La settimana sta quasi giungendo al termine, ma gli appuntamenti librosi non sono affatto finiti.
Oggi infatti sono molto felice di partecipare al Review Party del primo libro di Elle Eloise.
Grazie all'autrice per la copia del libro
Trama
Il sentimento forte e profondo tra due persone può risanare lo strappo di una vita spezzata?Sara, giovane punk dal trucco pesante e i piercing in faccia, non passa di certo inosservata a Sankt Jakob, un paesino nel Tirolo austriaco.Dopo che un tragio evento ha spezzato a metà il normale corso della sua vita e di quella dei suoi amici, Sara ha infatti deciso di abbandonare tutto e fuggire da Torino.E a un passo dal rinunicare per sempre alla propria felicità e chiudersi in se stessa, quando incontra Isaak, ragazzo solare e caparbio che nasconde un vissuto familiare travagliato.Non potrebbero essere più diversi, eppure lui sembra in grado di comprenderla e di farle tornare la voglia di assaporare la vita in ogni sua sfumatura.Il giorno in cui il passato torna a bussare alla sua porta, Sara capise di non poter scappare per sempre.
Ho sentito tantissimo parlare di quest'autrice e sempre in termini positivi, in lista ho messo i suoi libri da un bel pò di tempo ma poi per mancanza di tempo o per dare spazio a libri più recenti queste storie sono rimaste in fondo alla mia lista. Ecco perchè mi si è presentata l'opportunità finalmente di leggerla non ho esitato a farlo subito.
Sono partita con aspettative altissime e con una curiosità alle stelle, perché quando si sente sempre parlare bene di un libro, la cosa migliore da fare è quella di leggerlo e farsi un'idea propria.
Questo libro è la terza edizione riveduta e corretta e tornata nuovamente in self. Non ho letto le due precedenti versioni, non posso dire se siano cambiate delle cose oppure no, ma di certo il fulcro della storia resta lo stesso ed è davvero intenso.
Elle Eloise costruisce una storia senza sconti, ricca di sofferenza e di paure. Un libro che ci mostra la crudeltà della vita e la difficoltà a trovare il perdono. A volte è tremendamente più difficile perdonare se stessi che la persona a cui vogliamo bene, in determiante situazioni la responsabilità e il senso di colpa diventano così forti che niente ha più importanza. Sara ne ha passate davvero tante, ha un fardello grande da sopportare e per lei diventa difficile fare qualsiasi cosa, anche parlare.
Dopo quella notte fatale lei non vive, lei sopravvive e questa differenza rende complicato a chiunque avvicinarsi. Tranne Isaak. Lui non si ferma alle apparenze, lui guarda al di là di quel muro dove si è rifugiata. Con lei mostra una pazienza e una perseveranza che non tutti sono in grado di provare, e alla fine riesce a incrinare quel muro. Lo abbatte e lo disintegra perché quando due persone sono destinate a stare insieme non c'è muro che tenga, anche se è alto e impenetrabile, si riesce sempre a trovare un valico per distruggerlo e mandarlo in mille pezzi.
Isaak è un personaggio che mi è piaciuto subito. Dietro l'apparenza leggera e menefreghista, si nasconde invece un cuore buono. Nemmeno la sua adolescenza è stata facile, ancora oggi combatte contro demoni interiori che non gli danno pace e anche per questo comprende Sara più di chiunque altro. Quando due anime sono rotte, capirsi e comprendersi è naturale, spontaneo.
Ci sono determinati argomenti che sanno di poter affrontare anche se si conoscono poco, perché quando una persona soffre davvero, riconosce quella sensazione e sa cosa fare per mandarla via o almeno provarci.
Due persone così forti all'esterno eppure così fragili dentro, due anime tormentate e distrutte che insieme si salvano. Decisamente due anime gemelle.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione, originale e diversa dalle solite. Mi è sembrato quasi di essere lì con loro in quei paesaggi freddi e ricchi di neve, ho apprezzato molto il fattore amicizia e il modo in cui viene valorizzato. I temi affrontati sono molteplici e tutti molto forti, qui non c'è la classica storia d'amore ma molto altro, anzi a mio parere a volte c'è anche troppo. Per quanto lo stile sia buono e infatti la velocità con cui l'ho letto lo dimostra, ci sono state delle cose che avrei preferito fossero raccontante in maniera diversa. Dopo tante pagine di sofferenza, di sensi di colpa, di omissioni e verità svelate mi aspettavo un pò di pace, di tranquillità perché era quello che tutti si meritavano. Invece senza che venga descritto, è raccontato che andrà tutto bene e a me questa cosa ha fatto un po' storcere il naso, perché sebbene tante pagine non ne avrebbe guastata qualcuna ancora in più per raccontare finalmente della pace arrivata, della felicità ottenuta. Ovviamente il mio è un parere personale, ma devo dire che questa cosa non l'ho digerita molto, così come pure alcune cose che ho trovato un po' affrettate e troppo velocizzate. A causa di questi fattori per me importanti, ma forse per altri perfetti, la mia valutazione non è massima ma sicuramente non mi sento di bocciare il libro. Secondo me c'è tanto potenziale in queste pagine e soprattutto è una di quelle storie che insegna molto.
Ci fa riflettere che la vita è il dono più prezioso che possediamo e dobbiamo vivere la nostra vita con un unico e semplice sentimento: la felicità.
Sembra scontato e invece il concetto di felicità non è semplice, non tutti riescono a trovarlo. Non dovremmo mai smettere di cercarla, perché la felicità vuol dire serenità e quando siamo sereni tutto il resto passa in secondo piano.
Valutazione 4/5
Prima di aspettarvi nei commenti, vi lascio il calendario dove potete seguire tutte le tappe.
Ciao Susy! Credo che questo romanzo mi potrebbe piacere...comunque leggerò volentieri anche le altre recensioni.
RispondiEliminaCiao Silvia.
EliminaSe lo leggi fammi sapere ;)