martedì 30 gennaio 2024

Rubrica A Book for Two. Recensione: Belladonna di Adalyn Grace

Ciao a tutti amici lettori.
Prima volta dell'anno torna la rubrica che condivido con la mia amica Ely A Book for two


Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.

La scelta di oggi è su un libro molto atteso di questo mese.

Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.


Trama
Signa ha diciannove anni e da che ricordi tutte le persone che le sono state accanto sono morte. Rimasta orfana ancora bambina, è stata allevata da una serie di tutori tutti interessati più alla sua ricchezza che al suo bene, e tutti defunti prima di poter mettere le mani sulla sua eredità. Gli unici parenti che le sono rimasti sono gli Hawthornes, un’eccentrica famiglia che vive nella cupa ma ricchissima villa di Thorn Grove. Signa non ci mette molto a scoprire i segreti che gli Hawthornes celano tra le mura della tenuta: mentre il padre piange la defunta moglie organizzando feste sfrenate, il figlio maggiore lotta per mantenere alta la reputazione di una famiglia ormai in declino. Il tutto nascondendo al mondo la figlia minore, affetta da una misteriosa malattia. Quando lo spirito inquieto della donna scomparsa appare a Signa sostenendo di essere stata avvelenata e che l’assassino è ancora tra loro, la ragazza si rende conto che la famiglia è in grave pericolo. Per scoprire l’identità dell’assassino Signa ha una sola possibilità: allearsi con qualcuno di tanto pericoloso quanto affascinante che è sempre stato al suo fianco, tessendo con lei un legame potente e irresistibile che nessuno avrebbe mai creduto possibile…
Piccola parentesi per l'edizione: è stupenda! Una di quelle che va ammirate e che fa venire voglia già di acquistare il libro e sappiamo quanto sia importante la cover che rappresenta il biglietto da visita di ogni libro, questa è promessa a pieni voti.
Ci troviamo di fronte al primo libro di una triologia. Sì, dico sempre che non voglio iniziare serie nuove che diventano poi infinite e puntualmente mi ritrovo impigliata in una serie, però lo faccio con libri che meritano e questo senza dubbio merita tutto.
Fin dalle prime pagine è chiaro di avere a che fare con una storia diversa dalle altre, originale, particolare e questo ha catturato la mia attenzione subito per tenerla costante durante le pagine e per lasciarmi poi col fiato sospeso alla fine.
Sì, perchè ovviamente c'è un finale che ti lascia presagire il seguito. Non uno di quegli odioso cliffanger, tuttavia un finale che lascia presupporre ci sia ancora tanto e tanto altro da dire su una storia che non ha niente di banale e che rispecchia tutti i canoni per poter piacere a un pubblico varieggiato.



Tema principale è appunto la belladonna, questo fiore così particolare che provoca la morte. Cosa c'entra dunque questa pianta con la nostra protagonista Signa?
Decisamente tutto. Lei fin dalla nascita la vediamo attirare lo sguardo di Morte, il più grande essere mai esistito eppure nonostante sia rimasta orfana e attorno a lei muoiono tante persone Signa resta in vita e cresce più forte che mai. Coltiva una passione per le erbe che spesso la mette in cattiva luce contro chi non conosce perchè sappiamo quanto sia forte la superstizione, quanto sia grande la paura di affrontare ciò che non conosciamo temendolo ancor prima di sapere con chi abbiamo a che fare.
Signa però è giovane, determinata ed è pronta a combattere contro chiunque per difendere le proprie idee, la prima tra queste è parlare con Morte e comprendere perchè lei la segua costantantemente e perchè provoca il trapasso di tante persone al suo fianco.
Con la belladonna riesce a vederlo, ma ben presto quello che sembra facile diventa sempre più intrigato perchè Signa si rende conto di essere la prima ad aver giudicato senza conoscere cos'ha davanti.
Quando viene mandata dall'ennesimo parente che deve prendersi cura di lei fino a quando potrà reclamare la propria eredità si ritrova invischiata in un giallo che deve risolvere per impedire a Morte di giungere anche in quella casa dove è stata subito ben accetta.
Ma se Morte non volesse prendere qualcuno? E se la seguisse per altri scopi?
Devo dire che la trama via vai diventa sempre più interessante e che la parte gialla, il mistero e la suspance l'hanno resa ancora più intrigante riusccendo a coinvolgermi per scoprire chi fosse l'artefice di tanti danni e chi invece potesse essere per la nostra protagonista un valido aiuto.
Non mi aspettavo alcune cose, altre sì, ma nel complesso penso che sia una storia molto bella che affascina per la sua diversità, che mette in luce qualcosa a cui non si era mai pensato con attenzione e che ribalta le carte in tavola su ciò che crediamo e su quello che pensiamo sia l'assoluta verità.
Gli equilibri sono sconvolti ed è difficile adesso distinguere la verità dalla bugia, il bene dal male perchè tutto si intreccia e nulla è come prima, nemmeno quelle che credevi certe.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo libro e capire cosa succede alla nostra Signa una protagonista piena di sfaccatture, dolce, ma caparbia e molto coraggiosa, penso che anche lei abbia ancora tantissimo da dire e sono curiosissima di scoprilo.

Valutazione 4/5

                                       

                                      

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