martedì 14 novembre 2023

Recensione: Maleficient Susan di Raffaella V. Poggi

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che ho letto tutto d'un fiato di autrice molto brava: Raffaella Poggi.
Ho conosciuto virtualmente e dal vivo molte autrici italiane e ho avuto le mie piccole grandi delusioni su cui però non voglio soffermarmi, ecco perchè è bellissimo quando si trova un'autrice brava e una bella persona allo stesso tempo e se non l'avete ancora conosciuta dovete proprio rimediare.


Trama
Mi chiamo Frederica Vernon e appartengo a una delle famiglie più ricche e prestigiose di tutto il Massachusetts. Nonostante ciò mi sono ritrovata molto presto a dover provvedere a me stessa.
Ce l’ho fatta anche da sola: ho trovato la mia strada che percorro a testa alta e con il passo deciso di un’indossatrice, che poi è quello che faccio per vivere.
Mi hanno proposto di fare da testimonial per un grande brand americano, un’occasione imperdibile.
Peccato che non mi abbiano avvisato che dovrei diventare il volto proprio della V&DC.
Che problema c’è?
Il problema è bello grosso: si chiama Rex De Courcy.
Rex è l’essere arrogante e presuntuoso che ha ottenuto il ruolo di CEO nell’azienda di cosmetici fondata da mio padre e ora sta seduto sulla sua poltrona.
Pensa che tutto il mondo ruoti attorno a lui: sa di essere più bello di Adone e che tutte le donne gli muoiono dietro.
Ma non io!
Non più…
Forse, però, non ho fatto bene i conti…
Né con Rex, né tantomeno con Susan. 
Chi è Susan?
Susan Vernon, Lady Malefica… mia madre.

Austen Society è un progetto che fin da subito ha attirato il mio interesse perchè lo sapete quanto ami Jane Austen e nel momento in cui ho saputo ci sarebbe stata Raffaella ero prontissima a comprarmi il suo libro. Se poi si aggiunge che ha deciso di fare questo retelling su uno dei romanzi della Austen più controversi capirete che le mie aspettative erano alle stelle e non sono state deluse.
Per chi non conoscesse il romanzo della Austen, appunto Lady Susan, vi dico che ha due particolarità: è scritto interamente in maniera epistolare e la protagonista non è come tutte le eroine che zia Jane ci ha aiutate a conoscere perchè Susan è un personaggio cattivo ma che però non ti risulta antipatico.
La Susan di Raffaella invece è odiosa e resta tale fino alla fine, questa è la prima vera novità di questa storia che, lo dico subito, mi è piaciuta tantissimo.
I retelling sono rivisitazioni delle storie originali e a detta di molti ce ne sono troppe in giro, io invece da lettrice non mi stanco mai di leggerle e da autrice lo sapete che ho in cantiere le mie favole regency ecco perchè penso che questo genere sia sempre bello soprattutto se scritto in questo modo.
Sì, perchè Raffaella si è liberamente ispirata, ma la sua storia è molto diversa ed è proprio questa la bellezza di questo libro. Non vediamo un copia e incolla dalla storia originale - cosa che ho visto e che mi ha profondamente urtato - ma una storia che prende spunto e che diventa qualcosa di nuovo eppure simile al vero e, credetemi, è molto più facile capirlo leggendo piuttosto che spiegarlo a parole.



Ci troviamo di fronte a una villian a tutti gli effetti perchè Susan non è un personaggio positivo, è una madre che però pensa soltanto ai suoi interessi e spesso a discapito della sua stessa figlia. E' una donna che pensa soltanto al denaro, al successo, al potere, è senza scrupoli e insomma non può attirare le simpatie del lettore, tuttavia conserva quel fascino del cattivo da cui è impossibile scappare.
Frederica è il suo opposto, condividono solo lo stesso sangue, ma sono completamente diverse e quasi si fa fatica a pensare che siano madre e figlia.
Rex, il nostro protagonista, detesta entrambe e ci metterà un bel pò a capire che la nostra Frederica è in realtà la cosa migliore che potesse capitargli nella vita.
Sì, lui ci mette un po' a capirlo e alcune volte mi ha fatto alzare gli occhi al cielo per la sua "tontaggine" tuttavia è un personaggio positivo e conoscendo la sua storia abbiamo compreso che è stato lui per primo ad essere ingannato a causa della propria ingenuità e quindi sì, possiamo perdonarlo senza problemi. Lui e Frederica sono una coppia dolce, perfetta e arrivare al loro lieto fine è stato come giungere a un traguardo con un fiatone soddisfatto.
Non è solo una storia d'amore, ma di perdono, di accettazione, di seconde possibilità perchè quando succedono bisogna afferrarle al volo. 
Il titolo è perfetto e anche l'inserimento di Lady Susan nella storia l'ho trovato geniale, è una di quelle storie che più leggi, più vuoi saperne di più perchè ti coinvolge come pochi e arrivi alla fine senza neanche rendertene conto.
La scrittura di Raffaella è fluida, scorrevole, ti permette di essere dentro la storia praticamente da subito e vivi insieme ai personaggi gioie e dolori con grande facilità. Ha uno stile impeccabile che ti coinvolge e ti accompagna nella lettura vivendo irremediabilmente mille emozioni insieme a tutti i protagonisti come se li vivessi in prima persona e questo è un grande talento per nulla scontato.
E' una lettura che consiglio non solo alle amanti di Jane Austen che certamente apprezeranno un retelling su una sua opera purtroppo non tanto famosa, ma anche a coloro che vogliono cimentarsi in qualcosa di nuovo perchè di certo non vi pentirete.


Valutazione 4/5

                                        

                                                    


2 commenti:

  1. Grazie di cuore, Susy. Un modestissimo tributo, il mio, a una delle opere di un grande genio della letteratura, che proprio in quest'opera si manifesta senza catene, senza vincoli, decretandone la grandezza.

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    1. Sei stata bravissima a creare qualcosa di originale ispirandoti a una storia che meriterebbe più attenzione, ancora tanti complimenti

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