martedì 30 giugno 2020

Blogtour. Recensione: Trio di Dacia Maraini

Ciao a tutti amici lettori.
Questo lungo giugno termina oggi, io l'ho trovato particolarmente lungo voi? Forse perchè ho ripreso l'attività lavorativa arenata per tanto tempo, ma è stato un vortice lungo che mi ha permesso di tornare alla quotidianità che avevo quasi dimenticato.
Dal punto di vista libroso poi è stato ancora più intenso, non che il blog si sia mai fermato in questo periodo, ma le nuove uscite sono davvero tantissime e stare dietro a tutto diventa complicato ma come i pezzi di un puzzle si incastra sempre tutto bene a perfezione, o almeno ci provo.
Oggi comunque concludiamo in bellezza il mese con l'inizio di un nuovo Blogtour di cui sono felice di partecipare.


Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.

A fine post troverete il calenadrio dove seguire le altre tappe, mi raccomando di non perdervene nessuna.


Trama
Sicilia 1743. Il loro legame viene da lontano, e ha radici profonde. E' nato quando, ancora bambine, Agata e Annuzza hanno imparato l'arte tutta femminile del ricamo sotto lo sguardo severo di suor Mendola; è cresciuto nutrendosi delle avventure del Cid e Ximena, lette insieme in giardino, ad alta voce, in bocca il sapore dolce di una gremolata alla fragola; ha resistito alle capriole del destino, che hanno fatto di Agata la sposa di Girolamo e di Annuzza una giovane donna ancora libera dalle soggezioni e dalle gioie del matrimonio. Ora, mentre un'epidemia di peste sta decimando la popolazione di Messina, le due amiche coltivano il loro rapporto in punta di penna, perché la paura del contagio le ha allontanate dalla città ma non ha spento la vogia di far parte l'una della vita dell'altra. E anche se è lo stesso uomo ad accendere i loro desideri, e il cuore scalpita per imporre le proprie ragioni, Agata e Annuzza sapranno difendere dalla gelosia e dalle convenzioni del mondo la loro amicizia, che racconta meglio di qualunque altro sentimento le donne che hanno scelto di essere. 
Esce proprio oggi il nuovo libro di quest'autrice che non avevo mai letto, ma che ero davvero curiosa di conoscere.

Ho potuto leggere in anteprima questo libro e ve ne parlo con vero piacere.
Innanzitutto comincio col dire che è molto breve quindi si legge davvero in fretta e poi è scritto con un sistema che personalmente adoro, perché l'autrice usa uno schema epistolare che rende la lettura ancora più interessante.
Scopriamo la profonda amicizia di due donne Annuzza e Agata che, non vivendo nella stessa città, usano le lettere per tenersi informate sulle loro vite e su tutto ciò che succede loro intorno.
Non è un periodo facile perchè un grande male - la peste - sta divagando ovunque provocando morti e distruzione senza avere la possibilità di fare niente per placarla.
Agata e Annuzzza si confidano le perplessità, le paure e lo fanno con quella semplicità di due donne che nonostante le difficoltà coltivano un'amicizia rara e preziosa.
Si potrebbe pensare che ci sia del rancore tra loro visto che amano lo stesso uomo, invece tra loro l'amicizia supera qualsiasi cosa anche il fatto che solo una di loro è sposata con l'uomo desiderato e questo dimostra che le donne possono essere davvero amiche se c'è la volontà.
La particolare attenzione sulle lettere che sono il fulcro della storia mi è piaciuta molto.
Ormai tutto è più immediato con una chat, con una mail, ma prima quando non c'erano i computer e i telefoni ad arricchiarci la vita - e forse a complicarla - esistevano solo le lettere e l'attesa di vedere arrivare un postino non c'è più.
Confesso che mi piace ancora oggi scrivere qualche lettera ogni tanto, soprattutto nel periodo natalizio e con una ragazza che pian piano è diventata una vera amica, certo ci sentiamo sui social ma la bellezza di una lettera non ha prezzo e sono felice di condividere con lei questa bella passione purtroppo persa. Quella di Annuzza e Agata è una bella amicizia che resiste a tutto ed è palese con le loro manifestazioni d'affetto e le parole che indicano quanto forte sia il loro legame.



Impossibile non notare le similitudini con la peste con quello che sta accandendo nel nostro pazzo mondo proprio adesso. La peste ha provocato tante, tantissime morti. Si è scatenata così violentemente che cercare di capire cosa fare era impossibile.
Come fermarla? Cosa fare per non essere contagiati? Domande che ricevevano risposte diverse ma quasi mai senza risultato positivo, d'altronde non c'erano i mezzi di oggi, vigeva un'ignoranza che spesso rendeva le cose ancora peggiori e questa ha reso la situazione ancora più drastica.
Oggi c'è più conoscenza, più informazioni e ci sono più persone colte, tuttavia penso che non tutti abbiano capito la serietà del problema subito e invece avremmo dovuto ricordare cosa era già accaduto. Tante morti ci sono state anche oggi ed è tristissimo vedere come la storia si sia ripetuta sebbene in modi completamente diversi, adesso le cose stanno lentamente tornando alla normalità e speriamo di sconfiggere questo male immenso che ci ha messo a terra! Di certo questa storia letta in questo periodo rende ancora tutto più d'impatto e ovviamente reale.
Dacia Maraini ha creato una storia davvero interessante, che porta alla riflessione e che in poche pagine racconta di un'amicizia che dura nel tempo sebbene il periodo non fosse dei migliori. Sono proprio queste amicizie così vere che dimostrano la sincerità di una persona.
Sarebbe stato interessante vedere Annuzza e Agata finalmente insieme, sarebbe stato appagante e ammetto che mi è dispiaciuto. Tuttavia ho apprezzato tantissimo il loro legame e penso debba essere d'esempio per tutti coloro che credeno che un'amicizia non può resistere alla lontananza o che debba solo essere vissuta nella quotidianità. Loro ci insegnano che si può, d'altronde volere e potere.

Valutazione 4/5





Vi aspetto nei commenti, ma ecco prima il calendario dove seguire il resto delle tappe.






4 commenti:

  1. Ciao Susy, sembra un romanzo davvero interessante! Se non lo hai già letto, della stessa autrice ti consiglio "La lunga vita di Marianna Ucria"...

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    1. Ciao Ariel.
      E' stata la mia prima volta con quest'autrice, grazie per il consiglio

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