Sono tornata per parlarvi di un libro sugli animali.
Ringrazio Mondadori per la copia omaggio.
Trama
Paras, diminutivo di "Perestroika", è una vivace cavalla da corsa che vive alle porte di Parigi. Un pomeriggio, all'imbrunire, trova la porta della sua stalla aperta e, poiché è una puledra curiosa, vaga fino alla Ville Lumière. È abbagliata e spesso confusa dai panorami, dai suoni e dagli odori che la circondano, ma non ha paura. Ben presto incontra un cane elegante, una femmina di bracco tedesco a pelo corto di nome Frida, il cui proprietario è morto da poco, che sa come cavarsela senza attirare l'attenzione dei parigini sospettosi. Paras e Frida vivono per un periodo nei lussureggianti spazi verdi della città, procacciandosi del cibo grazie ai viaggi strategici di Frida al mercato della verdura, e in compagnia di due incontenibili anatre, Sid e Nancy, e di Raoul, un corvo supponente, sempre appollaiato su una statua di Benjamin Franklin. A un certo punto, però, Paras incontra un bambino, Étienne, e scopre una nuova parte della città: la casa dalle pareti di edera dove il ragazzino e la sua bisnonna quasi centenaria vivono in isolamento. Con l'avvicinarsi del freddo, sboccia la più improbabile delle amicizie. Ma per quanto tempo un cavallo in fuga può passare inosservato a Parigi? Quanto a lungo un ragazzo potrà tenere Perestroika nascosta e tutta per sé?
La particolarità di questa storia è senza dubbio data dalle voci, sì perchè qui tutti gli animali possono parlare e fin da subito ci troviamo nel mondo di queste creature meravigliose a cui ho sempre pensato mancasse la parola. In realtà gli animali parlano eccome, siamo noi che a volte non li comprendiamo come dovremmo.
Perestroika, Pam, è una cavalla da corsa molto curiosa che, sfruttando la porta aperta delle sue stalle, decide di vedere il mondo. Non ha idea di come sia la vita fuori dalla stalla in cui viveva, non sa come ci si comporta con gli altri animali, ma non è preoccupata anzi il desiderio di essere altrove è ancora forte.
Quando incontra Frida, una cagnolina che sa benissimo come cavarsela sa che sarà la sua compagna d'avventure, al loro strano duo si aggiungono il corvo Raul e due anatre. Tanti animali diversi con storie diverse che finiscono per essere una vera famiglia allargata.
Quando incontra Frida, una cagnolina che sa benissimo come cavarsela sa che sarà la sua compagna d'avventure, al loro strano duo si aggiungono il corvo Raul e due anatre. Tanti animali diversi con storie diverse che finiscono per essere una vera famiglia allargata.
Cosa manca?
Un umano naturalmente ed ecco che arriva Étienne.
Étienne è un ragazzino molto sveglio che vive con la sua bisnonna anche se è lui a occuparsi di qualsiasi cosa. Fin da subito prende in simpatia quella strana combriccola di animali e si sente a suo agio con loro forse perchè riesce a comprenderli meglio di chiunque altro, forse perchè come loro si sente isolato dalla società o semplicemente perchè come loro non ha altri che se stesso su cui contare.
Per un po' di tempo riescono a cavarsela per le strade di Parigi senza che nessuno faccia caso a loro fino a quando però le cose non diventano più complicate e sono inseriti assistenti sociali e polizia, ma le cose vanno meglio di ciò che pensavo e ammetto di aver tirato un sospiro di sollievo perchè ero preoccupata ma finisce bene, molto bene in realtà e ne sono contenta perchè mi ero affezionata a ciascuno di loro e penso che l'autrice sia stata molto brava a concludere con un finale per nulla scontato ma giusto.
E' una storia apparentemente leggera, che spezza con ironia argomenti importanti, ma in realtà è secondo me una storia importante che mette in mostra quanto chiunque di noi sia così preso dai propri problemi, da se stessi per accorgersi di ciò che succede sotto il nostro naso.
Chiunque in città aveva visto vagare un cane da solo, un cavallo, uno strano corvo, chiunque sapeva che Étienne non andava spesso a scuola per occuparsi della sua bisnonna eppure nessuno ha mosso un dito, nessuno ha fatto domande, nessuno si è interessato. Possibile che viviamo in un mondo dove l'indifferenza regna sovrana? Possibile che nessuno si interessi del prossimo?
E' molto triste se ci pensiamo, molto molto triste perciò è meraviglioso vedere qualcuno che finalmente si da fare, qualcuno che rimette le cose in sesto e che fa quello che andrebbe fatto fin dall'inizio perchè la speranza che esistano anche persone empatiche, persone che aiutano gli altri senza nessun tornaconto è molto bello, molto molto bello.
Paras è una cavalla adorabile, senza di lei niente sarebbe successo perchè è accaduto tutto in rapida successione perciò forse a volte le cose non succedono e basta, ma per uno scopo ben preciso.
Valutazione 4/5
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