lunedì 1 luglio 2019

Preview Review. Recensione: La felicità è un té con te di Mamen Sanchez

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Oggi comincia una nuova settimana, ma non solo perché oggi inizia anche un nuovo mese.
Con le temperature caldissime dell'ultimo periodo sembrava che luglio fosse già arrivato da un pezzo, chissà cosa si aspetta ancora!
Sul fronte libroso, giugno è stato ricchissimo ma anche luglio promette molto bene. Oggi, infatti, sono qui per presentarvi un Preview Party ossia una recensione in anteprima del libro che uscirà domani.


Grazie alla Sperling per la copia omaggio

Ricordate di passare da tutte le mie colleghe blogger per leggere il libro pensiero su questo libro.


Trama
Il giovane Atticus Craftsman, rampollo di una delle più importanti famiglie dell'industria editoriale inglese, è sparito. Suo padre lo aveva inviato in Spagna per rimediare alle perdite rovinose che la rivista Librarte stava causando al gruppo. Ma, a pochi giorni dal suo arrivo a Madrid, armato dall'inseparabile bollitore elettricoo e ingenti quantità di té, rigorosamente Earl Grey, di Atticus si è persa ogni traccia. Le ultime ad averlo visto in carne e ossa sono proprio le cinque donne impiegate nella rivista: la saggia e solitaria Berta, la dolce Gaby, la malinconica Asuncion, l'iirrequieta Maria e la bella Soleà. Su di loro comincia a indagare l'impacciato ispettore Manchego, che si trova costretto a fare i conti con cinque sospettate così diverse tra loro, ma disposte a far qualsiasi cosa pur di salvare il proprio posto di lavoro. Tra risate, azione e colpi di scena, il destino della rivista Librarte e delle sue cinque impiegate sarà quindi legato a doppio filo con quello del giovane Atticus. Un intricato garbuglio che attraverserà le strette vie di Madrid per arrivare giù fino al cuore bohèmien dell'Andalusia, e che potrà risolversi solo grazie all'amore, all'amicizia... e al buon vecchio Hemingway.
Quello che mi ha ispirato di più vedendo questo libro è stata la cover. Ebbene sì, l'occhio vuole la sua parte e questa copertina secondo me è bellissima e risalta subito.
Ecco perché, sebbene non conoscessi per niente l'autrice mi sono lanciata subito nella lettura. Ho pensato che se l'interno era bello come l'esterno, il libro doveva essere bellissimo no?

A lettura ultimata, posso dire che sicuramente è stato interessante.
Interessante perché questa non è una delle solite letture, prima di tutto è corale e abbiamo vari personaggi. Poi dalla trama sembra che si tratti di un giallo invece quello che c'è all'interno di questa storia è molto, molto altro.

Ironia, semplicità e delicatezza ecco cosa troverete in questa storia. Tutto comincia con la sparizione improvvisa di Atticus il figlio di un uomo molto importante, che sta cercando di svolgere bene il suo lavoro. Non vorrebbe che la rivista chiudesse, ma dal momento che non rende come dovrebbe ha poca scelta.
Le donne che lavorano nella rivista sono intenzionate a fermarlo e quindi escogitano un piano di tutto rispetto per farlo desistere da lincenziare tutte loro. Quello che non sospettavano lontanamente è come le cose si ingarbugliassero a tal punto da rendere tutto rocambolesco e complicato.
La storia complessiva è molto carina, ricca di intrecci e anche di piccoli colpi di scena che non mi aspettavo. Avrei preferito uno stile meno caotico, ma dal momento che ci sono tanti personaggi era un'impresa molto difficile me ne rendo conto.
Quello che più mi è rimasto impresso di questa storia è il legame bellissimo che le cinque donne creano tra loro. Non sono solo colleghe di lavoro bensì amiche vere. Si dice sempre che sull'ambiente di lavoro c'è competitività e poca amicizia e invece loro dimostrano il contrario. Sono diverse l'una con l'altra eppure nel momento del bisogno ci sono sempre, si alleano quando occorre e si chiudono in cerchio se ce n'è bisogno per trovare una soluzione.
La dolcissima Gaby è quella che mi ha colpito per la sua dolcezza, non mi sarebbe dispiaciuto leggere ancora di lei perché secondo me lei è tenerissima e ho adorato come si è conclusa la sua vicenda. Altro personaggio verso cui ho provato empatia è stata Berta. Sebbene non lo dicano apertamente, è lei che tiene le redini di tutto e si preoccupa di ogni cosa le ruoti intorno con un occhio di falco invidiabile, la conclusione della sua storia è stata dolce e giusta allo stesso momento. Berta e Gaby ci dimostrano che i sogni possono sempre realizzarsi e non importa se sei avanti con gli anni: può davvero succedere di tutto.


E poi sono Maria e Soleà. La prima è molto sfortunata e sebbene da una parte ho provato pena per lei, dall'altra è il personaggi con cui ho trovato poca affinità, ma d'altronde nessuno è perfetto no?
Soleà è forse quella che è stata mostrata di meno eppure la sua importanza è quasi vitale per la storia e infatti la degna conclusione della sua storia è stata perfetta dal lasciarmi col sorriso sulle labbra.
Dopo tante donne però non dimentichiamoci di lui, perché é da Atticus che tutto ha inizio. Questo personaggio è abbastanza goffo, ma molto tenero e la sua ingenuità mi ha interita parecchio. Sì, è vero ho usato la parola tenero molte volte ma in questa storia ce n'è tanta e questo è uno dei motivi per cui ve la consiglio.
Chi più, chi meno, ogni personaggio dona qualcosa regalandoci sprazzi di vita diversi, ma reali. Mi è piaciuto il modo in cui tutto si è risolto dando quel giusto finale che tutti meritavano. Questa storia ci mostra che niente nella vita è facile, ma a volte è necessaria rincorrerla quella felicità altrimenti non riuscemo mai ad afferarla se restiamo fermi a non allungare una mano.

Con uno stile particolare, l'autrice ci regala una storia diversa dalle solite. Simpatica, leggera ma sopratuttto semplice in grado di regalare qualche momento di serenità e tranquillità per chi vuole staccare la spina da letture più impegnative.

Valutazione 3/5



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