Chi non conosce Pippo l'amico spilungone di Topolino, la sua risata particolare, il suo modo di essere sempre buffo e divertente che fa sorridere per la sua ingenuità. il suo buon umore.
Forse non tutti sanno però che Pippo ha un figlio che vediamo in questo cartone animato, Max.
La madre è sconosciuta e Max è identico a suo padre ma solo fisicamente perchè caratterialmente è molto diverso, è più sveglio di lui e sicuro di se almeno finchè accanto a lui non c'è Roxanne la ragazza più bella della scuola su cui spera di fare colpo.
Con lei diventa improvvisamente timido ed è tenero il modo in cui si pone con la ragazza che segretamente è colpita da lui allo stesso modo ma non riesce a dirglielo.
Grazie a una serie di avventure però entrambi capiranno che stare insieme è la cosa più naturale del mondo.
Max, che prima si imbarazzava per la presenza del padre quando stava con i suoi amici, adesso capisce che non può desiderare un padre migliore e lo presente con orgoglio alla sua Roxanne.
Un bel classico Disney dove le canzoni, la musicalità non manca come in ogni film Disney che si rispetti, bello il filone narrativo ma soprattutto la morale che c'è alla fine di quella che possiamo considerare come una favola moderna perchè ci sono molti padri e figli come Pippo e Max e non tutti sono fortunati come loro due ad aver trovato un rapporto che poteva essere irrecuperabile.
Pippo è inimitabile, per chi come lo conosce attraverso i fumetti è sempre un piacere vederlo che fa le sue facce buffe, la sua risata inconfondibile che Max ha ereditato e che si cimenta questa volta in una vesta per lui quasi sconosciuta, quello del padre che ha numerosi difetti ma ha anche tantissimi pregi infatti ama suo figlio più di chiunque altro.
Non è presente Topolino in questo film sebbene sia il suo migliore amico ma vediamo invece Pietro in veste diversa non da avversario acerrimo di Topolino che tutti conosciamo attraverso la lettura dei fumetti ma un amico di Pippo così come P.J. il figlio di Pietro è molto amico di Max.
Bello il modo in cui Max accetta suo padre così com'è capendo alla fine che gli somiglia più di quanto creda.
Di questo cartone hanno fatto un seguito Estremamente Pippo che racconta di Max un pò più cresciuto, al suo primo anno di college.
In questa seconda storia ci sono gli stessi ritmi divertenti oltre alle canzoni orecchiabili e rivediamo il rapporto tra padre e figlio che adesso è più forte..
Per mia preferenza personale devo dire che il primo è quello che preferisco e per chi non l'avesse visto e vuole passare qualche momento sorridendo lo consiglio vivamente.
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