venerdì 3 aprile 2015

Recensione: In fuga di Brenda Novak


Trama

Emma Wright fugge insiema al figlio di sei anni, lasciandosi alle spalle un compagno ricco e violento. Ha architettato tutto, ma una serie di ostacoli sulla sua strada fa si che dissemini delle tracce, che le impediscono di svanire nel nulla. Costretta ad abbandonare la macchina, chiede aiuto a un tale, un certo Preston Holmes, conosciuto brevemente la sera prima.
Preston non ha nessuna voglia di aiutarla, troppo impegnato a escogitare una vendetta privata, alla fine però la fa salire a bordo del suo furgoncino. Lui sembra ostile nei confronti del bambino, in realtà è solo ferito per il proprio dramma personale. Quando la fuga si complica, perchè gli scagnozzi del marito le sono col fiato sul collo, Emma chiede a Preston di naconderla.
La vicinanza si trasforma presto in attrazione, mentre il pericolo rimane in agguato.


Questo bel libro non è esattamente il mio genere eppure ho fatto bene a leggerlo perchè è molto bello.

Una donna, Emma scappa con suo figlio malato Max da un compagno violento, possessivo e ossessionato da lei non perchè la ama come finge di farle credere ma perchè la considera una sua proprietà.
Mi ha colpito tantissimo il personaggio di Emma, una donna coraggiosa che farebbe qualsiasi cosa per il suo bambino, che nonostante i pericoli prende la coraggiosa decisione di abbandonare l'uomo con cui non vuole avere niente a che fare.
Fino alla fine lotta per la cosa più importante della sua vita cioè suo figlio anche a costo di rischiare la sua stessa vita.
Adorabile il personaggio di Max un bambino dolce, che purtroppo non capisce se non alla fine quello che gli sta succedendo, nonostante sia costretto ogni giorno a fare siringhe, a controllare il livello di insulina perchè malato di Diabete perchè di un tipo particolarmente pericoloso resta un bambino allegro, solare, pieno di vita che nonostante le avversità fa trovare ad Emma la voglia di lottare per andare avanti.
Durante la loro fuga, Emma incontra Preston e braccata dagli uomini di Manuel il padre di Max, Emma gli chiede un passaggio perchè non sa a chi rivolgersi.
Preston dapprima rifiuta, pieno di drammi personali che Emma non riesce a fargli confessare capita la sua paura decide di aiutarla.
Nonostante cerchi di mostrarsi distaccato lentamente si affeziona a Max e prova per Emma una forte attrazione che riesce a stento a tenere a freno.
Dopo l'amore malato di Manuel, Emma scopre per la prima volta cosa voglia dire essere innamorati davvero di qualcuno anche se quel qualcuno nasconde tormentati segreti.
Odioso il personaggio di Manuel che continua a seguirla, a essere sempre a un passo dietro di lei nonostante le accortezze di Emma solo per lo scopo di reclamare un suo possesso perchè in realtà è evidente che non gli importa nulla di suo figlio e vuole solo sottomettere Emma ai suoi perversi piaceri.
Quando alla fine la trova sembra quasi la fine ma per fortuna.. bè il finale lo lascio in sospeso ma finisco col dire che c'è un dolce epilogo che ripaga di tanta ansia.
Decisamente un bel libro da leggere che fa anche riflettere su quanto l'uomo possa essere cattivo, malvagio col solo scopo di ferire e quanto invece si debba lottare per combattere contro queste ingiustizie.

Valutazione 4/5












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