giovedì 6 febbraio 2020

Blogtour. La lettrice della stanza 128 di Cathy Bonidan. Quando scrivere ti cambia la vita

Ciao a tutti amici lettori.
Un'altra settimana sta giungendo al termine, una settimana ricca librosamente parlando infatti oggi sono qui per parlarvi di un libro che mi è piaciuto moltissimo.


Partecipo volentieri al blogtour che termina domani, ma in calce al post potete trovare il calendario per seguire tutte le tappe.

Ringrazio la DeA Planeta Libri per l'invio della copia omaggio.


Trama
Tutte le sere, cascasse il mondo, Anne- Lise Briard scivola tra le lenzuola e si lascia cullare dalle pagine di un buon libro. E' un momento tutto per lei, un rituale al quale non potrebbe mai rinunciare. Perciò, quando nel comodino di un delizioso hotel della costa bretone trova un vecchio plico battuto a macchina, ne approfitta per rimpiazzare il romanzo che, distratta com'è, ha dimenticato di portare con sé da Parigi. Divorare in poche ore l'anonimo dattiloscritto - una struggente storia d'amore - e lasciarsi sedurre dal piccolo mistero che rappresenta per Anne-  Lise sono tutt'uno. Ed ecco che, di colpo, un weekend fin troppo tranquillo si trasforma in un'avventura. Sì, perchè a pagina 156 di quel racconto così trascinante è annotato un indirizzo - probabilmente quello dell'autore - al quale Anne- Lise decide di rispedire il malloppo, "con tante grazie per la bella lettura che mi ha regalato, sebbene senza volerlo". Ricostruire le peripezie e i passaggi di mano che hanno portato il libro fino a lei non sarà facile, ma Anne- Lise si getta nell'impresa anima e corpo. Per scoprire il segreto di una storia capace di toccare il cuore e le vite di quanti la leggono. E trovare il coraggio di scrivere per sé un finale inaspettato.
Questo libro mi ha incuriosita subito non appena l'ho visto e non appena ho cominciato a leggere le prime pagine ho subito capito che era la storia adatta a me.
E' una di quelle storie che si leggono in un soffio e dire che mi è piaciuto tanto, è davvero poco perché l'ho davvero adorato soprattutto per il modo in cui è descritta e per quel finale che rappresenta la classica ciliegina sulla torta.

Il mio compito oggi è quello di parlarvi di Quando scrivere ti cambia la vita ed è davvero importante in questa storia.
Come si evince dalla sinossi, Anne- Lise è una protagonista che adoreranno tutte le lettrici, perché lei è una di noi. Ama leggere ogni sera prima di addormentarsi e nella lettura lei trova sempre pace e serenità. Ecco perché quando legge quel manoscritto ed è così rapita dalla storia, si mette in testa di ringraziare l'autore e aiutarlo a risolvere quel mistero.

Il sogno di ogni autore è quello di arrivare al cuore del lettore, di emozionare, di coinvolgere e quello che Anne- Lise confessa allo scrittore in questione non può che riempire di gioia. Lei esprime con facilità quanto quella storia l'abbia coinvolta, attraverso una serie di circostanze si scopre che non è stata l'unica ad essere stata travolta da quello scritto. Altre persone hanno cominciato a vedere la vita in modo diverso dopo quella lettura, si sono comportate e hanno vissuto in modo differente una volta chiuso quel manoscritto e questo è bellissimo.
Quante volte capita che finito un libro, ci sentiamo attraversare da una sensazione di benessere e di felicità? Quante volte ricordiamo un libro anche a distanza di molto tempo da quando l'abbiamo finito?
Questo succede sono con i libri belli, quelli scritti bene, quelli che sanno toccare le corde dell'anima.
Scrivere in questo modo non è da tutti. Nel mondo di oggi dove gli scrittori sono un numero elevatissimo, dove la concorrenza è spietata e all'ordine del giorno, trovare un autore o un'autrice capace di emozionarci non è facile. O si compra a scatola chiusa quando si sa di non essere delusa con nomi conosciuti e importanti, oppure si sfida la sorte e ci si lascia ispirare da una trama interessante, da una bella cover. Eppure l'emozione durante la lettura è importante, il lettore riesce a percepire lo stato d'animo dell'autore e si sente parte della storia, soltanto in quel momento possiamo dire di aver letto davvero.


Scrivere non è semplice, non basta mettere insieme frasi di senso di compiuto con un ottimo italiano. Scrivere vuol dire parlare col cuore, raccontare storie che sanno catturare l'attenzione, esternare con le parole ciò che sentiamo dentro. Io sono convinta che quando un libro emoziona allo scrittore stesso c'è molta più possibilità di emozionare anche il lettore, se una scena particolarmente avventurosa rende lo scrittore ansioso di proseguirla susciterà interesse e attenzione al lettore. E' tutto altamente collegato, se lo scrittore non riesce a comunicare con chi legge come può pensare di avere la sua completa e totale attenzione?
C'è chi scrive per diletto, per passione, per lavoro ma le vere autrici, i veri autori sono coloro che scrivono col cuore perchè in questo modo scrivere cambia davvero la vita e non è un'esagerazione.
Nel mio piccolo, scrivere mi rilassa, mi emoziona, mi coinvolge e quando scopro che dall'altra parte ciò che è creato è piaciuto mi riempie di sana e vera soddisfazione. La gioia nel trasmettere emozioni con delle parole è qualcosa di grande, che emoziona tantissimo perché capisci di star facendo la cosa giusta, che non devi smettere nononostante le difficoltà e che puoi farcela.
Il manoscritto che trova Anne- Lise ha sul serio cambiato la sua vita e l'ha fatto a molte persone prima di lei, il compito di un autore è proprio questo anche se non sempre succede, è importante almeno provarci perché scrivere non cambia soltanto la vita di chi legge, ma soprattutto di chi scrive.



Quest'argomento mi tocca molto da vicino, forse mi sono lasciata un po' trasportare dall'entusiasmo, ma spero di avervi incuriosita abbastanza perché questa storia secondo me merita davvero tanto. E' scritta con una metodologia che ho adorato anche se non è tanto frequente. Allegro e divertente lo prosegui veloce con l'unico scopo di sapere come va a finire e il finale è semplicemente perfetto.

Vi lascio le tappe da seguire, ma fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate: vi aspetto




Nessun commento:

Posta un commento