Recensione: Vicino a te ritorno ad amare di Alice Berger

Ciao a tutti amici lettori.

Seconda recensione dell'anno nuovo! Conto di leggere tantissimo anche quest'anno quindi preparatevi a sentire cosa ne penso di questa storia d'amore.

Trama

Emma è una ragazza che sente il peso delle preoccupazioni e delle varie responsabilità verso la famiglia: un fratello autistico, una madre in condizioni di salute precarie, a cui si aggiunge la violenza psicologica del marito, nonchè padre di Emma. La sua è una vita fatta di rinunce e sacrifici. Bryan, figlio scapestrato di un dirigente aziendale, è lo scapolo più ambito di Milano, desideroso di mettere la testa a posto per lasciarsi alle spalle un passato un pò troppo sopra le righe. Entrambi lavorano nello stesso ristorante e i rapporti tra loro non sono idialliaci. Anzi, si detestano. Tra un'accesa discussione e l'altra, però, sembra che qualcosa spinga l'uno a non fare a meno dell'altra. Se da un parte, quindi, il destino farà di tutto per unirli, dall'altra una serie di eventi rischierà di dividere le loro strade per sempre, affidando il loro amore ad un avera e propria corsa contro il tempo.

La storia è raccontata in terza persona, quindi abbiamo modo di leggere i pensieri di entrambi i protagonisti ma non solo. 

Ci saranno infatti anche i pensieri dei personaggi che fanno parte della vita di Bryan e Emma.

I due ragazzi si conoscono da un pò e non si sono mai sopportati, persino la loro datrice di lavoro fa fatica a tenerli a bada. Due poli opposti che non fanno altro che scontrasi, ma cosa si dice circa i poli opposti? Che questi inevitabilmente si attraggono ed è quello che succede a Emma e Bryan.

Ogni litigio è in realtà una scaramuccia che lentamente sfocia in un sentimento profondo e vero.

Una storia che sembra poco originale ma che invece nasconde altro. Scoprimo attraverso Emma quanto sia difficile vivere con una madre malata e un fratello bisogno di cure, apprendiamo attraverso Bryan come sia non sempre facile scegliere una vita lontano dall'importanza del cognome di suo padre.

Emma e Bryan infondo non sono tanto diversi. Sono due persone determinate e cocciute che quando hanno capito che non potevano fare a meno l'uno dell'altra, hanno realizzato la perfezione dell'amore. Se Bryan pensava di non trovare mai quella giusta ed Emma era convinta di essere immune all'amore, hanno dovuto ricredersi entrambi perchè quel sentimento è sempre stato tra loro solo che non lo sapevano.

Trovo che la storia sia molto carina, ho adorato Luca il fratello di Emma e ho sorriso più volte dei battibecchi dei due protagonisti, Mi sono piaciuti i migliori amici di entrambi che hanno cercato fin dall'inizio di fargli capire quanto quell'odio che credevano di provare, non era mai esisito.

Inoltre mi sono piaciuti il nonno di Emma e la signora De Santis la loro diretta superiore che aveva visto subito che tra i due stava scattando qualcosa. A un certo punto sembra che tutti lo capiscano tranne loro stessi, ma la verità è che si rifiutavano di ammetterlo finchè non hanno capito che arrendersi all'evidenza era la cosa migliore da fare.

Una storia, come ho detto, molto carina che però mi è risultata un pò difficile da leggere per il linguaggio non sempre scorrevole. L'autrice, alla sua prima esperienza, trovo che abbia fatto un ottimo lavoro. Per esperienza posso dire che dietro a una storia c'è tantissimo lavoro, sicuramente nei suoi prossimi scritti saprà migliorare il suo stile che io ho considerato, per mia opinione personale, un pò acerbo e troppo ricco di avverbi o sostantivi aggiunti che rendavano difficile la lettura.

Il modo di Bryan e di Emma si ritrovarsi nonostante tutto mi è piaciuto molto, il titolo è perfetto e loro insieme sono carinissimi.

Forse la fine l'ho trovata un pò sopra le righe, come se fosse stata un pò uscita dai binari rispetto a come era cominciata e mi ha lasciato un pò perplessa.

Ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere il libro

Valutazione 3/5