebbe far avvicinare i più giovani a conoscere la tragedia più famosa, ma anche per chi cerca qualcsoa di insolito ma scritto benissimo.