Review Tour. Recensione: Nocturna di Maya Motayne

Rieccomi amici lettori.
Come preannunciato stamattina, oggi doppio appuntamento sul blog perché "I miei magici mondi" si occupa di un nuovo evento, un'uscita librosa che molti aspettavano.

Se penso che prima disdegnavo ogni libro con la dicitura fantasy mentre ora ne sto leggendo tantissimi, quasi non ci credo. Non sono cambiati i miei gusti letterari, il merito è soltanto suo, del mio alter ego libroso Ely, come mi incita lei a queste nuove letture nessuno mai: grazie amica mia.

Vi ricordo che l'evento termina oggi, ma a fine post potete trovare il calendario per seguire le altre tappe del Review.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Leen di Sunflakes per la grafica.

Trama

Per l'orfana Finn Voy "magia" significa due cose ben precise: un pugnale puntato all mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la sua capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perchè Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abiutata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale si è indebitata, è costretta ad accettare una missione impoissibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di Castallan. Se non ci riuscirà, perderà per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto.Per il principe Alfehr "magia" significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l'erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera.Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come l'antico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castellan nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.

Quando si legge un libro di un nuovo autore o di una nuova autrice non sai mai cosa aspettarti, sono partita quindi un po' indecisa su questa lettura anche se la trama sembrava interessante.

Ero un po' preoccupata perchè è l'inizio di una saga, ma devo dire che ogni mia perplessità è andata via quando la storia ha cominciato a catturarmi.
Sì, all'inizio non è stato così. Il classico colpo di fulmine non c'è stato, un po' di preoccupazione è rimasta. Poi però, quando la storia ha cominciato a ingranare ho cambiato idea e non vedevo l'ora di scoprire cosa sarebbe successo.

Raccontato in terza persona scopriamo le avventure di Fynn e Alfy due persone diverse soprattutto per ceto sociale eppure unite da un grande destino.

Le loro strade si incrociano quasi per caso e fin da subito si intuisce che insieme faranno grandi cose.
Mi è piaciuto molto il loro rapporto bilanciato ed equilibrato perché profondamente diversi. A una prima occhiata questo strano duo può sembrare assurdo insieme eppure funziona perché soltanto insieme riusciranno a sconfiggere il Male.
Fynn è una protagonista che ho apprezzato subito, ho adorato il suo spirito intraprendente, la sua voglia di mettersi in gioco e l'assoluta determinazione in ogni gesto o azione che compiva. Decisamente persone forte e coraggiose come lei ce ne sono poche. Fynn dà un grande insegnamento: quello di non arrendersi mai anche quando le cose sono complicate e difficili da realizzare, nonostante lei ne abbia davvero passate tante non getta mai la spugna e questo è sinceramente da ammirare.
Discorso diverso per Alfy che invece matura nel corso della storia e che mi è stato simpatico col passare delle pagine ma non subito. Il suo carattere denota una grande bontà e lo dimostra in più occasioni, mi sarebbe piaciuto sapere di più sulla prematura scomparsa di suo fratello, ma ciò non toglie che il suo personaggio sia perfetto per affiancare Fynn tutt'altro che di buone intenzioni, almeno all'inizio.
La loro stramba unione li farà riflettere su tante cose e ci regalerà tanti momenti emozionanti e avventurosi, la parte young del libro è focalizzata su loro due e ammetto che mi è piaciuta tantissimo. Tuttavia è l'intera trama così semplice ma diversa ad aver attirato del tutto il mio interesse.
Una storia davvero carina che mescola magia, sentimento e tanta azione in una trama per ragazzi, ma adatta anche a chi è più grande perché certe cose coinvolgono sempre.
Mi sono piaciuti molto entrambi i personaggi che nelle loro imperfezioni, i loro errori e i difetti sono reali e vicini a noi da sembrare autentici.

In un susseguirsi di scene d'avventura, l'autore ha creato una storia davvero interessante con uno stile incalzante e particolare, una cura nei dettagli coinvolgente da rendere la storia ancora più completa.
Il finale lascia presagire un seguito, termina come se finisse un capitolo e non il libro stesso e per questo mi ha lasciato un po' perplessa, tuttavia non finisce male e questo mi ha tranquillizzato. Preferisco così piuttsto che restare col fiato sospeso in attesa del secondo libro che adesso spero arrivi presto qui in Italia. Di sicuro lo leggerò con vero piacere, sono più che certa che i personaggi principali, ma anche quelli secondari come Luke abbiano ancora tanto da dire a noi lettori.

Valutazione 4/5

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