lunedì 7 ottobre 2024

Recensione: Gidts Doni di Ursula K. Le Guin

Buon lunedì  amici lettori.
Si torna a parlare di libri per ragazzi con una storia molto particolare.

Ringrazio Mondadori Ragazzi per la copia omaggio.


Trama
Nelle aspre e selvagge Altelande, vivono uomini che possiedono un dono. È tramandato attraverso le generazioni, per via ereditaria, fin da quando se ne ha memoria. Sono doni meravigliosi, che permettono di evocare animali e mutare paesaggi... Ma sono anche terribili, perché possono ottenebrare le menti o infliggere malattie.
Orrec appartiene alla famiglia dei Caspromant, tanto famosa quanto temuta per il dono del disfacimento: un potere distruttivo, in grado di annientare qualsiasi cosa o persona, con la sola imposizione dello sguardo. All'età di tredici anni, però, il giovane ancora stenta a manifestarlo, ragion per cui il padre Canoc è molto turbato e c'è grande preoccupazione nel regno. Finché un giorno, all'improvviso, Orrec devasta un'intera collina senza volerlo, e prende l'amara decisione di bendarsi per sempre, per il timore di causare danni a ciò che ama di più, come la dolce Gry, compagna d'infanzia e forse sua futura sposa, anche lei dotata di un potente e magnifico dono.
Ribellandosi ai loro destini, i due giovani affronteranno insieme le sfide della vita, per andare alla ricerca di loro stessi e del loro posto nel mondo.
L'edizione di questo libro è davvero molto bella, la cover rappresenta perfettamente la storia che fin da quando ho letto la trama ha stuzzicato la mia curiosita.
Fantasy e letture per ragazzi secondo me sono sempre il mix vincente un po' come il romantasy  e anche stavolta sono rimasta soddisfatta.
Ci troviamo in un mondo dove la magia esiste ed è all'ordine del giorno, sono doni, capacità che si tramandano di generazione in generazione e che servono a mantenere un equilibrio in paesi dove altrimenti si crea solo panico e malcontento.
Orec è il figlio dell'uomo più temuto del paese, aspetta che il suo dono si manifesti con preoccupazione ma anche con ansia eppure ha tredici anni e sembra che quel momento non voglia arrivare.
Gry la sua migliore amica l'ha manifestato già tempo prima e Orec comincia a preoccuparsi davvero, poi un giorno tutto cambia.
Il suo potere distruttivo arriva quando meno se l'aspetta e terrorizzato da quello che fatto senza poterlo prevedere prende la drastica decisione di bendarsi vivendo come un cieco convinto che così facendo non faccia mai male alle persone che vuole bene.   

                              
Orec è un personaggio giovane che però dimostra di possedere un cuore da eroe. La sua scelta è estrema eppure lui ha davvero il terrore di far del male a sua madre, a Gry o altre persone innocenti, non è in grado di controllarlo, non come suo padre che invece sembra un tutt'uno con il dono ogni volta che lo usa.
Le cose però prendono una piega inaspettata quando si parla del futuro e di come sia Gry sia Orec debbano pensare al matrimonio con persone che non avrebbero mai preso in considerazione.
Sì, perchè segretamente e in realtà anche in modo abbastanza palese i due giovani sono così legati che avevano dato per scontato un futuro completamente diverso.
Ma come opporsi a credenze? Alle aspirazioni e alle tradizioni che non si possono spezzare?
Con una prosa delicata, non sempre semplice veniamo trasportati in un mondo dove si impara a credere a ciò che si vede senza soffermarci su altro. Si impara ad aggrapparsi a una fede cieca che non mostra sempre la realtà.
Confesso che alcune cose le ho mal digerite come ad esempio la madre di Orec, una donna intelligente e davvero innamorata di suo marito eppure del tutto inerme per cambiare qualcosa che sente sbagliato e ceh non può modificare.
Ho compreso poco anche suo padre, un uomo che inizialmente credevo malvagio e che invece ha dimostrato di possedere un amore sincero per sua moglie, ma anche una preoccupazione enorme per quello che la gente pensava di lui e della sua famiglia.
Gry e Orec sono due persone completamente diverse, due anime buone, gentili che erano inevitabile si unissero insieme creando quel legame speciale che neppure i doni hanno scalfico e che nessuna tradizione già scritta potrà spezzare.
E' stata una lettura diversa, anche nel finale, anche nel colpo di scena che non ti aspetti e che ha ribaltato tutta la situazione, una lettura che ti fa venire voglia di scoprire cosa accade eppure alla fine ti lascia non pienamente soddisfatta perchè ci sono delle cose secondo me non spiegate in maniera dettagliata e finite non come avrei preferito, ma questo giudizio mio.
Credo sia una lettura perfetta per gli appassionati di magia, di poteri, di fantasy e soprattutto di piccoli grandi protagonisti che riescono a fare la differenza con il loro desiderio di essere se stessi fino in fondo.

Valutazione 3/5
                                               

                                         

Nessun commento:

Posta un commento