venerdì 3 novembre 2023

Recensione: La notte dei cellulari furiosi di Giusy Crispo

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per proporvi una lettura carinissima, perfetta per Hallowen appena passato ma adatta a grandi e piccoli sempre.

Ringrazio l'autrice per la copia omaggio.


Trama
C'è una cosa che Arale desidera: diventare amica di Annabella.
Così organizza una festa nella notte più divertente e spaventosa dell'anno: la notte di Halloween.
Ma non tutto va per il verso giusto...
Una storia dolcemente spaventosa sul valore dell'amicizia e su come si sconfiggono i mostri.

Questo è il terzo libro che leggo di Giusy e posso dire con certezza che è il mio preferito.
Sono fermamente convinta che più si scriva, più si faccia pratica e più si migliori e Giusy ne è il lampante esempio.
Sono contenta di aver potuto leggere quest'altro suo libro e le auguro di migliorare sempre di più perchè si vede quanto una penna vale anche se è alla prime armi.
Questa storia l'ho apprezzata tanto perchè è molto realistica.
Sebbene sia principalmente puntata per un pubblico giovanissimo, è perfetta anche per grandi perché dona tanti spunti di riflessione.
Si parla di accettazione, di pregiudizi, di difficoltà ad inserirsi, della dipendenza da apparecchi elettronici, ma soprattutto si parla di amicizia.
Giusy è stata bravissima a delinare uno spettacolo moderno e attuale.
Purtroppo i bambini di oggi sono diventati, loro malgrado, schiavi del cellulare.
Purtroppo i ragazzini di oggi fanno di tutto per essere accettati a volte anche annullando loro stessi ed è quello che succede ad Arale la nostra protagonista.
Desiderosa di essere amica di Annabella, la ragazza più popolare della scuola, invita lei e altre ragazze a casa sua per la festa più spaventosa dell'anno.
E' convinta che ad Halloween le cose possano cambiare e che dopo questa serata possa entrare anche lei nella cerchia di persone ben viste, ma le cose non vanno come aveva previsto.

                              
Complice un fratellino burlone ogni cosa viene capovolta, anche la capacità di giudizio di Arale.
Nonostante voglia fare di tutto per assecondare Arabella, sebbene faccia di tutto per compiacerla capisce che però così va contro a ciò che crede sia giusto e questo la fa riflettere parecchio se diventare qualcuno che non si piace sia davvero ciò che vuole.
Penso che sia naturale desiderare di essere accettati, sbagliare e commettere errori è giusto perchè è proprio da questi che impariamo a comportarci e Arale assomiglia un po' a tutte noi alla sua età.
Mi è piaciuta che non fosse perfetta, ma che appunto commettesse errori perchè questo l'ha resa più realistica e quando poi capisce di aver sbagliato ritorna sui suoi passi dimostrando una maturità che non sempre c'è così presto, tuttavia credo che la volontà dell'autrice fosse proprio quello di far capire che è proprio dagli sbagli che impariamo cosa fare.
Arale stava per compiere un passo importante puntando verso una strada di non ritorno, ma è stata brava a tornare indietro, a capire che stava sbagliando e questo ha ridimensionato i suoi obiettivi.
Anche le altre ragazze si sono rese conto che seguire Arabella significava essere condizionate e hanno scelto invece di godere della compagnia reciproca, delle piccole cose, ma soprattutto di pensare con la propria testa.
Ci saranno sempre nella vita persone che cercano di condizionarci, di farci ragionare come loro, ma finché riusciamo a pensare con la nostra testa, a scegliere da soli come e cosa fare della nostra vita allora possiamo realmente dire di essere grandi e pronti ad affrontare le mille avversità che la vita ci metterà di fronte perchè niente è facile, ma alla fine tutto è meritato se conquistato con le nostre forze.
Una lettura davvero bella dove l'autrice mette a nudo sentimenti importanti e lo fa con delicatezza e semplicità.
Un libro che ho molto apprezzato anche grazie ai disegni secondo me perfetti e inerenti alla storia aiutando il lettore a immaginare bene tutti i vari personaggi fino a renderli quasi reali.
Se cercate qualcosa di nuovo, di semplice, ma che fa riflettere dovete proprio dare una possibilità a questa storia e se lo fate in questo periodo farete una lettura a tema che non vi lascerà indifferenti.


Valutazione 4/5

                            

                                                  


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