lunedì 10 marzo 2025

Recensione: Amore inatteso di Christine Troy

Buon lunedì amici lettori.
Vi parlo oggi di un libro uscito questo mese, il 5 marzo per la precisione che mi ha colpito non appena ne ho letta la trama.

Ringrazio l'autrice per la copia omaggio.


Trama
Una valanga imponente mi blocca nel villaggio di mio fratello adottivo proprio il giorno del suo matrimonio. Non avendo altra scelta, finisco per soggiornare nel Bed & Breakfast di Taya, l’affascinante ma maniaca del controllo testimone della sposa. Come se la situazione non fosse già abbastanza complicata, il mio agente mi mette nei guai. Per colpa sua, mi ritrovo senza squadra alla vigilia dei play-off. Devo assolutamente tornare a Los Angeles per risolvere il problema, ma la valanga mi tiene bloccato qui.
Per distrarmi, accompagno il fratello di Taya all’allenamento di hockey su ghiaccio e mi lascio convincere ad allenare i ragazzi finché resto bloccato in questo posto. Il fatto che un professionista della NAHL come me stia allenando una squadra di terza divisione entusiasma non solo i giocatori, ma anche Taya. All’improvviso, il “piccolo sergente” mostra un lato di sé a cui non riesco a resistere.
Quando infine decido di sostituire un giocatore infortunato, non immagino che questa scelta darà il via a una serie di eventi destinati a cambiare presto la mia vita...
La cover è carinissima non trovata? Altra cosa che mi ha spinta alla lettura perché, come sapete, l'occhio vuole sempre la sua parte.

Amore inatteso è il titolo perfetto per una storia che regala emozioni e sentimenti forti agli animi più romantici. E' una storia che profuma di speranza, di passione, di amicizia e soprattutto di imprevisti che possono cambiare la vita in meglio.
Attraverso i due pov alternati scopriamo due protagonisti diversi che però si completano, si trovano in collisione ancor prima di rendersene conto e diventano perfetti l'uno per l'altra.
Nonostante l'inizio un po' burrascoso l'alchimia tra i due è abbastanza forte, mentale prima di diventare fisica e questa è una cosa che ho apprezzato molto perchè in questo modo il loro sentimento mi è apparso più autentico, più realistico e quinid più vero.
Mi è piaciuta l'attenzione data all'hockey in modo che la passione per questo sport fosse visibile e non solo accennata come mi è capitato. Non conosco molto di questo sport, ma è stato bello vedere come non solo il protagonista maschile ma l'intera cittadina di Juno Montain fosse fan dell'hockey perchè mi ha dato un senso di comunità.

                              
L'ambientazione è molto bella, caratteristica, mi ha fatto venire voglia di essere lì in Alaska perchè anche il freddo riesce a regalare magiche emozioni non solo i paesaggi estivi e per quanto, Blake, il nostro protagonista proviene da Los Angeles dove ovviamente il caldo è all'ordine del giorno anche lui comincia ad apprezzare quelle temperature fredde ma perfette per un luogo così bello.
Ho trovato molto credibili e strutturati bene i personaggi secondari ai quali è stato facile affezionarsi, mi sono piaciuti quelli principali che è stato un piacere vedere insieme perchè era evidente fossero fatti l'uno per l'altra.
Il messaggio finale quello che Blake lascia a fine libro l'ho trovato molto bello perchè ci insegna quanto la fama e i soldi, il successo contino davvero poco quando si incontrano le persone giuste con cui condividere il futuro.
Per mia opinione personale ho trovato l'inizio troppo frettoloso, entriamo in questa storia senza alcuna spiegazione durante un matrimonio senza conoscere gli sposi, le parentele e devo dire che mi ha un attimo destabilizzato. Dopo ovviamente viene chiarito ogni cosa, ma all'inizio con Blake che investe Taya rovinando la torta nuziale non è semplice comprendere chi sono e perchè sono insieme. Mi sarebbe piaciuto prima qualche spiegazione in più, persino un prologo.
Ma pensiero mio.
L'autrice è stata brava a tratteggiare temi importanti e delicati come il passato di Blake, ma questo breve accenno avrei preferito fosse approfondito soprattutto con il fratellastro Luke mentre invece è rimasto molto in sospeso senza un reale ed efftettivo chiarimento tra i due che devo dire mi aspettavo anche alla fine.
Da vera fan dell'epilogo quando ho visto che c'era mi ha fatto piacere, ma non era per niente come lo immaginavo. Pensiero puramente soggettivo ovviamente, ma per quanto giustificato e comprensibile non lo vedevo necessario. 
Nel complesso è una storia leggera, molto semplice, romantica con quel pizzico di piccante che farà piacere alle appassionate del genere, che regala emozioni, buoni sentimenti e soprattutto ottimi spunti di riflessione.
La scrittura dell'autrice è semplice, attenta ai dettagli, scorrevole e capace di arrivare al cuore.

Valutazione 3/5

                                      

                            

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