lunedì 27 ottobre 2025

Recensione: La biblioteca di strada per lettori curiosi di David M. Barnett

Buon lunedì amici lettori
Oggi vi parlo di un libro molto particolare.

Ringrazio Garzanti per la copia.


Trama
Se dovessimo immaginare un’oasi di pace, penseremmo sicuramente a una biblioteca: un posto comodo dove stare seduti e infiniti libri da sfogliare. Ma se al posto delle fondamenta ci fossero delle ruote e al posto di una poltrona un sedile? Molly McGinley ha ereditato la passione per la lettura da sua madre. La sua scomparsa ha convinto il marito, Jack, a trasformare un vecchio autobus in una piccola biblioteca itinerante. E quando una delusione la costringe a fare ritorno nel suo villaggio d’origine, Merry-le-Moors, è spaventata. Perché i cambiamenti fanno paura e obbligano ad abituarsi a nuove, inaspettate realtà. Eppure, niente è perduto. Tutto capita per un motivo. Soprattutto i clienti affezionati della biblioteca, ai quali Molly offre un caffè caldo da sorseggiare e un piccolo aiuto, giorno dopo giorno. In quell’autobus, Cliff riscopre il piacere della lettura e Kate trova rifugio da una recente separazione. E il tragitto comune verso la biblioteca di due amici a quattro zampe cura gli antichi rancori dei padroni, trasformandoli in affetto e solidarietà. Prima di incontrare Jack e Molly, ognuno di loro ignorava che la chiave della felicità fosse il sostegno reciproco. E che per ricostruire il puzzle della vita fosse necessario scovare l’ultimo tassello. Un bigliettino contenuto in un libro che nessuno ha mai aperto.

Vi consiglio di leggere le note finali dell'autore per capire quanto questa storia sia una vera chicca perchè ispirata a qualcosa di reale.
Ho adorato questa cover così suggestiva e così legata alla trama e più leggevo più questa coesione mi è piaciuta molto, a fine lettura poi è stata sicuramente perfetta.
Molly ha sempre amato leggere e grazie a sua madre che le ha inculcato questa passione che è rimasta nel tempo. Dopo che lei è andata via decide che non vuole lasciare quella passione senza trasmetterla a nessun'altro e così insieme a suo marito hanno la brillante idea di trasformare un vecchio autobus in una piccola libreria.


Grazie all'idea di Molly e di Jack altre storie si intrecciano alla loro rendendo i libri spettatori silenziosi di storie che si intrecciano, che si confondono e che trovano una loro strada non sempre uguale a quella che hanno intrapreso all'inizio.
Sono fermamente convinta che i libri possano unire infatti ho conosciuto bellissime persone proprio attraverso questo blog, attraverso la lettura, persone che poi sono diventate la mia quotidianietà, persone con cui adesso non parlo solo di libri perchè le sento vicine e le considero vere amiche. 
Sono anche fermamente convinta che i libri siano l'antidoto e la medicina a ogni male, i libri mi hanno salvato in momenti critci della mia vita, i libri ancora oggi riescono a farmi dimenticare ogni cosa e infatti sono per me gli amici migliori del mondo.
Mi è piaciuto come il messaggio che i libri possano unire le persone perchè è quello che succede davvero. Trovo l'idea di questa libreria vagante molto originale e molto carina, anzi penso che sarebbe bello vederla di persona e salire a bordo per scegliere un libro, parlare di libri e condividere l'esperienza con altre persone.
I vari personaggi secondari che si intrecciano a quelli principali sono diventati così uniti che a un certo punto sono diventati un tutt'uno ed è stato bello vedere la loro evoluzione e come alla fine sono riusciti tutti a ritrovare se stessi, anche Molly.
E' stata una lettura originale, molto diversa dai soliti. Non posso dire che la stile narrativo mi ha convinto appieno perchè l'ho trovata alcune volte confusionaria e poco scorrevole, ma è sicuramente un pensiero personale. 


                                                  

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