Il mese di giugno è quasi terminato anche se non sembra per niente, ma prima c'è ancora qualcosa di cui voglio parlarvi. Sto notando che ultimamente la concentrazione a fine mese è sempre altissima e infatti il mese libroso si conclude sempre un pò caotico.
Oggi però ci tenevo tantissimo a partecipare alla Rubrica Ci provo con...
La Rubrica a cadenza mensile fissata per il 28 di ogni mese è stata ideata da Chiara del blog La lettrice sulle nuvole e consiste nel leggere un autore/autrice che non abbiamo mai letto.Un grazie per la grafica va a Dolci.
Scegliere qualcuno che non avevo mai letto è stato più semplice di quello che credevo e alla fine la mia scelta è ricaduta sull'autrice Anna Zarlenga.
Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all'università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un'indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un pò per sfida, un pò per gioco, a oltrepassare il limite... Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granchè, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l'università; in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell'azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l'insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio...Ho avuto modo di conoscere dal vivo Anna, una persona simpatica e genuina,l'esperienza è stata molto bella.
Leggere il suo libro mi sembrava quasi doveroso perchè ne avevo tanto sentito parlare, senza contare chei tutto quel rosa sulla cover mi ha messo subito di buon umore.
La storia è una di quelle leggere e divertenti che servono per chi vuole staccare la spina da letture impegnative o semplicemente per ritagliarsi un momento di serenità. Penso che alcune volte abbiamo proprio bisogno di libri così, per ricaricarci e per passare qualche momento sorridendo in piena tranquillità.
Teo e Sara sono due protagonisti che di sicuro mi hanno fatta sorridere molto.
Attraverso il pov alternato scopriamo due persone completamente opposte che per puro caso si incontrano a un matrimonio. L'antipatia è reciproca, il primo incontro è pessimo, non hanno nulla in comune a parte odiare i matrimoni allo stesso modo. La loro forzata vicinanza non dura poco e sembra che non lasci nessun segno indelebile nelle loro memorie, almeno finché non si rivedono una seconda volta nuovamente in circostanze particolari.
Sara sarà la nuova insegnante di Teo e, com'era prevedibile pensare, non c'è un momento in cui non vanno d'accordo. Come possono d'altronde se la pensano diversamente su ogni cosa?
Su una cosa però viaggiono sulla stessa lunghezza d'onda: nessuno dei due rappresenta l'ideale dell'altro. E' quindi impossibile che possano trovarsi attrenti, che possano piacersi perchè il loro tipo è totalmente diverso. La convinzione di questa certezza è ben radicata nelle loro menti, sono convinti che questa sicurezza durerà per sempre, ma non hanno fatto i conti col cuore. Sì, perchè il cuore ragiona per conto proprio, non ascolta la mente, viaggia su binari diversi e alla fine per raggiungere la felicità bisogna seguire il cuore non la logica.
Una storia carina che non spicca per originalità, ma che regala momenti belli e divertenti. I battibecchi di Sara e Teo sono stati esilaranti, il loro approccio è spassoso e quando entrano in gioco i sentimenti la storia si muove su un altro spessore, quello serio e riflessivo.
Questa storia ci insegna che non dobbiamo mai soffermarci sulle apparenze anche se oggi è difficile. Siamo portati a pensare che l'aspetto fisico sia essenziale per sfondare in ogni campo lavorativo, crediamo che la presenza fisica sia il biglietto vincente per ogni cosa perchè la perfezione dona felicità. Tutte sciocchezze, se non si è felici dentro la serenità non arriverà mai. Se non si è soddisfatti della propria vita e della propria fisicità tutto passa in secondo piano.
Sara non viene descritta come la classica bellissima ragazza che fa cadere gli uomini ai suoi piedi, nè il brutto anattrocolo che aspettava di diventare cigno. No, lei è una classica giovane donna come tante che è perfetta nella sua semplicità e io ho apprezzato moltissimo questa naturalezza che la fa somigliare a un personaggio della porta accanto. Non sempre abbiamo bisogno di una rara bellezza per protagonista, ci basta qualcuno che creda nelle sue idee e le porta avanti e Sara è così.
Teo invece è il classico playboy che guarda sempre e soltanto all'aspetto fisico, uno sterotipo di uomo che si vede ovunque eppure, anche dietro quell'apparenza di arrogante e menefreghista c'è un cuore. Nonostante le perplessità lui riesce a vedere in Sara tanta di quella bellezza che è quasi difficile contenerla e capirà che la perfezione non esiste.
Ho apprezzato molto la semplicità di questa storia, il modo in cui è raccontata. Poi sono di parte lo so, ma mi è piaciuto anche leggere il mio dialetto e qualche cosa di Napoli che mi ha fatto davvero sorridere perché è vera e reale.
Decisamente lo consiglio per chi cerca qualcosa di simpatico, un romance senza troppe pretese che regala soprattutto leggerezza.
Valutazione 4/5
Prima di aspettarvi nei commenti, vi lascio il calendario della rubrica, così potete recuperare le recensioni anche delle altre partecipanti.
Anche questo lo voglio troppo leggere. Ma tu e dolci oggi vi siete messe d'accordo per farmi svuotare il portafogli?
RispondiEliminaAh ah ti capisco benissimo Chicca questa rubrica ci fa allungare sempre di più la lista
EliminaOgni tanto anche io ho bisogno di staccare un po', questo libro sembra proprio ideale e adatto a me
RispondiEliminaSi infatti Chiara, è perfetto per staccare la spina e ogni tanto letture del genere ci vogliono proprio
EliminaQuesto pure puntato da subito, sembra perfetto per questo periodo
RispondiEliminaSi Dolci lo è, simpatico e divertente
EliminaCiao! Ho letto questo libro appena uscito praticamente e condivido in pieno con te. Mi ha fatta molto ridere, perfetto come intermezzo tra letture più "pesanti". È un'autrice che merita.
RispondiEliminaD'accordissimo Serena. E' una storia che ci vuole per risollevare un po' da lettura più impegnative
EliminaBella recensione e carina anche la rubrica :)
RispondiEliminaSi Ilaria la rubrica è molto bella e il libro è carinissimo!
EliminaDalla descrizione che fai Sara mi è già simpatica. Ogni tanto una lettura "leggera" e che fa sorridere ci vuole!
RispondiEliminaGrazie del consiglio.
Grazie a te di essere passata Francesca.
EliminaSe lo leggi fammi sapere ;)
Avevo già notato questo libro e dopo la tua recensione sono sempre più convinta di leggerlo, in questo periodo mi servono letture leggere e divertenti
RispondiEliminaTi piacerà Erica perché certe letture non annoiano mai
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