giovedì 18 settembre 2014

Recensione: Domeniche da Tiffany di James Patterson



Trama

La piccola Jane non ha nessuno. Sua madre, una potente manager di una compagnia teatrale di Broadway, nonha tempo per lei.
L'unico amico è Michael. Bello, divertente, rassicurante, ma lo può vedere solo lei. E' il suo amico immaginario. Eppure molti anni dopo, Jane ormai trentenne incontra Michael di nuovo. Sempre perfetto come lo ricordava.
E nessuno dei due riesce a capire come sia possibile quell'incontro.


Forse a qualcuno da bambino è successo quello di inventarsi un amico immaginario, poi crescendo questa "invenzione" sparisce ma vi siete mai chiesti cosa sarebbe successo se questo amico immaginario invece diventasse reale?
Questa è la storia di questo bel libro basato proprio su questa eventualità.
Jane è la protagonista di questa storia. Sua madre  è perennemente impegnata nel suo lavoro e suo padre, che ha sposato un'altra, le dedica pochissimo tempo. Per questo motivo  si sente molto sola e crea questo amico che le fa compagnia.
Insieme a Michael, Jane è felice e vive la sua adolscenza con questo amico che solo lei riesce a vedere. Sua madre si accorge vagamente di questa stranezza ma la asseconda ben sapendo che l'età cancellerà ogni cosa. Infatti a dieci anni Michael le dice addio, quello è il momento in cui saluta i suoi amici per andare ad aiutare altri bambini solitari.
Jane la prende malissimo perchè pensava che il suo amico non la abbandonasse mai, vive quella separazione come un'ulteriore abbandono e fa fatica a risollevarsi.

Passati molti anni, Jane è adesso una donna adulta, fidanzata e in procinto di sposarsi ed ecco che incontra lui: Michael. Non è cambiato, è sempre un ragazzo pieno di brio, e ricorda ogni cosa di lui.
Michael è confuso quanto lei, perchè non gli è mai successo che una sua amica si ricordasse di lei da adulta. Dopo l'iniziale titubanza, decidono di riprendere da dove si sono interrotti, tra loro c'è una forte complicità che il tempo non ha spezzato.
Michael si rende conto che Jane rappresenta l'unica vera persona verso cui prova qualcosa di profondo e Jane, capisce che Michael la conosce molto meglio del suo futuro marito e comincia a porsi delle domande.

Una bella favola moderna dove la fantasia si confonde con la realtà, non vi svelo il finale per non rovinare la sorpresa ma il libro prevede un bellissimo epilogo dove è chiaro che l'amore, quello vero, può sconfiggere ogni barriera anche quella della fantasia.

Bellissimo il personaggio di Michael un ragazzo adulto che vede il mondo con gli occhi da bambino quindi è tutto nuovo. E' bello, divertente e riesce a far diventare seppur per poco a Jane una bambina curiosa verso il mondo, per prendersi una pausa e guardare bene dentro di se per capire cosa fare del resto della sua vita.
Delle volte per la vita frenetica che conduciamo non ci rendiamo conto che le cose importanti sono anche le più semplici e Jane, che credeva di avere una vita perfetta capisce grazie a Michael che è importante anche prendersi una pausa e guardarsi intorno per capire veramente cosa è importante.
E' stato tratto anche un film da questo libro, ben fatto che consiglio ugualmente.
Chissà che un nostro amico immaginario non si presenti di colpo nella nostra vita ... sognare non guasta non trovate?

Valutazione 4/5











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