martedì 26 novembre 2024

Recensione: Sogni fragili di Ava Reed

Ciao a tutti amici lettori.
Esce oggi il nuovo libro della serie Whitestone Hospital, una serie che mi sta piacendo molto.

Ringrazio Mondadori per la copia omaggio.


Trama

Paura. Collera. Disperazione. L'impulso indomabile di non accettare la realtà. Lo conosco bene. È una sensazione che avvelena. Io l'ho superata, ma non me ne sono mai liberata. Un veleno che mi riempie, mi compenetra e mi piega le ginocchia. Che mi mostra l'abisso senza mai gettarmici. Mi trasforma in una persona che non riconosco e che non ho mai voluto essere. Giorno dopo giorno. Quando Jane Miller inizia a lavorare al Whitestone Hospital come medico specializzando sente finalmente di aver trovato qualcosa di bello a cui aggrapparsi, qualcosa in grado di farle scoprire una forza che mai avrebbe pensato di avere in sé. Un fatto gravissimo che la vede suo malgrado protagonista e vittima, però, rischia di allontanarla dall'ospedale, la sua ancora. Provvidenziale è l'intervento della dottoressa Abby Clark che le permette di trascorrere il tempo necessario alla completa guarigione nel reparto di ginecologia che lei dirige. Vivere giorno dopo giorno accanto alla donna, inizia a smuovere qualcosa in Jane. Abby riesce in qualche modo misterioso a "sentirla" e a vedere dietro le apparenze, indovinando persino quelli che sono i suoi aspetti più cupi e nascosti. E questo non può che far sentire Jane meno sola, finalmente. Ma dopo una vita intera passata a nascondere i suoi sentimenti a chiunque avesse intorno, può davvero permettersi di aprire il proprio cuore a qualcuno?

I libri sono autoconclusivi tuttavia consiglio - e lo consiglia anche l'autrice - di leggerli in ordine cronologico onde evitare spoiler fastidiosi e perchè c'è un filo conduttore che lega tutti


Ritornare al Whitestone è stato come tornare a casa perchè si respira quell'aria familiare, caotica, amichevole di persone che svolgono un lavoro importantissimo ma che restano sempre umani.
Per chi ha seguito anche poche stagioni di Grey's Anatomy si ritroverà certo in quest'ambientazione dove succede di tutto e c'è tanto supporto l'un con l'altro perchè si creano legami fortissimi di amicizia, di comprensione tra persone che svolgono lo stesso lavoro e posso capirti fino in fondo in meglio e in peggio.
Stavolta è il turno di Jane e di Abby due donne molto brave nel loro lavoro, con storie alle spalle completamente diverse che si ritrovano a dover passare del tempo insieme dopo il brutto incidente che è accaduto a Jane.
Jane ha una storia alle spalle molto drammatica, una storia forte che personalmente mi ha colpita molto e che si svela poco a poco anche se qualcosa si intuisce già, in effetti si può intuire anche dal libro precedente ma soltanto in questa storia la vediamo concretizzarsi davvero.
Penso che Jane sia stata una persona molto sfortunata, ma nello stesso tempo molto forte perchè ci dimostra come dalle cose brutte possono anche nascere cose belle, dalle cose spiacevoli possiamo riuscire a trovare qualcosa di bello. E' una giovane donna molto determinata, sicura di quello che vuole e si impegna in modo totale, lo dimostra la passione che mette nel suo lavoro perchè essere specializzanda non è semplice e lei impeiga ogni energia possibile per dare il meglio.
Di certo non immaginava che sulla strada incappasse in Abby, ma è stata la cosa migliore che potesse capitarle.

                                    
Quando Abby propone a Jane di lavorare nel suo raparto è spinta dal desiderio di darle una mano, ma in realtà c'è dell'altro perchè vede in quella giovane specializzanda una tristezza che non riesce a comprendere appieno. Jane è schiva, riservata eppure attenta e meticolosa nel suo lavoro e Abby vorrebbe aiutarla, capire cosa la turba e farle tornare il sorriso. Vede in lei qualcosa di speciale e la sua perseveranza riuscirà ad essere premiata perchè quando due persone sono fatte per stare insieme non c'è altro da fare se non arrendersi.
Mi è piaciuto il lento e graduale avvicinamento della coppia, penso che questa sia proprio una caratteristica dell'autrice perchè anche nelle storie precedenti ho notato il suo voler scandagliare i sentimenti rendendo quindi ancora più forte ciò che provano e le emozioni che cominciano a diventare sempre più forti.
Non leggo tante storie f/f e quindi mi avvicino sempre in punta di piedi a queste storie così come per gli M/M ma il modo che ha avuto Ava Reed di raccontare la loro storia sapevo che sarebbe riuscita a catturararmi ed è così che è stato.
Lo stile dell'autrice oltre ad essere fluido e scorrevole è anche molto semplice proprio come piace a me e il motivo per cui questa serie mi continua a piacere tanto è proprio grazie a questa semplicità che mi colpisce sempre e che riesce a trasmettermi tanto regalandoci stralci di vita quotidiana e facendoci riflettere.

Valutazione 4/5

                                     

                                                

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