Parliamo oggi di un libro molto particolare.
Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.
Trama
Eleonora stringe tra le mani un bauletto che custodisce ricette con ingredienti speciali: il Coraggio, la comprensione, la Fiducia in sé stessi, la Gentilezza… Basta usarne solo un pizzico per creare l'Amore, la Speranza, il Perdono. Ma dove trovarli? Eleonora non lo sa, eppure inizia a cercarli, perché quelle ricette sono l'ultimo ricordo della nonna Ernesta. È stata lei a insegnarle che cucinare è molto più che “far da mangiare”: è anche un atto di guarigione, per gli altri e per sé stessi. Proprio di questo Eleonora ha bisogno ora che ha perso il dono di interpretare il mondo attraverso gli odori e i sapori. Un dono che le ha permesso di diventare una famosa chef. Le ricette della nonna le hanno dato nuova speranza, giorno dopo giorno: un tocco di Coraggio oggi, una goccia di Allegria domani le fanno capire il valore dell'attesa e della rinascita, ma anche i risvolti positivi della solitudine e della vecchiaia, del combattere per veder soddisfatti i propri desideri. Sono parole da far sobbollire nel cuore al fuoco lento della tenacia. Perché a volte il mondo intorno crolla e non ci si sente pronti ad affrontarlo. Ma dentro ognuno di noi c'è la forza per ricominciare. Ognuno ha la propria ricetta speciale. Eleonora deve trovare i suoi ingredienti unici per tornare in cucina: era il suo porto sicuro, ora le fa paura. Soprattutto deve imparare che gli obiettivi possono essere raggiunti anche da soli, ma che la vita ha il giusto sapore solo insieme alle persone che amiamo.
Quanto conoscete i fiori?
Avete il pollice verde?
Allora questo libro fa per voi, se invece come me non ne conoscete abbastanza allora potrebbe essere l'occasione giusto per saperne di più.
Allora questo libro fa per voi, se invece come me non ne conoscete abbastanza allora potrebbe essere l'occasione giusto per saperne di più.
Questa storia è molto particolare per come è narrata e per quello che vuole dare.
Mi è piaciuto molto che all'interno ci fossero ricette che accompagnavano alla storia forse perchè questo ha dato un tono più intimo, più familiare a tutto riuscendo a catturare l'attenzione attraverso la semplicità di alcune scelte.
Conosciamo Eleonora profondamenta affezionata a sua nonna Ernesta e sarà questo legame così sincero, puro e speciale a fare da cornice a una storia apparentemente come tante altre, ma che nasconde tanti spunti di riflessione.
Ho adorato il legame di nonna e nipote e penso che quando si instauri un rapporto del genere bisogna davvero essere fortunati.
Eleonara amava moltissimo quella donna che le permetteva di dirle qualsiasi cosa, anche i segreti più intimi che non condivideva con nessuno e quando l'ha persa e come se avesse perso una parte di se stessa, capita spesso quando perdiamo una persona cara, si crea un vuoto che difficilmente si riesce a colmare e per un po' per la nostra protagonista è come camminare nel vuoto.
La descrizione delle emozioni, delle sensazioni provate da Eleonora sono descritte molte bene, è come se si sentisse il suo dolore e la sua emozione quando comincia a trovare uno scopo nella vita aiutata dalle parole di sua nonna.
Le ricette, le lettere scritte di suo pugno sono un modo per tenerla sempre vicino, per ricordarle che nonostante non sia più fisicamente al suo fianco resterà per sempre nel suo cuore e questo è un messaggio che dovremmo ricordare tutti quando diciamo addio a qualcuno che abbiamo amato tanto.
Ci sembrerà impossibile, penseremo che magari sono frasi dette ma è la pura verità. Tenere nel nostro cuore una persona è come tenerla sempre accanto, è come non lasciarla mai andare via perchè lei non ci lascerà mai.
Grazie a quelle parole, la nostra protagonista trova un coraggio interiore che non credeva di possedere. Rivoluziona la sua vita, la trasforma in mano e prende in mano le redini di qualcosa che non immaginava nemmeno di portare a termine. E' un bel messaggio questo perchè a volte abbiamo la necessità di essere guidati per entrare in una vita sconosciuta, a volte per timore di sbagliare, di commettere errori imperdonabili c'è davvero tanta paura ma affrontando a testa alta ogni ostacolo riusciamo nel migliore dei mondi a renderci fiere di noi stesse.
E' una storia particolare, molto introspettiva e devo dire che lo stile narrativo non mi ha colpito sempre perchè alcune volte avrei preferito più scorrevolezza, ma è pensiero mio, penso che comunque sia una lettura che insegni tanto e che faccia riflettere, due cose essenziali quando si affrontano letture del genere.
Ciao Susy! Sono cresciuta con un papà con l'hobby del giardinaggio e credo che questo libro mi piacerebbe, anche se, come dici tu, me lo immagino un po' lento e riflessivo.
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