martedì 29 agosto 2023

Recensione: La libreria delle cose perdute di Laura Taylor Namey

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che aspettavo di leggere da tantissimo perchè mi aveva incuriosito tantissimo la trama e anche la cover, non è carinissima?

Ringrazio Harper Collins per la copia omaggio.


Trama
Da quando ha imparato a leggere, Darcy Wells trascorre la maggior parte del tempo immersa nei confortevoli mondi delle sue letture. Lì può vivere tutte le vite che desidera e sfuggire al segreto che ingombra la sua casa, mentre la madre accumula compulsivamente oggetti per riempire il vuoto lasciato dal marito.
Poi, un giorno, Asher Fleet entra nella libreria dove lei lavora… e anche nel suo cuore. Per la prima volta, Darcy non trova le parole giuste. Perché lei conosce bene le storie, ma l’amore tesse trame ben più complesse e le fa venire voglia di rifugiarsi ancora una volta tra le mura di carta e inchiostro che ha meticolosamente eretto per anni intorno a sé.
Eppure, dopo una vita passata a nascondersi dagli altri, Darcy intravede nei modi gentili di Asher qualcosa che la spinge a dischiudere un piccolo spiraglio nel suo cuore a forma di libro. Per conquistare il lieto fine che desidera, però, deve uscire allo scoperto e vivere fino in fondo la propria realtà. Anche se è un vero disastro.

Quando ci sono libri che parlano di librerie, l'attenzione è immediatamente puntata sul libro in questione e anche in questo caso non sono rimasta delusa.
La potenza dei libri, di quello che le pagine raccontano, spiegano, insegnano, ci aiutano a capire prima di tutto noi stessi e poi anche gli altri. La potenza delle parole è qualcosa di sorprendente che va ben oltre la normale spiegazione perchè pr capire bene di cosa parlo bisogna assaporare le parole, viverle e farle diventare parte della nostra stessa vita.
Sto esagerando? Non direi e chi legge lo sa benissimo.
Anche Darcy, la nostra protagonista, sa di cosa sto parlando perché lei è una di noi. Una lettrice accanita, un'amante del profumo della carta, un'appassionata lettrice perchè le storie che conosce a memoria le permettono di estraniarsi da ciò che la circonda facendola viaggiare, vivere mille vite e soprattutto le danno la forza necessaria per combattere una vita insidiosa e pesante per una ragazza della sua età.
Darcy mi è piaciuta tantissimo. La nostra giovane protagonista si ritrova a dover affrontare problemi familiari molto importante e lo fa sfruttando la forza dei libri, può sembrare assurdo ma il coraggio che sfodera in più di un'occasione glielo danno proprio le eroine dei suoi amati libri e grazie a loro riesce, giorno dopo giorno, ad essere pronta per affrontare mille sfide.
Ma cosa succede quando la vita reale diventa troppo complicata anche seguendo le indicazioni di una storia di carta? Cosa accade quando tutto crolla, anche il muro intorno che credeva indistruttiibile? Ma soprattutto, cosa succede quando si ritrova a corto di parole perchè vivere la vita davvero e non attraverso le pagine diventa qualcosa di totalizzante?
Semplice: si inizia davvero a vivere.



E' una storia che secondo me offre tantissimi spunti di riflessione. Sono la prima a dire che leggere è la migliore medicina, mi ha aiutato in più di un'occasione questo che non è soltanto un hobby o meglio non lo è più da quando è diventata una vera e propria passione della quale non potrei fare a meno. Leggere permette davvero di dimenticare i problemi reali e vivere la vita di qualcun altro, ma è qualcosa di passeggero perchè dopo si deve tornare alla vita reale e magari con un umore diverso, ma di certo si ritorna dove tutto è meno facile, ma è reale. Darcy si rende conto sulla sua pelle che vivere la sua vita è difficile e per un certo periodo decide di nascondersi dietro le amate pagine fino a quando non si renderà conto che nascondersi non risolverà i problemi che invece si accumulano e diventano sempre di più, dovrà affrontarli nonostante la paura, il terrore di sbagliare o di perdere tutto, l'ansia di commettere degli errori imperdonabili, ma la vita è anche questo: piena di errori da cui possiamo imparare, piena di sbagli che dobbiamo risolvere e piena di problemi che dobbiamo affrontare.
Ho provato subito empatia con lei, con la sua storia e con il suo percorso all'interno della storia. Ha acquistato consapevolezza, un coraggio diverso e un desiderio di essere se stessa fino in fondo mostrandosi non per quello che vogliono gli altri, ma per ciò che è realmente e sta proprio qui il grande passo avanti che l'ha resa diversa, migliore ai suoi stessi occhi.
Deve questo cambiamento alla sua migliore amica che non l'ha mai abbandonata da quando l'ha conosciuta da bambina. L'amicizia con Marisol è speciale, unica e piuttosto rara. Ne ho amato ogni momento e penso che tutti dovremmo conoscere un'amicizia del genere.
L'ha avuta anche da Asher, un ragazzo con cui scopre di avere molto in comune come per esempio avere dei genitori ingombranti e la passione per la lettura. Asher è un lettore vorace, riesce a leggere velocemente qualsiasi cosa, Darcy ricorda a memoria tutti i passaggi per lei importanti e all'inizio è questo a creare tra loro un legame speciale, diverso dagli altri.
Entrambi fanno del bene all'altro in maniera disinteressata, quasi senza farci caso, entrambi donano all'altro un dono prezioso per guardare la vita in modo diverso, entrambi sono speciali e insieme lo diventano ancora di più. Li ho trovati dolcissimi, perfetti insieme come se fossero destinati ad essere una coppia praticamente da sempre.
Una lettura quindi di grande consapevolezza, di riflessione e di forte impatto, ma anche una storia dolce, romantica che affronta molte tematiche importanti con grande delicatezza. Una storia che colpisce per la sua semplicità, che arriva in profondità e che cattura per lo stile accurato e semplice allo stesso tempo. Una storia che sicuramente apprezzerete.

Valutazione 4/5

                                

                                                 

1 commento:

  1. Anche se non è il mio genere sembra un libro molto grazioso. Bella recensione

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