Review Tour. Recensione: Nevernight I grandi giochi di Jay Kristoff

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi giornata ricca sul blog. Non uno, non due, ma addirittura tre uscite importanti.
Esagerato? Forse. Non mi è mai capitato di fare tre post nello stesso giorno.
Impossibile? Questo direi di no, perchè sono tre libri diversi a cui proprio non ho potuto dire di no. Cominciamo quindi subito e poi ci rileggiamo più tardi.
Iniziamo con il secondo libro della triologia di Jay Kristoff.
Per chi ancora non lo sapesse, questo mega Review Tour permette a tante blogger di parlare di questa saga quindi mi raccomando di non perdervi nessuna tappa. A fine post trovate il calendario per essere aggiornate su tutto.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.

Trama

Mia si è conquistata un posto tra gli assassini della Chiesa Rossa, ma sono in molti a ritenere chce non ne sia degna. Prima di portare a termine il suo piano di vendetta, sarà costretta a vedersela con nuovi nemici e fronteggiare pericolose congiure.

Dopo la fine del primo libro, ero davvero curiosa di cominciare questo secondo soprattutto perché l'inizio ha lanciato delle basi davvero promettenti.
Questo secondo capitolo mette in luce ancora di più quanto Mia stia diventando un personaggio complesso e ricco di sfaccettature.
Sapete che ancora non riesco a dire se l'ammiro oppure no? Perché i suoi modi di fare mi colgono sempre così di sorpresa che ne vengo travolta ogni volta.

Il suo obiettivo, lo scopo principale che l'ha spinta a cominciare la sua battaglia personale è uno solo: la vendetta. Eppure nel corso della sua lunga rincorso verso quel "sogno", Mia è costretta ad affrontare molto altro e verrà messa in discussione la sua integrità, il suo coraggio e anche la sua forza interiore. Mentre credo di aver capito dove giungerà il suo favore, ecco che lei mi sorprende ancora una volta perché sicuramente il suo personaggio è così: imprevedibile.
Ammetto di aver provato un colpo al cuore quando nello scorso libro è morto Tric, il suo personaggio poteva ancora dare tanto, ma Mia ha voltato pagina in fretta e adesso è una delle assassine più spietate mai esiste.
Una tenebris come lei è anche una di quelle persone temute soprattutto perchè al suo fianco ha Messer Cortese ed Eclissi, ammetto di adorare questo non gatto e il non lupo perchè assomigliano alcune volte a due spiritelli che la conducono sulla via giusta. Non che Mia dia sempre loro ascolto, ma ci sono sempre per lei anzi a volte secondo me dovrebbero farla camminare sulle sue gambe perchè forse ne ha proprio bisogno.
Non mancano le scene forti, violente unite a quel pizzico di tranquillità che però nasconde tanti misteri. Ebbene sì, Mia non sa ancora molto della sua vera natura e a quanto pare i segreti non sono finiti, perché sembra che pian piano scopra sempre qualcosa in più. Il mistero che aleggia dietro il suo essere una tenebris e la sua famiglia ammetto mi ha coinvolta parecchio e infatti sono curiosa di scoprirne di più.

Lo stile di Kristoff in questo secondo libro l'ho apprezzato di più, per quanto faccia sempre ricorso al passato e presente, è tutto più lineare e di facile comprensione. Questo mondo particolare che ha creato è reale agli occhi del lettore e questi continui colpi di scena rendono la lettura ancora più piacevole.  Ultimo abbiamo quei due colpi di scena che non mi sarei mai aspettata e che invece hanno stuzzicato parecchio la mia curiosità, adoro quando i libri ti sorprendono in questo modo e infatti sono curiosissima di leggere il terzo e ultimo capitolo di questa saga che non me l'aspettavo, ma nel complesso mi sta piacendo molto.
Mi piace soprattutto il modo che ha l'autore di parlare col lettore in quel modo colloquiale e scherzoso che rende la storia ancora più interessante.

Valutazione 4/5

L'avete letto?

Lo leggerete?

Vi aspetto nei commenti, ma intanto vi aspetto la settimana prossima per la recensione dell'ultimo libro e intanto vi ricordo il calendario per seguire tutte le tappe.