Recensione: Nettle and Bone di T. Kingfisher

Ciao a tutti amici lettori.
Esce oggi un libro davvero tanto carino.

Ringrazio Mondadori per la copia omaggio.

Trama

Marra è la più giovane fra le tre figlie del sovrano del Regno del Porto. Insieme alle sorelle, Damia e Kania, ha il dovere di salvaguardare la pace nel proprio paese, stretto nella morsa dei nemici che premono ai confini. Per scongiurare ogni rischio di scontro e assicurarsi l'alleanza del Regno del Nord, Damia viene data in moglie al principe Vorling. Poco tempo dopo, però, il corpo esanime della principessa viene riportato a casa. Dicono sia morta in seguito a una caduta, che sia stato un incidente, ma Marra non può crederci. Così, quando Vorling sceglie Kania come sua nuova sposa, Marra, pervasa da un senso di terrore, decide che questa volta non resterà ferma a guardare. Ucciderà il principe. Si mette quindi in cerca della magia più potente che conosca: quella di una Vocedombra, una strega in grado di comunicare con l'aldilà. Per raggiungerla, Marra dovrà attraversare la temibile Terra Riarsa, una distesa di chilometri avvolta nelle tenebre e devastata dalla siccità, e, per ottenere il suo aiuto, dovrà portare a termine tre compiti apparentemente impossibili: cucire un mantello di ortiche, resuscitare un cane da un mucchio d'ossa e catturare un raggio di luna. Ma, a guardarla meglio, la Vocedombra non sembra che una vecchina con uno strambo senso dell'umorismo, che si rifiuta peraltro di partire senza la sua gallina, una bestiola piuttosto invadente che dicono sia anche posseduta da un demone. Canedossa è un amico fidato, ma fa spavento a chiunque lo incontri. E Marra è solo una principessa che si sta improvvisando eroina. Riuscirà questa banda sgangherata a portare a termine la missione? T. Kingfisher rende omaggio agli elementi tradizionali del fantasy e della fiaba, e, allo stesso tempo, li sovverte, rileggendoli in chiave dark e ironica. Una storia originale, tenera e avventurosa che ci ricorda che gli eroi possono assumere diverse forme, che le streghe non sono sempre del tutto cattive, e che ognuno ha il diritto di scegliere il proprio lieto fine.

Questa trama ha catturato subito la mia curiosità, mi è sembrata una storia che si avvicinasse al magico mondo di Oz e di Dorothy e in un certo senso possiamo anche vederla così anche se assume contorni e sfumature completamente diverse.

Marra è la protagonista e voce narrante, la conosciamo da bambina alle prese con la difficile situazione di essere "la figlia di mezzo". Ama follemente sua sorella Damia la maggiore e non va per niente d'accordo con Kania la minore.

La sua vita scorre tranquilla a palazzo, anche se è la seconda figlia resta pur sempre una principessa e come tale vive senza preoccupazioni almeno fino a quando non viene annunciato il matrimonio di Damia. Un matrimonio di interesse che la porta a lasciare la sua casa senza quasi conoscere lo sposo, il principe Vorling colui che sancirà la pace tra i regni.

Sei mesi dopo Damia è morta per un incidente e Marra non riesce a crederci, in quel momento tra lei e Kania c'è un tenue ma forte avvicinamento forse per l'assenza di una sorella che ha fatto da collante finchè poteva.

Non passa molto tempo però prima che Kania venga richiesta in moglie dallo stesso Vorling e Marra sente che qualcosa non va, non capisce perchè i genitori non si ribellino, non sa cosa fare per bloccare quella che pensa sia una catastrofe a parte aspettare.

                                   

La vita di Marra subisce un altro brusco cambiamento quando i genitori la chiudono in un convento, ma in realtà la vita lì non le dispiace. Conosce il piacere di essere se stessa senza che nessuno la giudichi, coltiva nuove amicizie e un'indipendenza che le piace parecchio, subisce anche il fascino maschile, ma ciò che in realtà la turba è rivedere Kania al funerale della sua bambina nata da pochi mesi.

La sorella le spiega quanto la sua vita sia un inferno e come sia impossibile scappare da una via senza uscita. Da quel momento Marra decide che il suo compito sarà quello di aiutare la sorella e per farlo è disposta a tutto anche ad allearsi a personaggi stravaganti, superare prove assurde e diventare coraggiosa per il bene della sorella e anche del regno.

Inizia così un'avventura dove scoprirà meglio se stessa e anche il piacere di avere amici fidati e perchè no, anche un amore sincero e non interessato.

Mi è piaciuta molto l'evoluzione di Marra e il modo in cui la nostra piccola protagonista è diventata una vera eroina. Gli amici che incontra sul suo cammino sono molto particolari però l'aiuteranno a fare qualcosa di grande senza mai tirarsi indietro rendendo Marra meno sola e più desiderosa di proseguire il suo piano.

Uccidere un principe però non è cosa semplice soprattutto quando la magia, le maledizioni e madrine inaspettate intaccano la sua sicurezza, ma Marra non demorde dimostrando di possedere una grinta superiore a quelle delle sue sorelle e anche dei suoi genitori, una grinta che le permetterà di diventerare una persona migliore proprio come voleva.

Una storia ricca di azione e di avventura dove niente è come sembra persino le alleanze perchè a volte il Male e il Bene ha sfumature che è giusto guardare con attenzione.

Ho trovato lo stile narrativo un pochino lento all'inizio, ma poi si rirpeso alla grande regalandoci una storia che è stato solo un piacere leggere.

Valutazione 4/5