lunedì 9 marzo 2020

Review Party. Recensione: Il ragazzo di 1000 anni di Ross Welford

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Festeggiato la Festa della Donna?
Passato un buon fine settimana?
Spero che siate pronti ad affrontare una nuova settimana librosa perché marzo si prospetta già un mese ricco di tante belle letture.
Cominciamo subito con quella di oggi, una storia carinissima che sono contenta di aver letto.
Partecipo infatti con piacere al Review Party di un libro per ragazzi.



Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio e la mia amica Ely de Il regno dei libri per la grafica.

Trama
Alfie Monk sembra un normalissimo adolescente.Solo che ha mille anni e ricorda perfettamente l'ultima invasione dei vichinghi in Inghilterra.Quando un incendio distrugge tutto ciò che ama e conosce, Alfie è costretto a chiedere aiuto a due suoi coetanei.O meglio, a due veri undicenni.Grazie a loro il ragazzo millenario scoprirà un modo di vivere diverso, un modo di vivere che non dura per sempre.
Che trama interessante non trovate?
E' breve, ma in quelle poche righe dice tantissimo e ovviamente la mia curiosità è salita in fretta alle stelle. Come potevo lasciarmi scappare l'occasione di leggere questa storia?
I libri per ragazzi poi hanno quel fascino in più, sono quel tipo di storie che arrivano facilmente al lettore e nello stesso tempo ti restano impresse forse perchè devono attirare l'interesse di ogni tipo di lettore. Non è detto infatti che questo genere di libri si solo per ragazzi, io li trovo sempre belli e li consiglio a tutti coloro che cercano qualcosa di diverso.

La lettura non è lunga quindi leggerlo è stato semplice e veloce, lo stile è di facile impatto indirizzato soprattutto a un target giovanile, ma quello che mi ha colpita di più è stata la trama intrecciata e ricca di colpi di scena che fino alla fine hanno reso la lettura davvero completa.

Il tema non è originale, ma la trama sì e tantissimo.
Alfie è un undicenne normalissimo, forse un po' solo, ma nella norma e invece nasconde un segreto, un grosso segreto. L'aspetto di undicenne che mostra non è quello della sua vera età, come dice il titolo lui ha 1000 anni e per capire com'è arrivato a questo punto lui ce lo spiega facendoci conoscere i suoi ricordi.
Cosa si prova ad avere un corpo di undicenne, ma la mente di una persona più saggia? E' complicato lasciar coesistere le due entità, è interessante non invecchiare mai ma non è bello quando tutto intorno a te cambia e tu resti lo stesso.
Nel corso della sua lunga, lunghissima vita Alfie si rende conto a quante cose sta rinunciando avendo quest'aspetto. Una vita normale prima di tutto, degli amici e soprattutto vivere tutti i giorni senza aver paura di essere scoperto. E' difficile non destare sospetti quando la gente comincia a far domande, è complicato vivere sempre in un'enorme ed eterna bugia, ma non c'è altra soluzione se vuole sopravvivere. Chi lo crederebbe? Nessuno è così pazzo da dare per vera la sua storia e la conclusione è che Alfie è sempre più solo.
Poi però un giorno incontra Roxy e Aidan e per la prima volta in vita sua scopre cosa vuol significa l'amicizia. Quei due ragazzi lo aiutano senza chiedere nulla in cambio, si prendono cura di lui e dopo qualche perplessità credono alla sua storia.  Per Alfie è un sogno non essere più solo, per la prima volta vita in tanti anni sperimenta la sensazione di avere amici veri e pronti a supportarlo ed è meraviglioso. Saranno proprio questi due insospettabili ragazzini a fargli compiere la missione più ardua e più pericolosa di tutte: ritrovare una pietra dai poteri inestimabili.


Bellissimo il rapporto che si crea tra loro tre, ho adorato il modo in cui viene descritta quest'amicizia che lentamente diventa sempre più forte. Credo che sia veramente importante farsi delle amicizie così vere perché sono quelle che restano col tempo, con gli anni non passano e penso proprio che tutti ne avremmo davvero bisogno.
Mi è piaciuta molto tutta la parte suspance che rappresenta buona parte della storia, il nostro Alfie deve compiere un'impresa non indifferente e quando vecchi segreti stanno per svelarsi lui deve essere pronto ad affrontarli, ma stavolta non è solo. Ho provato tanta tenerezza per questo ragazzo che si è trovato in una situazione troppo grande per lui senza nemmeno volerlo veramente, adesso si trova incastrato in qualcosa da cui vorrebbe fuggire e non è facile per niente.
Affascinante l'idea di un ragazzo millenario, la conoscenza è immensa eppure per molti versi lui si trova ancora ancorato a un passato che è difficile dimenticare. I suoi ricordi vanno molto indietro nel tempo e anche per questo relazionarsi con gli altri, parlare un linguaggio attuale non è tanto facile. Potrebbe sembrare bello all'inizio, ma come Alfie credo che comincerei anch'io ad avvertire la nostalgia di una vita normale e penso sia proprio questo a cui vuole farci giungere l'autore con la riflessione. Non dobbiamo mai velocizzare i tempi, affrettare le cose, ma goderci la vita esattamente come la viviamo. Soltanto così possiamo apprezzare le belle cose ed essere pronti ad afferrare ogni attimo di serenità che la vita ci riserva.
Ho trovato la fine perfetta e giusta, questa è una di quelle storie che quando l'hai finita ti lascia soddisfatta e non solo per come è terminata, ma perchè ogni cosa è andata al posto giusto esattamente come doveva essere. Quindi non posso che consigliarvi questa lettura, sicuramente vi colpirà in modo positivo com'è accaduto a me.

Valutazione 4/5




4 commenti:

  1. Ciao Susy! Ogni tanto una lettura per ragazzi ci vuole e questa sembra interessante ed originale!

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    1. Si Silvia, lo è.
      Originale e particolare e ogni tanto ci vuole proprio

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