lunedì 28 ottobre 2019

Review Party. Recensione: Il mago di Oz di Sebastian Perez e Benjamin Lacombe

Rieccomi amici lettori come promesso, per un'occasione imperdibile cioè quella di parlarvi di un libro intramontabile.



Partecipo con vero piacere al Review Party dedicato a uno dei libri più conosciuti e amati.
Ricordatevi di passare anche dalle mie amiche blogger.

Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.

Trama
Un nuovo sguardo su un classico intramontabile in cui vibra l'elogio della differenza e dell'audacia."Un'edizione che ha il pregio di mantenere intatto lo spirito del testo, usando una lingua attuale, veloce e piacevole, accompagnandola con disegni di grande bellezza" - Robinson.Quando si incontrano nel Paese del Mago di Oz, a tutti manca qualcosa: Dorothy non riesce a tornare a casa, l'uomo di latta non ha un cuore, al leone serve il coraggio e lo spaventapasseri, che ci racconta le loro avventure, è senza cervello. Intimoriti dal potere di Oz e delle streghe, troveranno in loro stessi ciò che cercano altrove.
Ormai penso che tutti conosciamo questo libro, il nome è familiare a grandi e piccoli ed è sinonimo di garanzia perchè storie del genere sono senza tempo e regalano sempre tante emozioni.

Può sembrare strano leggere un libro che dovrebbe essere per bambini anche in età adulta, invece non c'è niente di più bello che essere catturati da una storia così bella e ricca di sentimento.
Contrariamente alla storia che tutti conosciamo dove è la piccola Dorothy la voce narrante, qui abbiamo la differenza che lo Spaventapasseri ci racconta le loro avventure.
Questo cambiamento l'ho apprezzato e gradito, anche se l'assenza di Dorothy si sentiva moltissimo durante la lettura. Lo Spaventapasseri tuttavia è stato un buon sostituto e attraverso i suoi occhi è stato semplice e naturale immergermi di nuovo nelle pagine della storia.
Non nego di conoscerla benissimo, ma quando qualcosa piace cosa c'è di meglio che non leggerla di nuovo?
E poi quest'edizione merita tantissimo perchè è davvero meravigliosa.
I disegni, la divisione dei capitoli, le immagini che rispecchiano alla perfezione la trama, è tutto così definito nei particolari che è impossibile trovare un difetto. Non appena l'ho ricevuta tra le mani non ho potuto fare altro che sfogliarla ancora e ancora perchè adoro le fiabe illustrate, ti fanno essere ancor di più parte delle vicende.
E' vero le immagini che intervallano la storia sono adatte per i più piccoli, per rendere più partecipe l'immaginazione e catturare l'attenzione del piccolo lettore. Ma vi assicuro che anche agli occhi di un adulto è difficile non restarne piacevolmente impressionati, perché i disegni sono davvero bellissimi.



Un vero grazie alla Rizzoli per averci regalato un'edizione così ben fatta nei minimi particolari.
Nonostante sia una storia per bambini, Il Mago di Oz rappresenta un vero spaccato di realtà moderna.
Tante persone diverse si uniscono per formare un gruppo davvero unito deciso a intraprendere un viaggio lungo e pericoloso. Vogliono tutti qualcosa e sperano di ottenerla unendo le forze, senza nemmeno rendersi conto diventano l'uno per l'altra un vero appoggio e un punto di sostegno quando ne hanno bisogno. L'amicizia e il legame che si crea tra questo gruppo inizialmente strampalato diventa qualcosa di unico e vero ed è una delle cose che più ho apprezzato nella storia.
Adoro Dorothy perchè è lei la forza di tutto, il collante che tiene unito ogni cosa e la ragione per cui si intraprende il viaggio vero e proprio. Senza di lei nessuno avrebbe mai scoperto qualcosa su se stesso, ma vedendo le cose attraverso gli occhi dello Spaventapasseri devo dire che anche lui ha contribuito tantissimo a rendere quest'avventura speciale e unica sotto tanti punti di vista.
E poi la fine è davvero tenera e ci mostra quanto l'amicizia sia grande e forte anche se nata nei luoghi più impensabili.
Decisamente un libro da leggere, da adorare e da sfogliare. Una storia adatta a grandi e piccoli che non stanca mai.

Valutazione 5/5







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