Oggi vi parlo di un acquisto che ho fatto al Fri e che non vedevo l'ora di leggere.
Trama
Trama
Il mio nome è Emma Wood. Ho ventidue anni, senza presunzione posso definirmi una bella ragazza. Vivo nell’Upper West Side a New York City. Mi piace seguire le mode, ma se state pensando che io sia la classica bionda svampita, mi dispiace, devo correggervi. Sono laureata in Matematica e oltre ai numeri, la mia passione è formare coppie.
E proprio per aiutare le persone a costruire un rapporto duraturo, insieme alla mia amica Harriet, ho elaborato un’applicazione geniale che calcola la perfetta affinità di coppia.
Ho solo un problema: il mio vicino di casa ha la tendenza a smontare ogni idea che mi passa per la mente.
Sono George Knight e se qualcuno dovesse chiedermi di descrivermi risponderei: avvocato di successo. Ho uno studio che porta il mio cognome, ma nessuno mi ha mai regalato nulla. Lavoro tanto e sodo. Gli unici svaghi che mi concedo sono le donne e le sigarette.
Considero i Wood un’estensione della mia famiglia naturale e come tale, tendo a essere accondiscendente verso l’ipocondria di Henry e paziente nei confronti della figlia Emma.
Adesso lei se n’è uscita con questa folle teoria del misurare l’amore tra due persone.
Mi domando: i sentimenti possono essere misurati?
Ho il presentimento che si stia mettendo nei guai e che trascinerà a picco anche a me!
Dopo aver letto Maleficient Susan di Raffaella Poggi ho pensato che leggere Daniela, un'autrice che conosco e stimo sarebbe stato giusto per continuare a restare nella Austen Society che hanno creato e ho fatto bene.
La scrittura di Daniela è immediata, veloce, diretta, sei praticamente nella storia dalla prima pagina e riesci ad esserne parte fino alla fine.
Ho adorato che fosse raccontato dai due punti di vista perchè chi conosce Emma di Jane Austen sa che invece l'unica voce narrante è solo questa ragazza "combina matrimoni" che alla fine riesce a conquistare l'amore e si scopre innamorata della persona che non aveva nemmeno calcolato in senso romantico.
La storia di Emma mi è sempre piaciuto, questa ragazza così piena di vita, allegra e divertente che cerca di creare coppie per vederle felici. Ho sempre pensato che in alcune occasioni fosse capricciosa e viziata e spesso mi ha fatto alzare gli occhi al cielo, ma credo che sia proprio farte del suo fascino.
La Emma di Daniela è molto simile al personaggio originale, qui la vediamo alle prese con una app in grado di comprendere la compatibilità tra due persone.
Sicurissima di riuscire nell'impresa di formare delle coppie comincia con una cara amica e quello che è sicura possa essere l'uomo per lei, ma riuscirà nell'impresa?
Dall'altro canto abbiamo George, il suo vicino di casa e amico di vecchia data della famiglia. George rappresenta per Emma un fratello maggiore a cui racconta ogni cosa, nonostante sia un avvocato di successo ha sempre tempo per lei e suo padre e vede in lui quell'amico prezioso al quale non potrà mai rinunciare.
Il loro rapporto è bellissimo, ma qualcosa cambia quando scatta un bacio improvviso e inaspettato che mette entrambi davanti a una scelta importante. Rovinare quella bellissima amicizia o fare finta di niente?
Diciamo che a fingere non è bravo nessuno dei due, ma a volte serve quando si ha paura di esternare ciò che veramente provano. La verità è che questi due parlano poco e quando lo fanno litigano in continuzione, mi hanno fatto sorridere molto le loro scaramucce, un po' meno la scarsa chiarezza che hanno nelle spiegazioni, ma anche questo credo che faccia parte del loro fascino, del modo in cui due persone così sicure di se stesse poi si ritrovano ad essere vulnerabili di fronte all'amore.
Sono due personaggi a volte assurdi nei comportamenti perchè si comportano come due bambini dispettosi, ma sono davvero adorabili insieme e questo è un grosso punto a loro vantaggio.
E' una storia che alterna momenti buffi a quelli teneri, che parla di amicizia e di amore vero, che mette in mostra quanto sia importante avere accanto le persone giuste, quelle che ci supportano sempre facendoci sentire meno sole.
Penso che Daniela sia stata bravissima a dare ad Emma un'impronta moderna dimostrando che tutte le eroine di Jane Austen possono essere rappresentate anche adesso perchè lei era riuscita a mostrarle all'avanguardia e pronte ad essere ricordate esattamente com'è successo anche a distanza di tanto tempo.
Non mi sorprende che questo libro abbia vinto un premio perchè è davvero bello, mi dispiace solo averci messo del tempo per leggerlo, ma d'altronde i libri non hanno scadenza e perdersi tra le pagine di una storia così ben scritta è soltanto un piacere.
Valutazione 4/5
Ho già letto altro di Daniela Volonté, questo romanzo mi manca, ma amando moltissimo la Austen lo leggerò sicuramente. Sono molto curiosa!
RispondiEliminaAllora ti auguro una buona lettura e spero possa piacere anche a te
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