Recensione: Stanze parlanti di Genki Kawamura

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per proporvi una lettura carinissima che è stato un piacere leggere.

Ringrazio Einaudi per la copia omaggio.

Trama

Sette stanze da rimettere in ordine. Sette vite che si credevano troppo ingarbugliate da sciogliere. Sette storie su quel momento preciso, simile ma sempre diverso, in cui finalmente capiamo come essere felici. Miko aiuta le persone a rimettere ordine nelle loro case. Una stanza dopo l’altra, un armadio dopo l’altro, uno scaffale dopo l’altro, insieme alle case Miko mette in ordine anche le vite dei suoi clienti, esistenze che a un certo punto si sono inceppate o hanno deragliato e di cui il disordine casalingo è l’immagine. Nessuno però sa che Miko è in grado di sentire gli oggetti parlare e raccontare i loro segreti, le loro storie, le loro versioni degli eventi. Una casalinga che non riesce a disfarsi dei vestiti vecchi – e dell’immagine di come la vedeva il marito; un giornalista che non riesce a buttare via i suoi libri; una coppia di accumulatori seriali in crisi; un’anziana signora che decide di mettere in ordine le vecchie foto prima dell’estremo commiato…

Si tratta di un libricino che ha un'edizione piccola e perfetta da portare ovunque, una manciata di pagine capaci di rallegrare e trasmettere serenità.

E' a metà strada tra la favola e l'apologo.

Apologo inteso come un racconto allegorico con fini pedagogici perché è una storia ma con vari racconti che hanno un inizio e una fine.

Miko è la nostra protagonista e voce narrante, lei svolge un lavoro particolare: aiuta a riordinare. 

Fin da piccola ha sempre avuto l'attitudine a mettere in ordine le cose, le stanze o qualsiasi superficie che secondo lei era in disordine, ma soltanto col tempo ha compreso di avere un dono particolare: quello di sentire gli oggetti.

E' attraverso questo dono inaspettato ma benvoluto che riesce ad aiutare le persone, a dare una giusta collocazione ad ogni oggetto e a sentirsi più arricchita ogni volta che aiuta qualcuno a riordinare.

                              

Attraverso sette storie diverse di personaggi che tra loro non si conoscono, la nostra protagonista non solo ci aiuterà a comprendere meglio quello che per lei è un talento naturale, ma ci aiuta anche a pensare a come a volte basta poco per trovare un po' di gioia.

Sì, perchè secondo l'ottica della nostra Miko ogni oggetto ci deve regalare gioia ed è il motivo per cui l'abbiamo scelto, lo teniamo con noi o lo conserviamo. Quando quell'oggetto perde la gioia che lo contraddistingueva, allora possimo anche metterlo da parte per dare spazio a qualcos'altro di nuovo.
Miko incontra persone indecise, bisognose di attenzioni, desiderose di un momento da solo e anche coloro che cercano anche di capire cosa fare della propria vita.

Riordinare è qualcosa che mette ordine anche nei nostri pensieri aiutandoci a vedere le cose con più chiarezza senza intrecci complicati da distrigliare.

E' un modo diverso per osservare le situazioni, le emozioni che ci avvolgono, le sensazioni che proviamo.

Attraverso una narrazione delicata, semplice e adatta a tutti ci addentriamo in qualcosa che apparentemente può sembrare semplice e banale, ma che invece ci porta a pensare.

Capita che accumuliamo oggetti che poi non utilizziamo più di una volta, che non ci piacciano più le cose come la prima volta, che scegliamo di non buttare qualcosa soltanto per un valore affettivo e per quanto ci possa sembrare strano ogni oggetto, abito, accessorio ci accompagna con noi in quella particolare fase della nostra vita regalandoci gioia e accompagnandoci in situazioni importanti.

E' una storia dolce, molto originale che secondo me è perfetta per grandi e piccoli anche grazie a uno stile fiabesco dove ogni cosa può succedere anche quella di avere un amico carillion.

La consiglio a coloro che cercano una lettura leggera, atipica in grado di regalare serenità, una lettura di certo molto originale in grado di donare consigli e infatti alla fine c'è un bell'elenco di ciò che Miko suggerisce che secondo me va letto con molta attenzione.

Valutazione 3/5