Oggi vi parlo di un libro uscito di recente che ero molto curiosa di leggere.
Ringrazio la Words Edizioni per la copia omaggio.
Trama
Orfana, seconda di tre sorelle e mamma di Cloe, Chiara vive a Napoli e lavora nel pub di un amico, collezionando relazioni sentimentali che le hanno ingigantito il vuoto che si porta dentro.
Quando conosce Alex Veronesi, il nuovo amministratore del parco residenziale dove vive, qualcosa sembra cambiare all’improvviso. Brillante avvocato, ma anche attento e premuroso, Alex si mostra sin da subito interessato a lei e inizia a farle una corte spudorata.
Quando però la ragazza tira giù la barriera dietro la quale si trincera da una vita, qualcosa sembra andare storto.
L’uomo dolce e affettuoso che credeva di conoscere nasconde in realtà un lato oscuro e pericoloso, con cui Chiara si trova a dover fare i conti, divisa tra ciò che razionalmente sa di dover fare e quello che il cuore, invece, fatica a lasciare andare.
Ho conosciuto Martina al Salone di Torino, ci siamo poi viste al Salone di Napoli e in queste pagine ho trovato molto di lei, di quella ragazza solare, bella e piena di vita che sono contenta di aver visto e che spero di vedere ancora.
A parte la cover bellissima, questa è una storia che va letta per il forte messaggio che lancia. E' una di quelle letture che non ti aspetti, che regala tante emozioni e lo fa gradualmente facendoti passare da un estremo all'altro con grande facilità ricordandoti che la vita è questa: un'altalena infinita di emozioni
diverse.
Conosciamo Chiara, una giovane donna con un cuore d'oro. A causa di relazioni sentimentali finite male, ha perso la fiducia nel genere maschile e forse anche un po' in se stessa. Dopo la morte dei genitori si sente persa nonostante abbia accanto le sue sorelle, l'unica persona che rappresenta il suo punto fermo è Cloe, la sua bambina e di fatti è una madre fantastica.
Quando incontra Alessandro il nuovo amministratore del parco sembra che per lei ci sia una nuova occasione per l'amore, pare proprio che abbia trovato l'uomo giusto e per un bel po' vive in questa bolla felicità riuscendo finalmente a fare programmi futuri.
La bolla però si rompe, improvvisamente e tutto rimpiomba nell'insicurezza.
Mi ha molto toccato leggere le noti finali di Martina quando lei spiega alcune cose di questa storia, quando ci dà la sua personale visione che condivido appieno ed ecco perchè penso sia giusto che questo libro vada letto con attenzione perchè certe cose succedono più spesso di quanto crediamo e fa bene ricordare quanto possiamo essere forti per superare qualsiasi cosa.
Penso che Martina sia stata bravissima a trattare temi così delicati senza strafare, ma narrando con semplicità situazioni che possono capitare a chiunque ogni giorno, sono certa che molte si rivedranno in Chiara, nei suoi comportamenti, nelle decisioni e soprattutto nei pensieri perchè a volte anche quelli prendono una vita sbagliata se non ci ragioniamo con la dovuta considerazione.
E' una storia diversa da quella che credevo, ma l'ho trovata intesa e molto profonda, una di quelle che ti cattura senza che te ne rendi conto e ti lascia con una buona dose di ricchezza perchè riesce a donarti tanto.
Mi è molto piaciuto il modo quasi poetico con cui Martina ha descritto Napoli, sono di parte è vero ma condivido ogni sua parola perchè Napoli non va descritta, va vissuta.
Ho molto apprezzato anche come è stato trattato il tema dell'amicizia. Penso anch'io che gli amici veri si vedano nel momento del bisogno, è molto facile stare accanto quando le cose vanno bene, ma è solo nei momenti tristi, bui e più disperati della nostra vita, quando abbiamo ancora un amico accanto allora vuol dire che quella persona è speciale, vuol dire che lui è un vero amico.
In particolare in questa storia ho adorato Sam, lui è l'amico che tutte vorremmo e del quale è impossibile fare a meno.
C'è molto istant love in queste pagine soprattutto all'inizio e confesso che non è una cosa che mi fa impazzire forse dopo aver letto tanti libri, lo trovo poco credibile, tuttavia in questo caso penso che sia giusto per la motivazione poi finale.
Mi sarebbe piaciuto maggiore approfondimenti su certe dinamiche secondo me descritte poco e anche maggiore spazio verso le sorelle della nostra protagonista perché Margherita e Fabiana insieme a Cloe sono la famiglia della nostra Chiara e, a mio parere, il loro legame avrebbe dovuto avere più spessore.
Sto trovando il pelo nell'uovo? Può darsi, ma quando si tratta di rapporti tra sorelle, in questo caso sorelle orfane il rapporto ha, secondo me, bisogno di uno spazio diverso che qui ho trovato assente infatti ho avvertito proprio la mancanza di quel legame così solido e speciale che si riesce a creare soltanto tra persone dello stesso sangue.
Discorso diverso per il rapporto madre figlia perché Chiara è una madre meravigliosa e lo dimostra ogni giorno prendendosi cura della sua bambina con amore e dedizione, il loro legame è così forte e potente che era impossibile non restare avvolte da tanto affetto.
In conclusione è una storia che merita tanto perchè offre tantissimi spunti di riflessione, è un inno alla speranza e al potere delle donne, ma soprattutto è una lettura che insegna tanto.
Valutazione 4/5
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