lunedì 27 maggio 2024

Rubrica I love regency. Recensione: Una donna in fuga di Candace Camp

Ciao a tutti amici lettori.
Torna con grande piacere l'appuntamento regency con la mia amica Catia e il nostro I love Regency.

                            

I love regency è una rubrica a cadenza mensile in cui io e Catia di Rivendell Katy Booklover vi parliamo di un libro scelto insieme nel panorma regency e historical romance.
Questo mese abbiamo scelto un titolo di un'autrice che eravamo curiose di conoscere.

Ringrazio Harmony per la copia omaggio.



Trama
Inghilterra, inizi ‘800
Noelle Rutherford è disperata. 
Ha appena perso l'amato marito, un aristocratico con l'anima di un artista che la famiglia ha allontanato per avere sposato lei, e ora si ritrova sola e senza mezzi ad affrontare l'irascibile Carlisle Thorne, un familiare del marito che le offre con disprezzo del denaro per portare via il suo bambino affinché cresca nel mondo a cui appartiene. 
Certa che lui non accetterà un no, Noelle decide di fuggire con il piccolo Gil, e lo fa per cinque lunghi anni. 
Ma quando Carlisle riesce infine a trovarla, appare chiaro che sono stati entrambi vittime di un pericoloso malinteso...

Candace Camp non è un nome sconosciuto in questo campo, eppure non l'avevo mai letta sebbene l'avessi in lista da molto tempo: sono contenta di essere finalmente riuscita a farlo.
Il ritmo narrativo è quello che mi è piaciuto di più e che conferma la bravura di quest'autrice così affermata.
Azione, avventura, divertimento, amore, c'è tanto in queste pagine che si leggono tutto d'un fiato e che regalano un bel mix di emozioni.
Mi è piaciuta molto la protagonista principale perché la nostra Noelle non è la classica dama in difficoltà che aspetta l'arrivo del principe per essere salvata, no lei si salva da sola perchè caparbia e determinata.
Farebbe di tutto per Gil che protegge come una leonessa da tutti i pericoli e il più grande adesso è l'odioso Carlisle Thorne.


                               

Carlisle è in realtà solo apparenza, ma poi nasconde un cuore buono e vuole soltanto il bene per la sua famiglia. Il suo inizio con Noelle non è dei migliori, ci metterà un po' ad essere seriamente accettato da quella ragazza così caparbia e determinata e forse sarà proprio grazie a lei che dimostrerà di poter essere un uomo migliore e pronto ad amare per essere amato.
Mi è piaciuto come la storia progredisse con lentezza tra loro e nello stesso tempo non ci si soffermarsse troppo per lasciare spazio alla parte suspance che ha tenuto banco per gran parte del libro.
L'autrice è stata bravissima a delinare due personaggio apparentemente così lontani eppure accumunati dallo stesso desiderio di tenere al sicuro Gil e dalla voglia di ricominciare.
E' una storia che forse ripercorre i classici binari del genere, ma è riuscito a mio parere a calamitare l'attenzione e a tenerla intatta fino alla fine dimostrando che a volte anche i soliti cliché se gestiti bene riescono a catturare attenzione.
Ho trovato il titolo perfetto che spiega in breve ciò che è in realtà la nostra Noelle, un personaggio decisamente fuori dagli schemi per modo di comportarsi e di parlare e forse per questo anche più apprezzato.
Carlisle ne resta ammaliato suo malgrado infatti non riesce subito a confessarlo per quanto sia evidente lontano un miglio, ma l'amore vince. L'amore vince sempre anche quando ci sono delle persone malvagie che cercano di ostaolare i piani, l'amore vince sempre e questo è secondo me il punto più bello di queste storie, di questa storia.

Valutazione 4/5
 

                                 

                                             

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