In questa lunga settimana librosa, chiudiamo la settimana con una storia particolare e molto profonda che ho apprezzato tanto leggere.
Grazie alla Hope Edizioni per la copia omaggio
Trama
Jake Tucker è un uomo a pezzi. A ventidue anni, ingenuo e inquieto, si è arruolato nel Corpo dei Marines. Nove anni e quattro missioni dopo, Jake ritorna sul suolo americano, anche se la sua mente è rimasta saldamente radicata nelle sabbie dell'Afghanistan, insieme agli uomini che non ce l'hanno fatta. Ferito, annientato e gettato via dalla guerra, Jake ha come compagnia solo il suo cane, Nuke, una sindrome da stress post- traumatico e il senso di colpa del sopravvissuto. Per nove anni non è passato istante senza chenon si sia chiesto quando per lui sarebbe stato l'ultimo giorno, ma c'è ben poco conforto nel fatto che sia ancora vivo, quando nessuno del suo plutone lo è più.Ellie Mason non ha tempo per gli uomini spezzati dalla vita. E' troppo impegnata a cercare di portare del cibo in tavola. E' fare fronte alle esigenze di Spencer, suo figlio, affetto da autismo, talvolta è come combattere dietro le linee nemiche. Come se destreggiarsi nei campi minati dell'essere una madre singole non fosse sufficiente, Ellie si sente attratta da quel tranquillo Marine, solitario quanto lei. Ma ha già amato uomini traumatizzati, e ne è uscita straziata.Fin da quando ho letto questa trama e quando ho saputo che quest'autrice sarebbe stata presente al Rare, ho subito capito che dovevo leggere questa storia.
Intensa è esattamente l'aggettivo adatto per descrivere questo libro così ricco di emozioni. Mentre leggevo si alternavano emozioni diversi fino a quando, a fine lettura, ce n'è stata una sola: la pace.
Quanto è importante trovare la pace interiore? Quanto è difficile essere sereni con se stessi? Sembra una sciocchezza, una cosa da niente, ma la pace è qualcosa che ci fa stare bene, che ci permette di vivere bene, che ci fa sentire liberi e sereni.
Ellie e Jake sono due anime che non trovano pace da anni, loro non vivono la vita con tranquillità, ma vanno avanti senza in realtà vivere davvero il dono più prezioso che possiediamo. Per situazioni diverse, entrambi non sono pienamente soddisfatti ma si accontentano.
Soltanto chi non è del tutto contento, può capirsi. E forse è proprio per questo che quando le loro vite si incrociano, c'è tra loro quella lenta comprensione fatta di poche parole.
A differenza di Jake, Ellie però ha qualcuno per cui vivere, per cui lottare: suo figlio Spencer. Quel bambino è la luce dei suoi occhi, l'amore di una madre vince ogni ostacolo, ogni sfida e quello di Ellie per il suo bambino è enorme, infinito. Le cose con Spencer non sono facili, affrontare da sola ogni giorno la diversità di suo figlio rischia di farla crollare ogni volta ma Ellie è forte, lei non si fa abbattere da nessuno ed è bellissimo vedere come l'amore incondizionato di una madre passi oltre qualsiasi cosa.
Ho amato questo personaggio, perchè Ellie ci mostra come il coraggio, la forza e la determinazione possano davvero superare ogni cosa. Lei ci fa da esempio per quando piccoli problemi ci buttano giù, ci mostra che senza perdersi d'animo si può davvero fare tutto. E' una donna da cui trarre insegnamenti profondi perchè ognuna di noi dovrebbe avere un minimo della sua forza e sono sicura, che la vita la vedremo in modo diverso. Ci dovrebbero essere più madri come Ellie che ci mostrano i veri problemi, non quelli sciocchi e innocui che magari già mandano nel panico le madri di oggi. Madri come Ellie ci insegnano che non arrendersi per il bene dei propri figli è il primo passo da fare per essere davvero un buon genitore.
Ellie dimostra anche di possedere una pazienza immensa e questo è uno dei pregi che un genitore dovrebbe avere sempre, soprattutto per un bambino particolare come Spencer, ma non sempre è facile. Il più delle volte non lo è per niente, eppure lei ce la mette tutta e usa questa sua dose di pazienza, questa sua voglia di sistemare le cose rotte anche con Jake.
Lui è un uomo spezzato, la guerra lo ha cambiato profondamente e adesso non riesce a prendersi cura come vorrebbe di se stesso. E' sicuro di non meritare niente, nemmeno la presenza di una donna che lo vede oltre quello che è stato una volta, nè di un bambino con cui si rapporta facilmente e che vede in lui un modello da seguire.
La vita con Jake è stata dura e spietata e ora quest'uomo si sente inadeguato per ogni cosa, almeno finchè non incontra Ellie e suo figlio. Loro rappresentano la luce in quel buio tunnel in cui è caduto. Loro potranno salvare dal buio che l'avvolge oppure, la sua capacità di complicarsi la vita rovinerà le cose?
Una storia particolare che ci mostra due protagonisti imperfetti eppure reali, veri. Le tematiche affrontate dall'autrice sono molteplici, è stata brave ad alternare momenti seri con tatto e delicatezza e quelli leggeri e spensierati rendendo la lettura più scorrevole e di facile impatto.
Un libro che ci insegna quando, dopo tanta sofferenza, finalmente arriva la luce. L'epilogo finale è dolcissimo e continuerò a ripetere sempre, che in una storia serve, ci aiuta a comprendere meglio il tutto e qui è stato quasi fondamentale.
Valutazione 4/5
Vi aspetto nei commenti, ma ci tenevo a dirvi Buona Pasqua.
Ci rileggiamo dopo le feste con un appuntamento molto importante!
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